Atti vandalici all'Ara Pacis

Ara Pacis imbrattata di colore  Ara Pacis imbrattata di colore
E adesso una notizia di cronaca. Potrebbe sembrare un'enorme opera d'arte alla Pollock o un'istallazione a cielo aperto stile newyorchese, ma invece è solo un atto vandalico o una firma culturale di qualche artista futurista, come ha detto Graziano Cecchini a Repubblica quello delle palline a Piazza di Spagna o dell'acqua rossa a Fontana di Trevi per capirci, però lui prende le distanze e dice di non saperne nulla. E così si risveglia l'attenzione sulla teca bianca di Richard Meier che funge ormai da tre anni da contenitore dell'Ara Pacis di Roma e che torna nuovamente sotto i riflettori dopo aver fatto molto discutere al momento della sua costruzione. Oggi è comparsa quest'enorme "bandiera" tricolore schizzata sul muro e anche un simpatico water con 80 rotoli di carta igienica (nuovi, non usati), magari un'allusione per dire che l'Ara Pacis pare un enorme cesso bianco all'interno della città e io ammetto che alla fine ci ho fatto l'occhio e non la trovo affatto brutta. Che poi, se sia un messaggio di protesta o una semplice bravata di ragazzini annoiati da una notte troppo lunga, forse non lo sapremo mai. Mettiamoci però che il Sindaco Alemanno aveva proposto in campagna elettorale di rimuovere la teca bianca e eccolo lì che la gente si può sentire in dovere di contribuire a loro modo ad esternare il proprio disprezzo - Lo dice pure il Sindaco che fa cagare!! -. E comunque, la vera questione non è capire chi sia il colpevole di questo atto deplorevole, quanto piuttosto farsene una ragione del fatto che molti italiani ancora non hanno imparato che la successione corretta del tricolore italiano, è verde e poi bianco e per ultimo il rosso. Verde, bianco e rosso. Tanto difficile?

Commenti

  1. Oh Lord, la tua è una battaglia giustissima: penso che l'ordine dei colori della bandiera non entrerà mai nel capo degli italiani.

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  2. romano de sto cazzo ....... de 'ndove sei ? da' bufalotta ???

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  3. utente anonimo:

    A stronzo, no, vengo da a magliana e la prossima volta che devi da lascià un commento der cazzo, ricorda de scive come t'antitoli.


    normalacid:

    maccé... pure di quella ruvida!


    Watkin:

    Questi si che sonoi drammi del nostro paese...

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