Il Presidio della gay street (come la chiama Fabrizio Marrazzo)

21 agosto 2009 
Due giovani ragazzi, vengono aggrediti all'uscita del gay village da un quarantenne romano chiamato Svastichella, si stavano baciando in pubblico.

25 agosto 2009 
Il Qube, il locale che il venerdì sera ospita la serata gay Muccassassina, prende fuoco dopo che alcuni ignoti riescono a rompere il vetro della porta principale e a gettarvi dentro del liquido infiammabile.

1 settembre 2009 
Poco prima della mezzanotte, due grossi petardi vengono lanciati in mezzo alla folla di via di San Giovanni in Laterano, la "Gay street" della capitale.

2 settembre 2009 
Dopo un conclave durato quasi 4 ore e andato avanti per tutto il pomeriggio, i rappresentati delle associazioni glbt romane decidono di reagire organizzando una manifestazione di sensibilizzazione e protesta.

Ebbene, via di San Giovanni in Laterano è colma di gente, eppure non vedo neanche una volante della polizia a vigilare. Sicuramente ci sarà qualche agente in borghese, mi dico. Sicuramente. O magari Alemanno ha semplicemente pensato che non valeva la pena di mandare un controllo, che tanto la rissa più grande che può scoppiare tra gay, è a colpi di lacca e lucidalabbra. Telegiornali di tutta Italia e fotografi si aggirano intervistando chiunque e tra la folla scorgo anche Franceschini. Un piccolo palco allestito in fondo alla strada e Vladimir Luxuria che sale per raccontare la sua rabbia e dare un segnale di solidarietà e lei sa sempre come parlare senza far sembrare il suo, un noioso sermone o un monologo. Quando finisce, scende dal palco tra gli applausi della gente e mi aspetto di vedere al suo posto qualche altro grande esponente, non so, un Fabrizio Marrazzo, (Presidente di ArciGay Roma) o una Imma Battaglia che quando si tratta di gridare lei non si tira mai indietro. E invece tutto si spegne o peggio, si accende. Si, perché si accendono le luci e si accende la musica e immediatamente parte una discoteca a cielo aperto con il Colosseo come sfondo. Ma come? Quella che doveva essere una grande manifestazione, si è trasformata immediatamente in una festa per la gioia dei bar adiacenti che vedono svuotarsi i frigoriferi come ci fosse un open bar. Vedo attorno a me altre facce perplesse e penso che sono stato tutto il pomeriggio ad organizzare con gli amici questo nostro incontro perché l'unico modo che abbiamo per far sentire la nostra voce è quello di essere presenti... e qui si trasforma tutto nel solito Carnevale di Rio. Possibile che non si riesca mai ad organizzare nulla che non finisca a tarallucci e vino con Madonna e Lady Gaga? Possibile che Vladimir Luxuria e solo lei, in undici minuti di intervento, abbia detto tutto quello che c'era da dire? Francescini va via tra la folla senza aprire bocca e l'unica altra persona che salirà su quel palco, sarà il dj.

  

Commenti

  1. Ribadisco, che tristezza...


    Posso segnalarti un errore di battitura (ho la sindrome da professore di italiano - che non sono)?? Imma Battaglai...

    RispondiElimina
  2. ciao,

    l'intento era proprio quello di non farla essere una manifestazione politica ma solo un riappropriarsi di luoghi da parte del popoli glbt.


    qui il mio commento:

    http://blogdifabio.wordpress.com/2009/09/03/aspettando-domani/


    e stasera la fiaccolata, senza discorsi, senza leader, senza bandiere se non quella rainbow


    fabio

    RispondiElimina
  3. ciao, io penso che il caso di svastichella sia vergognoso... per quanto riguarda la manifestazione trovo belle le parole di luxuria (una grande) ma la musica finale mi sembra un errore. ok riappropriarsi dei luoghi, ma era una manifestazione contro la violenza. non so quale finale sarebbe stato + adatto, nella mia città non mi sembra ci sia rispetto nei confronti dei gay, anche se spero di sbagliarmi...

    RispondiElimina
  4. Che magone...

    Quasi come quello che mi ha preso quando ho letto il tuo "faccie" con la I.

    RispondiElimina
  5. Ma cosa vuol dire "riappropiarsi di luoghi"? che ci sono posti solo per gay e altri solo per etero? Che se limono al Colosseo va bene, perchè luogo deputato a tale atto, ma se lo faccio a Villa Borghese ci sta che mi pestino perchè riserva naturale per coppie etero?


    Ah, ma i tg erano nazionali? no, perchè io in tv non ho visto veramente nulla....


    Max solidale

    RispondiElimina
  6. hai ragione!...alla fine faceva molto gay pride...e nn va bene..no no no...in questo siam ancora ignoranti anzi lo sono loro!...cmq proporrrei ETEROFOBIA...sarebbe stupendo vedere gay che pestano gli etero cazzoni...a sangue...! io mi sto già preparando all evento ....eterofobiaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  7. max, io ho usato questa espressione riprendendola dal commento precedente. non l'avevo interpretata come ghettizzazione e mi dispiace sia stato frianteso il mio commento.

    RispondiElimina
  8. @Magnoli: pure io mi riferivo all'altro commento :-)


    Max

    RispondiElimina
  9. riappropriarsi di luoghi indica proprio quello che intendete: non ci devono essere spazi a noi negati. si comincia da S.Giovanni in Laterano perché - nel bene e nel male - è diventato un simbolo, non è un caso che la fiaccolata che faremo stasera andrà di li al campidoglio...

    RispondiElimina
  10. P.S. Non ho capito il titolo... Il presidio della... ??

    RispondiElimina
  11. ..amore scusa, chi è che ha passato il pomeriggio ad organizzare???...:)


    Sir

    RispondiElimina
  12. Vabbè ma lì ha parlato pure Vladimir Luxuria e quella è una forte perché è stata in tv, all'isola dei famosi, ci pensate? che invidia!

    E poi c'era pure Marrazzo che a me mi piace proprio. mmmmm

    E poi, ragazzi, ma alla fine hanno pure messo Lady Gaga!!! ma dai, come si fa a resistere a Lady Gaga???, su! Hanno messo due petardi, abbiamo manifestato ma ora basta. Che tristezza! e suuu. Balliamoooooooo!!!!

    E poi ho ballato con un biondino niente male che aveva una canotta D&G carinissima.

    E poi mi ha anche ripreso la tv !!!! Che fico! Diventerò famoso. Chissà.

    Ma che si può volere di più?

    RispondiElimina
  13. Avevo espresso questo concetto che sto per scrivere già in un altro blog, ma lo ribadisco: ma è possibile che non si sia capaci di far altro che ballare? Ma che rottura di coglioni.

    Ma mai che si faccia una cosa seria, da incazzati e da persone che seriamente si pongono in mente che per chiedere ed ottenere qualcosa, specialmente con questo governo di troie e papponi in pensione, bisogna essere CREDIBILI.


    Già me l'immagino i metalmeccanici il prossimo inverno, che sfileranno per Roma con le tute blu e il carro pieno di operaie fighe a tette al vento cantando "Macho man".


    Porco giuda quanto mi arrabbio a sentire 'ste cose.


    Matt appena tornato dal lavoro!

    RispondiElimina
  14. Vi prego ditemi che il commento n° 13 è stato solo scritto da un simpaticone molto molto sarcastico ed essendo io un po' tardo non riesco a cogliere a pieno la sua ironia tagliente! Perchè se davvero pensa quelle cose e non si è accorto che la manifestazione si è trasformata in una baracconata dopo l'intevento di Luxuria, io mi perforo i timpani con le bacchette del ristorante cinese!!!

    Gentucco Grovacca

    RispondiElimina
  15. Ecco, si fa tutto per lasciare fuori i "politici" poi quando se ne stanno effettivamente fuori, tenendo ripiegate le bandiere dell'associazione, manca qualcosa. C'è tutto il disagio del movimento in questo, e non solo del nostro movimento. Le mosse dei leader vengono percepite come sforzi per imbucarsi, trovare uno spazio per sé, ma l'attività politica non la si fa senza dei rappresentanti, senza qualcuno che prenda la parola e sappia esprimere ciò che tutti hanno in mente. Però di ognuno che salga su un palco adesso non riusciamo a fidarci, avrà sempre dei suoi motivi un po' sordidi per fare quello che fa. Significa che la politica come la si è sempre fatta non esiste più, non è più possibile. Un'altra forse sta venendo e ci dicono che la stiamo facendo dietro alle tastiere. Io non credo. Ma vedremo. Se fossi nelle condizioni di tentare un colpo di stato, mi sembrerebbe il momento giusto. Scusate il pessimismo, certo non ne avevate bisogno.

    RispondiElimina
  16. Mi dispiace dirlo ma lo immaginavo! Per fortuna non ho fatto 3 ore e mezza di autostrada!

    RispondiElimina
  17. ..giaccagli stai buono....

    RispondiElimina
  18. utente anonimo #20:

    Le cose sono due, o sei un vegente o a un QI come quello di Sharon Stone (o forse sei Sharon Stone). Io non ero riuscito a capire chi potesse essere questo utente anonimo.


    utente anonimo #19:

    Giaccagli, ci vediamo domenica prossima!


    finOcchio:

    Non ho capito bene dove vuoi andare a parare, però sul tuo blog scrivi sempre cose intelligenti e quindi confido nel fatto che anche questo sia un commento intelligente.


    Gentucco Grovacca:

    Immagino che allora i tuoi timpani siano andati...


    magnolia08

    Matt:


    Immagino che non sia facile organizzare un evento, soprattutto in un momento come questo. Qualunque idea può sembrare stupida o fuoriluogo e allora magari si decide di intraprendere la strada più semplice.


    utente anonimo #13:

    No, vabbè. Tu sei folle. Ma non tanto perché non ti sei reso conto che questa manifestazione era partita in un certo modo con Vladimir che parla e dice cose più o meno intelligenti e poi ha cambiato inspiegabilmente rotta divenendo vuota e inutile, quanto piuttosto perché è impossibile trovare una canotta di D&G decente!


    Sir:

    ...vabbè, me, te... che differenza c'è?!


    zagial:

    La rete mi deve aver censurato il titolo.


    utente anonimo #6:

    State impazzendo. Vi avviso.


    Max solidale:

    Come al solito in tv queste notizie non passano, io però su Sky tg24 il servizio sulla manifestazione l'ho visto.


    AtenaGlaukopis:

    Corretto. Perdono.


    fabio:

    Credo di aver capito il tuo intervento, però, bho, a me questa cosa del riappropriarsi del territorio non convince troppo. Mi piace pensare che non sia il territorio a renderci quello che siamo, che non sia il Coming Out o il Gay Village il nostro mondo. Se proprio volessimo fare un discorso profondo, dovremmo riappropiarci di noi stessi e non del territorio che ci circonda. Perché son convinto che solo quando si è perfettamente consapevoli di se stessi allora si riesce a vive serenamente la "condizione" di omosessuale, sia nella vita privata che quella pubblica.

    RispondiElimina

Posta un commento