Videocracy - Basta Apparire

La TV di stato si rifiuta di trasmettere il trailer perché mostra delle immagini che alludono a fatti recenti inerenti la vita privata del Presidente del Consiglio e sono ritenute offensive per la sua reputazione. Ovviamente anche Mediaset, l'azienda di Berlusconi, si rifiuta di mostrare il trailer e il film di Erik Gandini, presentato tra le altre cose al Festival del Cinema di Venezia proprio in questo periodo, diventa immediatamente un martire della televisione, attirando ancora di più l'attenzione su di se. Il docu-film ci mostra un mondo che tutti conoscono già alla perfezione e ecco le aspiranti veline e letterine muoversi sinuose davanti ad una telecamera e le feste al Billionaire e poi i tronisti e la gente comune che farebbe di tutto per una foto con il divo di turno come se la fama si potesse trasferire da una persona all'altra con un click. Un mondo ampiamente conosciuto e ampiamente accettato. Fabrizio Corona, trova il tempo di mostrarsi nudo davanti alla telecamera, tanto per attirare ancora un po' più l'attenzione su di se e rimpolpare la sua fama di dannato della televisione italiana. Lele Mora mostra una faccia particolarmente inquietante che raggiunge l'apice quando fa vedere orgoglioso l'inno di faccetta nera, usata come suoneria del cellulare. Un giovane operaio si rende ridicolo credendo forse che questo film sia la sua grande occasione. Il Premier Silvio Berlusconi è accusato di aver confezionato ad arte, una televisione specchio di se stesso. Nulla che non si sapesse già. Niente di nuovo o in qualche modo sconvolgente. Dietro le tante chiacchiere e le censure, questo Videocracy ha l'ambizione di essere un film di denuncia politica, ma che in realtà diviene semplicemente una vetrina per l'ambizioso Erik Gandini, che confeziona ad arte un film dal montaggio impeccabile, il suo merito è quello di trasmetterlo facendo credere a tutti che stia svelando una scomoda verità, il suo difetto è quello di non dire nulla che non sia già stato detto. Ma intanto il suo nome risuona sui giornali per aver attaccato direttamente il Presidente del Consiglio. Basta apparire.

Commenti

  1. anche io ho visto il film ieri sera con il mio ragazzo. a me è piaciuto, non racconta di certo nulla di nuovo se non la tristezza di quelli che facevano la fila per una foto con corona o lele mora. il ragazzo bresciano era un pò patetico. sono uscita dalla sala con l'amaro in bocca.

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  2. Ello ne è contento, si sfrega le mani ogni volta che il suo nome viene invocato...

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  3. ...si, niente di nuovo per alcuni....

    Sir

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  4. Non resisto (perdonami Bino!):

    "una televisione specchio di SE SE stesso."


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  5. Corona sarà anche oggettivamente un bel ragazzo ma è talmente stupido, arrogante e spocchioso che diventa davvero un antistupro portatile, inoltre il tuzz proveniente dalle casse della sua truzzmobile si sente a milioni di km di distanza!!!!

    Gentucco Grovacca

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  6. l'ho visto ieri... che dire??

    lele mora..corona.. secondo me fan solo bene.

    colgono l'attimo e incassano i soldi che i fessi son disposti a dargli. han capito come funziona il sistema e seguono le regole di questo sistema.

    loro saranno quello che saranno ma lo sono xche' c'e' gente che gli dà corda.


    trillo

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  7. Se qualcuno conosce il programma "Rinnovamento italiano" della Loggia massonica P2, scopriremo che quanto accaduto negli ultimi venti anni era voluto, un progetto politico volto a creare una dittatura mediatica.


    Ma ovviamente tutto è censurato.

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  8. neroinchiostro:

    Ovviamente.


    masmassy

    Si, non è che se non te lo vedi ti succede qualcosa di brutto, se non hai tempo è un film ampiamente trascurabile.


    trillo:

    Io rabbrividisco sempre quando vedo la gente che si fa le foto con i personaggi famosi.


    Gentucco Grovacca:

    Vabbè, dai, una botta gli si può anche dare, su!


    AtenaGlaukopis:

    Non capisco perché chiedi scusa a Bino e non a me.


    Sir:

    Il prossimo lo scelgo io: "L'amore e basta". Vediamo se ci ho visto bene.


    GossipQueer:

    Immagino che "Ello", sia il nostro presidente del consiglio...


    magnolia08:

    neanche se ci fossimo messi daccordo, saremmo andati a vedere lo stesso film, nello stesso gionro.


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