3 Giorni


Avevo compiuti 18 anni da due mesi e puntuale come un treno svizzero, trovai nella buca delle lettere la così detta cartolina del militare (la lettera di chiamata alle armi). Sapevo già quello che mi aspettava, perché ci era passato due anni prima mio fratello, eppure ero ugualmente spaventato e mio padre continuava a terrorizzarmi dicendo che avrei passato notti insonni sotto la pioggia e che sarei stato a lucidare scarpe di tutto il battaglione e che mi sarei dovuto svegliare alle sei del mattino per rifare il letto e continuava con leggende terribili. Che poi lui il militare neanche lo ha fatto, ché era figlio unico di madre vedova e quindi lo avevano esonerato e in fin dei conti di militare mio padre ne sapeva quanto me che avevo visto due volte Full Metal Jacket e mi era bastato per pisciarmi sotto al solo pensiero di entrare nell'esercito.
Qui a Roma funziona che dividono e ci sono quelli nati verso novembre che li mandano in marina e poi quelli che mandano nell'esercito o all'aeronautica, tutto a seconda del mese in cui sei nato e tutti i miei amici li avevano mandati a Fiumicino. Io a Fiumicino non volevo andare, perché l'idea di dormire fuori con gente sconosciuta mi ammutoliva dalla paura, ché adesso mi vedete così spavaldo e sicuro di me, ma a diciotto anni ero un tontolone e sembravo anche un po' ritardato. Alla fine andai a fare i 3 giorni Viale Giulio Cesare, praticamente al centro e ad un passo dal mio liceo e dato che non venivo da fuori Roma, sarei tornato a dormire a casa.
Arrivai in caserma con largo anticipo perché avevo paura di non trovare la strada anche se la conoscevo benissimo e ci fecero aspettare dentro un piccolo cortile e eravamo più o meno 60/80 ragazzi e ricordo che mentre stavamo aspettando era passato davanti a noi un ragazzo vestito da donna con anche la parrucca e forse era la prima volta che vedevo dal vivo un transessuale e sentire gli altri maschi ridere e fischiare al suo passaggio mi fece tanta pena.
Tra la gente riconobbi anche un paio di ragazzi della mia scuola, ma ci salutammo appena e presto un tipo robusto in divisa, ci divise in gruppi e ci fece entrare in alcune stanze simili alle aule di scuola; era il momento del famigerato test psicologico.
A scuola da qualche tempo, non si parlava d'altro e di come questo test, fosse la cosa più complicata del mondo e mi avevano avvertito di alcune domande "trabocchetto" alle quali a quanto pare bisognava rispondere con particolare attenzione e se dicevi cose del tipo che ti piace il profumo delle rose, allora venivi automaticamente bollato come omosessuale e ti mandavano dritto dritto al colloquio con lo psicologo senza passare dal via. Per le due ore successive eravamo tutti concentrati a rispondere alle 567 domande, attenti a piazzare un grosso NO ad ogni domanda riguardante fori profumi e mi resi presto conto che quelle suoi fiori in fin dei conti erano le domande più normali, perché per tutto il tempo dovetti rispondere a domande che chiedevano se amavo i miei genitori e se provavo piacere nel tagliarmi con un rasoio e se mi piacevano le ragazze e se avevo voglia di uccidere tutto ciò che si muove e se trovavo piacere nel vomitare e vi giuro che verso la fine del questionario non sapevo più in che modo spiegargli che io i fiori li odiavo e fosse stato per me avrei dato fuoco all'intera foresta Amazzonica e che no, non avevo mia passato le giornate steso in terra a vomitare.

Che poi ho trovato su un sito tutte le domande del questionario e vi annoto le migliori:

18. Soffro di attacchi di nausea e di vomito. SI/NO
24. A volte sono posseduto dagli spiriti maligni. SI/NO
28. Ho disturbi di stomaco diverse volte alla settimana. SI/NO
62. Ho spesso desiderato essere una donna. SI/NO
72. Qualche volta la mia anima lascia il mio corpo. SI/NO
74. Mi piacerebbe essere un fioraio. SI/NO
96. Vedo intorno a me cose, animali o persone che gli altri non vedono. SI/NO
111. Ho molti disturbi di stomaco. SI/NO
119. Mi piace raccogliere fiori o coltivare piante in casa. SI/NO
162. Qualcuno ha cercato di avvelenarmi. SI/NO
193. Quando cammino sto molto attento a non calpestare le fessure sul marciapiede. SI/NO
236. Se fossi un pittore mi piacerebbe disegnare fiori. SI/NO
260. Qualche volta le barzellette sporche mi divertono. SI/NO
426. Mi piaceva giocare a “campana” e saltare alla corda. SI/NO
530. A volte mi taglio o mi procuro delle ferite volutamente, senza sapere perché. SI/NO

Evidentemente risposi bene, perché mi mandarono direttamente a casa senza fare nessun colloquio con lo psicologo.
Il giorno successivo arrivai nuovamente in anticipo. Dopo le solite pratiche burocratiche "Carta di identità bene in vista e mettetevi in fila per due!", mi mandarono prima all'esame oculistico e poi a quello delle urine e anche questo delle urine, era un esame che mi spaventava molto e loro si erano raccomandati di non andare al bagno fino a quel momento e io in più, avevo bevuto tipo sei casse di acqua oligo minerale per non rischiare di arrivare al momento cloù e non avere lo stimolo e credo che la mia vescica fosse grossa come un gavettone a ferragosto e quindi quando mi mandarono in bagno per espletare i miei bisogni, fu un vero sollievo.
Il bagno era molto il freddo e le piastrelle erano sporche e in quello stanzone ci saranno state almeno dieci persone e mi misi timidamente davanti ad un pisciatoio e iniziai a riempire il bicchiere che mi avevano tra le mani e improvvisamente il ragazzo accanto a me mi chiese se mi avanza un po' di piscio, ché lui si era fatto una canna la sera prima e non poteva riempire il suo contenitore con dell'urina contaminata e io avevo la vescica così gonfia che avrei potuto riempire i bicchieri di tutti i ragazzi presenti in quel bagno e quel tipo continuava a guardare il mio coso - Allora me lo presti un po' di piscio?- mi chiese nuovamente  e anche se la cosa mi sembrò sbagliata, presi la sua provetta e la riempii imbarazzato.
Intanto in bagno iniziarono a girare le voci più assurde su dottori omosessuali che palpavano i genitali dei ragazzi e visitavano il retto infilano due dita nel sedere e ovviamente immaginate lo stato della mia ansia a che livelli poteva essere arrivato e in più adesso si era aggiunta anche la paura di essere scoperto per aver prestato il piscio a quel tipo.
Quando dopo varie ore di attesa chiamarono il mio turno, il medico mi pesò (78 Kg), mi prese l'altezza (188cm) e per ultimo la circonferenza del torace (bho!) e poi mi chiese di abbassare le mutande e di mostrargli l'uccello.
Diede uno sguardo distratto e mi disse che era tutto ok e che potevo andare.
Mi consegneranno un certificato con scritto sopra C1 che poi equivaleva a dire idoneo.

E con questo si concludeva la mia esperienza da militare. Si perché alla fine io il militare non lo ho più fatto. Ho utilizzato tutti i rinvii possibili e immaginabili per motivi di studio e fosse stato per me, avrei giocato pure il jolly, pur di rimandare di un altro anno. Alla fine inserirono l'abolizione del servizio di leva (o meglio la sospensione a tempo indeterminato) e quindi il militare non lo ho più fatto e come me tutti i miei amici più stretti, nessuno di loro fece il tanto famigerato CAR, che poi cosa significassero queste lettere non lo ho mai capito. Neanche mio fratello fece il militare e mia zia continuava a dire che invece un po' di marina ci avrebbe fatto bene per la disciplina. Io a quei tempi, pur di non partire mi sarei fatto tagliare un dito, anche se forse, a pensarci adesso con la maturità da trentenne, sicuramente sarebbe stata un'esperienza incredibilmente forte e ricca di emozioni contrastanti, ma a 18 anni vedevo solo un anno fatto di scherzi e nonnismo senza contare l'inutile perdita di tempo che era serivire la patria.

E di voi qualcuno ha fatto il militare?

Commenti

  1. La mi mamma costrinse il mio dermatologo a fare un certificato in cui si diceva che non potevo stare per tanto tempo senza cure specifiche per una grave forma di psoriasi e quindi sono stato riformato.

    Però a me, durante la visita, non fecero abbassare le mutande e non hanno toccato proprio niente, come invece molti altri sostengono...

    Anche io col senno di poi, invece l'avrei fatto volentieri, il militare.

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  2. Le mie risposte:
    18. no
    24. sì
    28. noooo
    62. Maria De Filippi vale?
    72. quale anima?
    74. no
    96. certo che sì
    111. noooo!!!
    119. la cannabis vale?
    162. certo che sì. A proposito: buon Natale mamma!
    193. beh, sì.. mi è sempre piaciuto Jack Nickolson in quel delizioso film
    236. nooooooooooooooooooooooooo
    260. certo che sì, più sporche e meglio è
    426. preferivo l'elastico
    530. ma io lo so benissimo il perchè!

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  3. io circa tutto uguale.
    salvo che non sono di roma, ma di un paesino vicino a milano, e fui mandato quindi in una caserma in centro a milano. e che quel giorno era il turno del mio paesino, quindi tutti i circa 80-90 ragazzi presenti ci conoscevamo più o meno.

    e il test psicologico passato senza problemi.

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  4. Io alla visita non ci son stato manco 24 ore, che dopo mezza giornata già mi avevano riformato. Però mi ricordo benissimo la provetta delle urine: minuscola, tipo quella degli esami del sangue. Risultato: ho pisciato ovunque, per riempirla.

    Ma il tossico poi ti ha ridato il piscio che gli hai prestato?

    Max (ben contento di essere stato riformato. il medico mi disse che potevo pure fare ricorso. si si, pensavo anche io)

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  5. Feci la visita in due giorni e risultati idoneo,esercito.
    Alla fine feci ils ervizio civile, tie'!


    daniele

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  6. ah mio padre tra le tante cose che ha fatto, è stato anche l'ufficiale!
    che orgoglio che sono stato! hihihihihi

    daniele

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  7. @saponegelido


    interessante! il tuo reduce di guera era irascibile come quello interpretato da  al pacino?!

    daniele

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  8. lord, ma per quanti anni hai rinviato!?!?!?!? io i 3 giorni nn li ho mai fatti, perche sono dell'84 e mi è bastato rinviare un paio di volte.. ricordo perfettamente quella coda interminabile a viale giulio cesare...pensa che fu in quell'occasione che decisi di diventare dentista! :)
    cmq se solo ci ripenso mi vengono i brividi.....
    Claudio

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  9.  nemmeno io ho mai fatto i tre giorni...forse perchè son del 83...ma non credo...diciamo che un bel dì mi arrivò una lettera a casa che diceva che  entro un mese dovevo assolutamente partire per la leva militare...cosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa??? senza visita e preavviso??? nooooooooooooo....tutto questo perchè non erano arrivate in caserma i documenti che stavo frequentando l università...
    Meno male ho rimediato in fretta e furia....già mi vedevo lontano da casa..rinchiuso con tutti bei maschioni che mi torturavano sotto le coperte..
    Azz però forse nn sarebbe stato poi cosi male...


    cmq buone feste...si parteee ( se i treni me lo consentono)

    fab

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  10. Io sono dell'86 e non mi sembra neanche di essermi preoccupato dell'arrivo della cartolina, ma ricordo che mio padre mi terrorizzava con delle storie agghiacianti sulle visite militari e delle punture al petto che ti facevano per vaccinarti contro non so quale assurda malattia e che a tutti si gonfiavano i pettorali tanto da richiedere un intervento di ginecomastia anche se  le loro tette erano di sicuro più vere di quelle della Tatangelo!
    Gentucco Grovacca

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  11. Io ho fatto i tre giorni (sono del 76) e li ho fatti alla caserma di La Spezia (visto che ero inquadrato in marina) in un afoso agosto del 94....
    Ho rinviato fino a fine 2000. Laureato a febbraio 2001, puntuali come gli svizzeri ai primi di marzo mi hanno chiamato per fare il servizio civile (che ho svolto in un canile, esperienza interessante quanto, per certi versi, triste). Sono riuscito a fare nello stesso tempo il servizio civile nella mia città e lavorare (per poter preparare l'esame di stato nel frattempo).
    Con il senno di poi mi sarebbe piaciuto fare il "militare" , probabilmente se invece di studiare mi fossi fermato a 18 anni. Farlo a 24 anni dopo aver finito gli studi, seppur in forma civile, mi é sembrata una enorme perdita di tempo soprattutto dal punto di vista lavorativo visto che sono stato obbligato a stare nella mia residenza per un anno (e quindi non sono partito per lavorare all'estero come avrei voluto). La cosa più divertente della visita era stato scoprire un tipo che si smanettava nei cessi di notte leggendo un porno (e ovviamente, stronzo come solo i diciottenni sanno essere, sputtanarlo per tutto il viaggio di ritorno in treno, visto che lo sventurato abitava dalle mie parti...)

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  12. mi mandarono la cartolina per la capitaneria di porto (marina).. ma ero ancora al liceo.. poi dopo 1 mese mi dissero che non dovevo più fare niente che era stata abolita! onestamente se non avessi avuto motivi di istudio.. avrei fatto volentieri un anno in marina.. che bella al divisa bianca.. fossi stato scelto per l'esercito credo che anch'io mi sarei tagliato una falange.. ma marina o aeronautica non so perché ma le avrei fatte più che volentieri.. sarà che c'erano di base tutti i discrosi di papà.. che era un marconiano (telegrafista).. e i viaggi in nave.. di porto in porto.. insomma.. un'esperienza per lo meno unica nella vita! peccato.. parlo del 2004.. :)

    efy

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  13. ps: io alla fine non ho fatto il militare.
    Ma me ne son fatti un discreto numero. Di militari.

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  14. Ero preparato sulle risposte da dare (ma quanto mi costò scrivere che non mi piacciono i fiori!) e quando fui inaspettatamente chiamato a rapporto proprio per il questionario, me la feci sotto. Ma era solo perché non avevo compilato in modo leggibile la parte anagrafica! Tirai un sospiro di sollievo. Poi fu la volta della provetta. Già estremamente provato per la situazione, imbarazzato e intirizzito dal freddo non la centrai e (stavolta letteralmente) me la feci sotto di nuovo! Optai per l'obiezione, in una deprimente casa per anziani.<br>Fauntleroy

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  15. Dopo la palpata di palle, congedo x asma!  :)
    Carlo

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  16. Ah post scriptum: io il militare non l'ho fatto sfruttando la legge del terzo figlio maschio ^__^

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  17. io ho fatto tutto.

    3 giorni a la spezia (un settembre buio e tenebroso)

    e 10 mesi di aeronautica.

    non è stato poi così male dopotutto. presi 7 kili mangiando continuamente e ricordo che non mi era richiesto mai di pensare: solo di eseguire.
    un sicuro risparmio di energie mentali e stress.

    chissà, tornando indietro mi sarei fatto anche un anno di ferma volontaria.

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  18. Certo che la cosa dei fiori è veramente inquietante @.@ menomale che non mi è toccata sta roba.... anche se comunque credo che non sarei mai partito... avrei detto "vi mando mia sorella"... che poi alla fine noi in famiglia l'abbiamo servita eccome la patria, certo avrebbero preferito l'ometto in divisa (io?! ahahah), ma lei non è male con le tette in mimetica =P

    Un bacio

    André

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  19. fiumicino??? ma magari! era la spezia per i nati in ottobre, novembre e dicembre! cacchio, devo scrivere anche io un post in merito!
    mi sono salvato esattamente come te, rinviando il rinviabile e alla fine giunse amato a darci una mano! che dio glie ne renda merito.
    ciao,
    oscar

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  20. Essendo come Claudio del'84, l'ho scampata facendo due rinvii per studio, ma uno dei due, una volta giunto alla grande caserma milanese di via Mascheroni,  rischiò di essere annullato per colpa di un timbro della posta irriconoscibile (sembrava ottobre anzichè settembre) e quindi mi feci due ore di panico cercando di spiegare al militare di torno che si, l'avevo spedita a settembre la raccomandata. Per fortuna un mio compagno di università del mio paese mi aiutò a spiegare e dimostrare l'errore.

    Ma tutte ste domande sui fiori mi confondono un po': che cazzo avrebbe risposto mio fratello, eterissimo ma studente di floricultura e vivaismo in una rinomata scuola di agraria del Comasco?

    Matt

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  21. Caro Lord, il CAR è il corso addestramento reclute. Oggi non si chiama più così, si chiama RAV, ossia: reparto addestramento volontari. Te lo dice uno che sta andando a fare le visite per il VFP1. Sai che il test Minnesota, quello con le 567 domande lo fanno ancora? E hai ragione, ci son certe domande che fanno morire dal ridere. Oggi per il drug test si va in bagno uno alla volta e mentre urini nella provetta c'è un caporale che ti guarda mentre la fai. Si sono aggiornati guarda, sono diventati più furbi. Io sinceramente spero mi prendano, voglio entrare nell'Arma dei Carabinieri. Un caro saluto. (T)OTILLAF.

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