Britney Spears - Femme Fatale


Domani uscirà ufficialmente il settimo album di studio di Britney Spears e ok, le canzoni sono arrivate in rete già da così tanto tempo che ormai son state recensite anche da blogger di quart'ordine che aggiornano il loro sito una volta ogni sei mesi e però, io non potevo esimermi dal fare qualche piccola riflessione, che a differenza di molti altri, io alla Britta di Kentwood voglio bene e sono in pena per lei.
La cosa che penso con sempre maggior convinzione è che la Britney, ormai donna di trent'anni, abbia perso completamente il controllo della sua vita e probabilmente sono tredici anni che non è più padrona di se stessa e ovvero da quando è entrata a far parte dello show business e però ultimamente mi sembra ancora più burattina delle case discografiche e tipo che secondo me quella va avanti a botte di lexotan e ormai non capisce più nulla e la Jive Records le ha fatto fare questo album dove Britney è solamente una prestanome e tutto il resto è deciso da altri, al punto tale che anche la voce non sembra più quella di Britney Spears, ma piuttosto somiglia ad un androide radiocomandato e secondo me la ragazza di Kentwood è impazzita a tal punto che crede veramente di parlare in quel modo metallico e ormai quando sente la musica di avvio di Windows, pensa che sia lei a cantare.
Ecco, fatta questa dovuta premessa, posso dire che questo Femme Fatale è un album pazzesco.
Che poi intendiamoci, quando è stato annunciato il nome del disco "Femme Fatale", in molti hanno riso e l'hanno presa in giro pensando che il ruolo di seduttrice non le appartenesse più da anni e invece io vi dico che ancora una volta Britney ha fatto centro e in fin dei conti, cos'è una donna fatale se non una che ottiene tutto quello che vuole con il minimo sforzo e che riesce a conquistare e far parlare di se, pur non facendo nulla? Ecco, in questo senso Britney è una campionessa mondiale di femme fatale e le basta uscire a prendere un frappuccino per far impazzire la stampa.
Per questo disco è stata radunata il fior fiore della discografia statunitense e tra questi spiccano i nomi di Dr. Luke e Max Martin e il disco segue la moda del momento dell'electro-pop che poi è stata lanciata dalla stessa Spears con il precedente lavoro Blackout e dal quale tutti hanno preso spunto e si sono accodati. Qui però si va oltre e alcuni pezzi sfociano nell'house e la produzione è esageratamente ossessiva e quasi perfetta e il sound è più duro rispetto ai dischi precedenti e a tratti forse sovrasta la personalità di Britney Spears ormai solida come un foglio di carta velina; ma anche se non c'è più nessun personaggio a portare sulle spalle il peso dell'album, questo disco non sbaglia (quasi) un colpo e quello che ne esce fuori è un cd tutto da ballare, divertente e spassoso e che riserva qualche vera sorpresa positiva.
L'unico rammarico e l'unica critica che posso muovere, è che quel mondo del dub-step che poteva essere la vera chiave innovativa, alla fine viene solo lontanamente accarezzato e si palesa in un paio di pezzi o poco più e a farla da padrona invece, è la dance-music elettronica, che ricorda in buona parte i nostri anni novanta.
Insomma, la musica di Britney Spears è tornata e mi auguro che prima o poi ritorni anche lei.

Till The World Ends
3:57
Secondo singolo estratto e fa un po' sorridere il fatto che sia stato scritto in collaborazione con quella super coatta di Ke$ha che a mio avviso rappresenta l'evoluzione più becera del pop di questo periodo. Eppure Till The World Ends non è poi così volgare e somiglia solo in parte ai brani della zozza californiana (mi riferisco ovviamente a Ke$ha), il ritornello magari è un po' cheap e commerciale e anzi, a dirla tutta è solo un coro da stadio messo in musica, ma in complesso il pezzo è fresco e divertente e a breve avremo anche il video che Britney sta registrando proprio in questi giorni. 
voto: ★★★★★

Hold It Against Me
3:49
Primo singolo estratto per il ritorno di Britney Spears e subito numero numero 1 della Billboard Chart anche se per una sola settimana (Lady Gaga è lì su da ben 5 settimane). Del brano ho già parlato (QUI) quindi mi limiterò a dare il voto e a dire che senza dubbio è una delle tracce meno longeve dell'album.
voto: ★★★★★

3:38
È il primo pezzo lento dell'album, e il sound è particolarmente ricercato e il beat non è coatto e rozzo come il resto del disco e la cosa straordinaria, è che la voce sembra (e dico sembra) esse naturale e non il solito robot-britney.
voto: ★★★★

3:30
Aveva detto che ci avrebbe fatto ballare e con quest I Wanna Go è impossibile non scatenare il culo e il ritornello fischiato ricorda David Guetta o Bob Sinclar o uno di questi e insomma, il beat spacca di brutto e quell' effetto "Umbrella-ella-ella" ti droga il cervello. Commercialissimo, a perfetto per un singolo estivo.
voto: ★★★★

3:36
Arriviamo al pezzo forse più moderno dell'intero disco, dove il duro lavoro che c'è dietro alla produzione si percepisce fin dalle prime note con un ottimo synth e gli ansimi di Britney che tanto mi piacciono e probabilmente la strofa è migliore del ritornello che invece trovo un po' scontato, per una Britney meno discotecara e più  raffinata.
voto: ★★★★★

feat. Sabi
3:36
Featuring Sabi. Che poi voglio dire, ma chi è 'sta Sabi?? Cioè, questa arriva dal nulla, fa questo duetto con Britney godendosi il suo minuto di celebrità e poi torna nell'anonimato dal quale è venuta? Il brano è un uptempo con voce super-robotica e che ripete più o meno sempre le stesse cose. Sabi rompe la monotomia con il suo rap da femmina incazzata e in complesso il pezzo non è male, ma neanche uno dei miei preferiti e Sabi può tornare a friggere patatine dal Mc Donald's.
voto: ★★★★★

3:26
È il pezzo meno incisivo del disco e anche il tono di Britney sembra un po' scazzato. Degno di nota solo l'intermezzo dub-step del minuto 2:24, ma quei pochi secondi non riescono a risollevare questo brano che, arrivati a metà album, manca completamente di carisma.
voto: ★★★★★

feat. Will.I.Am
4:44
Pezzo prodotto interamente da Will.I.Am, che poi sarebbe la mente dei Black Eyed Peas e all'inizio c'è Britney che canta con la sua ormai consueta voce robotica e i bassi pompano e il sound è un dance gretto e anche un po' anni novanta e poi invece, insiepaghilmente si sente il suono di zoccoli o di cavalli che scalpitano o forse è qualcuno che balla il tip tap o non si sa cosa avevano in testa e improvvisamente entra la voce di Will.I.Am ed è subito Black Eyed Peas. Con l'unica differenza che Britney (grazie al cielo) non è Fergie.
voto: ★★★★

Trouble For Me
3:19
Altro pezzo discotecaro coatto, con una lievissima influenza di dub-step, ma proprio una cosa misera che non riesce a rendere particolare questa canzone che presa singolarmente conserva sempre la sua dignità, ma messa nel mucchio sparisce tra il marasma di note truzze.
voto: ★★★★★

Trip To Your Heart
3.33
Anche qui ci tuffiamo in sonorità da discoteca anni novanta e il pezzo fa tanto Eurofestival ucraino.
voto: ★★★★★

Gasoline
3:08
Dopo due brani super tamarri, ma senza una grande identità, torniamo ad un pezzo pazzesco che eredita in pieno il periodo electro-pop inaugurato con Blackout e portato avanti con Circus e qui Britney fa pieno centro.
voto: ★★★★

Criminal
3:45
Ed ecco l'ultimo brano dell'album, la meravigliosa Criminal che insieme a Inside Out, rappresentano le uniche due midtempo di questo album prettamente dance e fidatevi di me quando dico che questo pezzo è spettacolare. Criminal è differente da tutto il resto e, sebbene quel suono iniziale che sembra fatto con il flauto di pan, di primo acchito mi era sembrato più che ridicolo (...andiamo, ma che è sta roba, Alla fiera dell'est di Branduardi?), son bastati pochi ascolti per eleggerla brano più fico dell'album. probabilmente non diventerà mai singolo, ma son sicuro che quando Britney si depura dell'effetto metallico, toglie i bassi coatti che pompano fino a far tremare i vetri e tutti gli orpelli che sovrastano la sua personalità, ci sia ancora uno spiraglio della Britney sana di mente, quella di Baby one more time che tutti abbiamo amato fin da subito. "But mama im in love with a criminal, [...] Mama please don't cry, I will be alright". 
voto: ★★★★

Commenti

  1. Secondo me "Trip to your heart", che per inciso è la mia preferita, l'hai liquidata un po' troppo in fretta...

    Comunque, sono d'accordo con te che "I wanna goooo" sarebbe stato un perfetto singolo estivo ed invece pare che i prossimi singoli, dopo la canzone di Ke$hatta, saranno "Inside out" e "Criminal".

    La quale "Criminal", con questa chitarra ossessiva sotto, sembra uscita direttamente da "American Life" di Madonnaccia. Va bé, poi c'hanno aggiunto il piffero di Branduardi, ma siamo lì...

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  2. L'elettropop lanciato dalla Spears??? In Bhutan forse. Se ha mai lanciato qualcosa la Britney eran dei gin tonic, ora Lady Gaga la può asfaltare con una betoniera.

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  3. Non sarà stato inventato da 'Britney', ma Blackout è stato influente tanto da rilanciarne la moda insieme ad altri.

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  4. Quando ho letto 'alla fiera dell'est..' stavo per cadere dalla sedia :D
    Su alcuni punti abbiamo opinioni diverse. How I Roll per me è un ottimo pezzo, se mi permetti credo sia uno dei migliori nell'intera discografia. Stessa cosa vale per Trip To Your Heart e Inside Out. Seal It With A Kiss è un'altra delle mie preferite. Gasoline e Trouble For Me carine, ma niente di eccezzionale. Will I Am quando 'reppa' fa letteramente cagare, ma questo non mi impedirà di acquistare Femme Fatale! :p
    Insomma tanta carne al fuoco, e ne son contento. Sarebbe piaciuto anche a me un'album con più dubster, anzi avrei proprio voluto qualcosa di più 'underground'. La Robotney a me piace e parecchio. Trovo sia un modo per guardare al futuro. Per lei questo è un lavoro, mi chiedo come sia possibile non capirlo, le dicono cosa deve fare e la pagano, come per un qualsiasi lavoro. Le storielle della musica uguale passione non funzionano più, ne esistono poche nel pop, poichè è business. A me piace perchè diverte, se voglio qualcosa di più profondo cerco in altri generi. Burattina lei, burattine le colleghe. -R.

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  5. ciao, lord.
    ti segnalo questa divertente critica del sempre bravo pop topoi:

    http://poptopoi.com/2011/03/19/britney-spears-femme-fatale/

    buona lettura!

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  6. >>>Enrico*
    Mi scuso per aver liquidato troppo in fretta "Trip to your heart", è solo che la ritengo una canzone ben studiata, ma che arrivati quasi alla fine dell'album scopiazzi tutto quello che la precede.

    >>>Belguglielmo
    Bhe si dai! Non ti ho mica detto che lo ha inventato lei (l'elektropop intendo) ti sto dicendo che grazie alla Spears è stato sdoganato e commercializzato come fosse il nuovo pop.

    >>>Anonimo 25 marzo 2011 00:25
    Ecco, condivido in pieno. Britney non ha inventato nulla, per carità di Dio!, ma lo ha reso popolare e alla portata di tutti.

    >>>-R.
    "Will I Am quando 'reppa' fa letteramente cagare"
    Condivido, ma ormai sa fare solo quello e tutto quello che tocca diventa una fotocopia di quello che ha già fatto.
    "A me piace perchè diverte, se voglio qualcosa di più profondo cerco in altri generi."
    Su questo non ci piove, se voglio ascoltare una cantante vera, non prendo di certo un cd di Britney... ma quanto mi mette di buon umore però la sua voce Robo-britney??

    >>>pepito
    Non conoscevo il sempre bravo pop topoi, ma come vedi in fin dei conti la pensiamo allo stesso modo.
    Lui lo ha detto meglio perché è più bravo con le parole, ma credo che i contenuti con cambino. Io magari ci ho messo un po' di sentimento in più, perché Britney è sempre Britney...

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  7. Non sono poi così Britney addicted. Tieni conto che l'unico album che ho acquistato è "In The Zone" e poi sono pazzo del pezzo "And Then We Kiss" che in pratica non ha mai avuto la dovuta diffusione.
    Però questo "FF" mi incuriosisce molto. Al momento conosco poche cose, e tra queste c'è "Criminal" che è veramente bella.

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