Le applicazioni degli smartphone

Da quando ho fatto il passaggio da "telefono dei poveri" a smartphone, effettivamente mi si è aperto un mondo di cui ignoravo l'esistenza. Ma tipo che prima prendevo per il culo il mio fidanzato, ché stava tutto il giorno a sgrillettare il telefono come fosse un clitoride e adesso invece sono io quello che sta sempre con 'sto coso in mano.
Del resto, se in principio il cellulare esisteva solo per effettuare chiamate e mandare sms, gli smarthphone di oggi lo hanno trasformato in un oggetto utile a 360°.
Ma tipo che esistono talmente tante applicazioni, che quando le hai sul telefono, credi che siano utili davvero e quindi le usi. Ma tipo che si passa dalle parolacce dette nei vari dialetti italiani, alle visite virtuali del MoMa di New York che tu dici - Vabbè, ma che ce devo fa? -, niente. Appunto.
Tra il marasma di app scaricabili dai vari store telefonici, ce ne sono però alcune che effettivamente sono ormai entrate nella mia quotidianità e delle quali adesso difficilmente potrei farne a meno.
Ecco di seguito l'utilissima classifica delle app che potete trovare sul mio telefono.

Musica: In principio fu l'iPod e da quel giorno mai più senza. Cioè, per farvi capire il soggetto; io sono uno di quelli che negli anni ottanta andava in giro con il walkman legato alla vita e le musicassette sempre nello zaino, ché io senza musica nelle orecchie proprio non ci so stare. L'idea di fondere l'iPod con il telefono, è uno dei motivi che mi fa amare l'iPhone.

WhatsApp: è un'applicazione di messaggistica, che fonde il vecchio sms con la chat più bieca tipo messenger. Non ci sono restrizioni di caratteri e si può scrivere quanto vuoi e intavolare discussioni singole o di gruppo. Praticamente da quando esiste WhatsApp, gli sms a pagamento sono solo un lontanissimo ricordo.

Flipboard: Nominata applicazione per iPad dell’anno e eletta tra le 50 innovazioni più importanti secondo TIME (vabbè, mo' non esageriamo...), Flipboard è una rivista personale e personalizzabile a seconda dei propri gusti, dove leggere tutto ciò che è stato condiviso in pubblico e quindi da blog personali a pubblicazioni tipo Vanity Fair o anche gli aggiornamenti dei social network come Facebook o i post di Twitter o le foto di Instagram. Basta girare pagina e le info sono a portata di dito. E la grafica è da paura.

Instagram: Nominata applicazione dell'anno, ma questa volta per iPhone. Nata come app per modificare le foto mettendo quegli odiosi filtri anni settanta, è diventato poi un vero e proprio social capace di radunare 14 milioni di utenti. E io ci sono. Il concetto è semplice; faccio una foto e la condivido in modo che la gente possa vederla, commentarla o più semplicemente farsi gli affari miei. Io in questo modo sono diventato amico di centinaia di persone sparse per il globo e requisito fondamentale per diventare mio following, è essere bono. Neanche vi dico che razza di amici australiani ho.

Twitter: Tipo che in America lo usano da 5 anni e lentamente sta prendendo piede anche in Italia. Lo scopo è quello di racchiudere un concetto in 140 caratteri e si possono allegare link o scrivere semplici frasi e l'importante è condividere idee. Il suo essere ancora relativamente di nicchia, ha fatto sì che si sviluppasse una comunity spocchiosa e saccente, ma mediamente priva di idioti. O quantomeno è facile starne alla larga. Questo significa una condivisione di notizie che si aggira su argomenti per lo più mediamente interessanti. Con l'avvento di personaggi televisivi nel fantastico mondo di Twitter, c'è chi teme una sua trasformazione in una succursale di Facebook. Ma son sicuro che se ciò accadesse, tutti quelli con la puzza sotto il naso, si sposterebbero in massa in qualche altro social geek. Google+ è il più papabile.

Facebook: È il colosso dei social e ormai racchiude dentro cani e porci che spaziano dagli amici delle elementari dei quali sticazzi, al parente stretto, allo sconosciuto che è stato accettato solo per la foto interessante, all'amico che si sente tutti i giorni. Chiunque può scrivere il suo pensiero, ma in pochi hanno realmente cose da dire. Ormai si ridotto ad un inutile copia/incolla di frasi già sentite o foto condivise solo per far ridere o fare invidia a qualcuno. Per quanto mi riguarda, la sua vera funzio, è quella di creare eventi di gruppo e cercare foto di gente di cui non ricordo il viso: - No, un attimo, non ho proprio capito di chi state parlando; c'è su Facebook che lo vado a cercare? -.

Grindr: Nominata applicazione dell'anno dai finocchi italiani, questo Grindr promette di farti trovare l'anima gemella... o male che vada, almeno una scopata è assicurata.  Il concetto è chiaro; crei un profilo e in automatico ti si visualizzano tutti gli utenti vogliosi di ceppa a te più vicini. Parole più utilizzate durante una chattata: "Sei un bel tipo" e "Cerchi?".

Commenti

  1. Per la fotografia è molto meglio Hipstamatic di Instagram. Solo che Instagram è gratis.
    Ah, e anche Halftone è carino: ti tratta le immagini come se fossero dei quadri di Roy Lichtenstein.

    RispondiElimina
  2. Miii quante app. Di quelle dette da te ho solo Musica, di altre: un'app che mi fa entrare direttamente in banca on line, Angry Birds (colpa del mio ex che mi ha reso temporaneamente dipendente) e Shazam. Forse potrei tornare al Nokia 8110.

    RispondiElimina
  3. Ahi ahi e tu che ci fai con Grindr!? :P

    RispondiElimina
  4. Infatti, me lo chiedevo anche io: che ce fai con Grindr?
    Che poi è un'applicazione che detesto quasi quanto quella che ti trasfigura la faccia con le smorfie di contrizione della D' Urso di fronte ai fatti di cronaca nera; è vero quest'ultima non esiste ma vorrei tanto che la inventassero per odiarla con tutto me stesso.
    Tornando a Grindr, ripeto che la trovo insopportabile, ma soprattutto trovo insopportabili quelli che la usano nei locali gay: ma se sei in un locale gay secondo te i gay dove saranno mai?
    E'come andare allo stadio e guardare la partita dall'Ipad o andare in un negozio di accessori per motociclisti e chiedere se vendono i caschi.
    Che poi li vedi che son talmente presi a cercar dei c...i sull'iphone che si perdono tutti quelli che passan loro accanto.
    Scusate lo sfogo ma son reduce da un amico che non ha fatto altro per 3 giorni... a Milano... dico io a Milano dove nei sotterranei di HeM c'è la fabbrica del gayume meneghino, a Milano che c'è il gay pride 24 ore al giorno per 365 giorni.
    Una sera verso l'una di notte ero in zona p.ta Venezia con C. e due amiche.
    Ecco sul marciapiede saremmo stati in 30 persone 29 delle quali gay giusto perchè c'era anche il negretto che ti rifilava le rose... e hai bisogno di Grindr? Bho!

    Lord ovviamente ogni rferimento a fatti o persone è puramente casuale, resta sempre saldo il principio che ognuno faccia quello che vuole... ma grindr nei posti gay anche no!

    G

    RispondiElimina
  5. non ho l'iphone.. ho un nokia che sarebbe un iphone vorrei ma non posso perchè 600 euro e passa sono parecchie per chi non lavora :\ comunque whatsapp è ottimo perchè puoi inviare foto e non pagarle! gli sms li ho gratis ma niente rende meglio di una foto fatta al momento e inviata seduta stante! grindr non ce l'ho ma tanto amen..fb ovvio.. twitter lo trovo inutile... instagram non conoscevo ma non ce l'ho.. chissà se c'è nell'ovi store..

    RispondiElimina
  6. D'accordo su tutto, un po' meno su Flipboard. Nel senso che l'ho scaricato e l'ho provato su iPhone, ma dopo averlo visto sull'iPad di un mio amico ho l'impressione che sullo schermo del telefono sia veramente molto limitato.

    RispondiElimina
  7. quindi vuoi dirmi che se non sono iscritto a instagram e non sono un tuo following non posso vedere le tue foto??? maledizione... ecco perchè sono riuscito a trovarne solo una di te tutto nudo che ti tieni il pacco... ma non riuscivo ad accedere al profilo completo!!! :(

    ma whatsApp non è praticamente inutile adesso??? con l'utlimo aggiornamento non ci dovrebbe essere iMessage che fa esattamente le stesse cose???

    RispondiElimina
  8. C'è un app per tutto. Ne inventeranno di nuove ad esempio ci faranno cagare senza abbassarci mutande e pantaloni o pensare senza usare i neuroni.. No aspè questa l'hanno già inventata!

    RispondiElimina
  9. SCUSATE SE RISPONDO SOLO ORA. PERO' RISPONDO.

    >>>Filo
    Hipstamatica avrà anche filtri più fighi, ma il bello di Instagram è la comunity che c'è dietro, non l'effetto anticato delle fotografie (tra l'altro molto discutibile).
    Insta batte Hipsta 10 a zero.

    >>>Macsi
    Hai ragione Shazam lo uso anche io, me lo sono dimenticato, ma magari lo aggiungo nella prossima lista di App

    >>>awkward
    >>>Gianguido
    Grindr a dire il vero non lo uso quasi mai, più che latro perché ogni volta che lo accendo ci sono orde inferocite di maschi che vogliono succhiarmelo o cose del genere. Però devo ammettere che è spassoso andarci anche solo a tempo pero senza avere necessariamente secondi fini.

    >>>eFY
    io infatti il mio primo iphone lo presi con l'abbonamento della 3. Costo zero. Unico vincolo, rimanere con la tre per il resto dei tuoi gironi. Ma direi che si può fare.

    >>>Signor Ponza
    Si hai ragione, su iPad funziona meglio.

    >>>GXXIII
    Ma dove l'hai vista la mia foto nudo con il pacco in mano? Cioè, non nego che esista... anzi... volevo solo sapere dove l'hai vista.
    iMessage è solo per quelli che hanno l'iPhone, WhatApp per tutti. Quindi no, non è inutile.

    >>>Dado
    Sento una nota polemica nella tua voce, o sbaglio?

    RispondiElimina
  10. ... non ricordo bene, ma credo di aver semplicemente cercato su google "instangram lord79"!😍

    RispondiElimina

Posta un commento