The Iron Lady


Meryl Streep ha mai fatto film brutti?
Non diciamo sciocchezze; avrà forse partecipato a film mediocri o non perfetti, ma la sua interpretazione è sempre riuscita in un modo o nell'altro a renderli dei piccoli gioiellini ed è questo anche il caso di The Iron Lady.
La pellicola di Phyllida Lloyd, incentrato sulla vita dell'ex Primo Ministro britannico Margaret Thatcher, non è certo priva di pecche e probabilmente inizia in modo confusionario e con troppi flashback e prosegue con una trama che si capisce subito essere sfilacciata e però poi arriva Meryl a salvare il tutto e il film si regge solo sulle sue spalle.
Avessero messo un'altra al suo posto; avessero preso un'attrice brava, ma non bravissima come la Streep, probabilmente il film sarebbe stato una noia mortale. Invece Meryl Streep è The Iron Lady. Magnifica nel ruolo di una vecchietta mezza rincoglionita, che siede in poltrona e inizia a ricordare i bei tempi che furono e ecco; forse la vera pecca di questa pellicola, sta nell'aver dato troppa importanza al lato umano della Thatcher e per carità, è interessante vedere come prima di essere un Primo Ministro, Margaret fosse una madre assente e una moglie distante e mi piace questa cosa del sottolineare il prezzo che bisogna pagare per essere una donna così innovativa e potente; ma senza dubbio questi flashback a tematica familiare, rubano spazio al racconto storico che sarebbe stato altrettanto interessante e mi sarebbe piaciuto avessero sottolineato di più il suo ruolo da superstronza della politica e invece è tutto accennato e l'unico evento ben raccontato, è la guerra nelle isole Falkland.
Che poi, se usciti dal cinema il primo pensiero va agli anziani e al Salvalavita Beghelli, allora significa che forse nel film qualcosa è andato storto e sarà il caso che produttori e registi, vadano a baciare il culo alla signora Meryl Streep, per la sua ennesima straordinaria interpretazione. Magnifica anche sotto mille strati di trucco.

Commenti

  1. Concordo! Anche se le affidassero una parte orrenda la trasformerebbe in un successo :)

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  2. io penso che il film, al di là del racconto storico, volesse darci l'occasione di riflettere su molteplici aspetti della vita.
    le donne in politica, le scelte di politica economica spesso difficili (parallelismo situazione attuale?), la vecchiaia, la malattia, il dramma di sopravvivere al proprio compagno di vita, il contatto che politica deve avere con la realtà (lo saprà monti quanto costa una busta di latte?).
    e poi mi ha fatto pensasre ai racconti che mi faceva mia nonna sulla sua giovinezza, sulla guerra, le sue ambizioni di donna in un mondo di uomini ecc ecc
    e un pò mi sono commosso.

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  3. Film che sono assolutamente curioso di vedere... penso di vederlo sabato con degli amici... adoro la streep, è un genio assoluto...

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  4. Francesca Johnson da bari resta sempre una delle migliori.....

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  5. Meryl Streep è una delle migliori attrici che abbia mai visto. L'ho amata da quando da bambino vidi "La mia Africa"

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  6. Meryl Streep è davvero un monumento, una pietra miliare della recitazione. Sicuramente tra le più grandi attrici della storia del cinema mondiale (probabilmente la migliore ancora vivente insieme a poche altre, come Maggie Smith). Questo film, però, non mi ha fatto impazzire: la sua interpretazione vale tutto il prezzo del biglietto, ma la ricostruzione storica è debole e frettolosa. Si tratta, piuttosto, di una bella storia d'amore sullo sfondo di una vita passata tra i banchi del parlamento inglese. Niente di particolarmente esaltante. Meryl è stata come sempre straordinaria..anzi consiglio la visione del film in lingua originale, per capire come questa grandissima artista sia riuscita ad entrare completamente nel personaggio della Tatcher, con le caratteristiche inflessioni nel parlato, con il suo accento. Oscar sicuramente meritato anche se avrei preferito se avesse vinto con dei veri capolavori come "Silkwood" o con il succitato "La mia Africa".
    E mi è dispiaciuto un po' per Glenn Close (sublime in "Albert Nobbs"), la vittima più illustre della temibile sindrome di Peter O'Toole. Chissà quando la lobby dell'Academy si deciderà a premiare anche quest'altra bravissima attrice.

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  7. Condivido: ottima interpretazione, la Streep è insuperabile. Avevo credo 10-11 anni quando, pur capendone la metà, fui affascinato dai suoi dubbi, impulsi e singhiozzi in Kramer contro Kramer. Superba ne La mia Africa, ma ancor di più ne I ponti di Madison County.
    Il film però si regge davvero solo su di lei, perchè per il resto non è riuscitissimo. Anch'io avrei voluto fosse raccontato maggiormente l'aspetto delle controverse scelte politiche della signora di ferro.

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  8. Beh nessuno parla de La scelta di Sophie? Sono troppo vecchio allora! Comunque è vero: occasione mancata per far vedere quello che il thatcherismo aveva prodotto contro la cultura gay (Section 28) che è poi quello che anche il Cameron attuale all'epoca appoggiò. Un'occasione persa, ma con Meryl tutto è scusabile. JJ

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  9. Guarda, io non ho parlato de "La scelta di Sophie" semplicemente perchè per quel ruolo, Streep vinse l'Oscar. E mi riferivo, nel mio discorso, alle interpretazioni non premiate con la statuetta.
    Per il resto, "La scelta di Sophie" è un capolavoro, anche se in quell'anno a concorrere c'erano almeno altre due candidate altrettanto meritevoli, nella categoria "Best actress": Julie Andrews, con il cult "Victor Victoria" e Jessica Lange con il capolavoro "Frances", quest'ultima comunque premiata nella categoria "Supporting actress" per "Tootsie".

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  10. Sì, ne ha fatti almeno uno: Mamma mia (vomitevole)
    Filopaolo

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  11. film brutto, lei fa quel che può... peccato (sull'oscar non mi esprimo, il doppiaggio non aiuta il giudizio)

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  12. Anch'io salvo solo l'immensa Meryl Streep. E poi vorrei dire che, nel suo genere, Mamma Mia non è un film orrendo :D

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  13. >>>Massimiliano
    Eheheh, vero.

    >>>normalacid
    Io penso che se si fa un film del genere, non si può menomare la parte storica. La vecchiaia, la malattia, il dramma di sopravvivere al proprio compagno, erano cose che si potevano raccontare in qualunque sceneggiatura e che messe qui dentro disorientano e penalizzano.

    >>>Majin79
    Lo hai più visto? Commenti?

    >>>Jo Squillo c'è
    Ahaha dovrei recuperarlo...

    >>>Sandro Roccia
    Non dire minchiate, avevi già 17 anni quando è uscito La Mia Africa.

    >>>Nick
    Il film della Glenn non lo ho visto, ma devo dire che neanche mi ispira. Comunque tra Meryl e Clenn è una bella lotta, ma per me vince la Streep.

    >>>(In)consapevole
    Vedo che quindi non sono l'unico a pensarla in questo modo.

    >>>JJ
    Io avevo 3 anni quando uscì la Scelta di Sophie. Però capolavoro, hai ragione.

    >>>Filopaolo
    Direi che Mamma Mia è bruttarello, sì. Ma comunque l'interpretazione di Meryl rimane il vero motivo per vedere questo film. Lei ha fatto il suo lavoro in modo eccelso.

    >>>pepito
    Avrei giurato che l'Oscar andasse a Viola Davis.

    >>>Signor Ponza
    No, Mamma Mia è parecchio brutto; ma la Streep riesce a renderlo gradevole.

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  14. Ho appena finito di vederlo...davvero molto bello e lei sempre molto brava..

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