Paradiso Amaro


A me George Clooney non ha mai detto niente. Ma tipo che fin da quando interpretava il ruolo del Dr. Ross, io lo guardavo e pensavo: - Bah! -. Quel broncetto mi è sempre sembrato inutile e invece milioni di donne stavano lì a sperare che il figlio si ammalasse di scarlattina atipica, solo per portarlo al pronto soccorso e farlo curare dalle sue  mani di pediatra sexy.
Ormai da tempo passato al cinema, io continuo a guardare i suoi film e pensare - Bah! - e questo Paradiso Amaro è un grandissimo - Bah! -.
Inizia come commedia, ma si trasforma subito in un drammone familiare e dentro ci buttano un po' tutto e c'è la mamma in coma irreversibile e c'è il tradimento e ci sono i drammi adolescenziali e c'è il momento del riscatto di tutti i personaggi e dubitate di chi vi dirà: - Clooney in questo ruolo è incredibilmente bravo! - , perché no. Lui si limita a fare il solito broncetto che fa da sempre e se non ci fosse la parte della figlia adolescente stronza come poche, questa pellicola sarebbe da vedere solamente la sera per prendere sonno.
Ma invece c'è la stronzetta e qualcosa si salva; soprattutto nel primo tempo.
Che poi, se vi steste chiedendo: - Ma quella faccia da schiaffi dove l'ho già vista? - vi rispondo che lei è Shailene Woodley, quella che rimaneva incinta a sedici anni nel telefilm La vita segreta di una teenager americana. Solo che adesso di anni ne ha 21 e le sono venute due gambe lunghe come quelle di Gisele Bündchen e due tette che è impossibile guardarla in faccia.
Praticamente il film si regge solo perché ci sta lei che interpreta alla perfezione un personaggio troppo simpatico e ben scritto e alla fine della fiera, chi se ne frega di sapere se Clooney venderà o meno il terreno o se prenderà a pugni l'amante della moglie o se imparerà finalmente ad essere un buon padre.

Commenti

  1. Ma no, dai! Il dr. Ross era un pediatra! Sotto la macchina c'avrebbero buttato il pargolo :-)

    RispondiElimina
  2. Sono d'accordo con te.
    Clooney è un attore indubbiamente sopravvalutato. E il Golden Globe vinto quest'anno trovo sia davvero immeritato. Per fortuna almeno agli Oscar non ha vinto, in favore di un decisamente più bravo Dujardin.
    In ogni caso, anche se Clooney come attore non mi ha mai convinto granchè, questo film non è malaccio.
    E poi ai miei occhi ha acquistato 100000 punti dopo il grande esempio di civiltà e intelligenza dimostrato nell'intervista in cui ha dichiarato che non lo sentiremo mai smentire o offendersi perchè insinuano che sia gay, perchè "ingiusto e ingeneroso nei confronti della comunità omosessuale. Non permetterò a nessuno di far sembrare l'essere omosessuale una brutta cosa".
    Insomma una grande persona, un attore discreto. :)

    RispondiElimina
  3. >>>Matteo
    Hai perfettamente ragione, il pediatra! Ho corretto immediatamente appena ho letto. Grazie

    >>>Nick
    Assolutamente la mia non voleva essere una critica alla persona, che come giustamente fai notare, si è sempre distinta per la sua intelligenza. vabbè, tranne quando ha frequentato Elisabetta Canalis.

    RispondiElimina
  4. anche a me il film ha lasciato ben poco. George, sulla carta, doveva fare la faccia di uno attonito per tutto quello che stava succedendo ma invece mette su il suo broncetto d'ordinanza e lascia tutto il lavoro alle musiche. Va detto comunque che i nostri doppiatori sono bravissimi perché in lingua originale è una roba da latte alle ginocchia.

    RispondiElimina
  5. A me invece il film è piaciuto moltissimo, per prima cosa grazie all'ambientazione: finalmente non lo stereotipo delle isole hawahi con sole, surf e ananas ma un luogo dove si vive, si soffre e si può morire. Un luogo tropicale dove puntualmente arriva la pioggia giornaliera e dove le piscine possono permettersi di essere zozze e piene di foglie. Insomma, un luogo vero, come difficilmente gli americani rappresentano i loro luoghi simbolo.
    Poi, a parte un inizio un po' pesante, il resto del film si snoda sempre più leggero, con battute e personaggi anche molto divertenti (il ragazzo svampitissimo della figlia grande Bundchen-cresce, la sorellina minore) e intrecci piacevoli (il conoscere la famiglia dell'amante della moglie)... insomma... per me è stato proprio un gran bel film, e anche una sorpresa, perchè mi han trascinato gli amici, io volevo vedere john carter!

    RispondiElimina

Posta un commento