Gente della palestra #11


In palestra le persone vogliono staccare il cervello e dimenticare per un attimo tutti i casini appartenenti al mondo esterno e una volta entrati nello spogliatoio, oltre a mettersi a nudo per indossare pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica, la gente si toglie anche tutte quelle maschere che solitamente è costretta a portare per far bella figura con la società. In palestra la gente vole stare con la mente sgombera e una volta usciti dagli spogliatoi, è un po' come quando si arriva a casa e ci si butta sul divano con una birra in mano e il rutto libero: le regole del mondo esterno sono dimenticate e si rispettano solo le leggi della palestra.

Quelli che si allenano infagottati come se vivessimo in Alaska.
In palestra la temperatura è un concetto relativo; nel senso che ognuno si veste un po' come cazzo gli pare e ci sono le finocchie che indossano canottiere anche a dicembre con la tormenta di neve e ci sono quelli che invece portano la felpa tutto l'anno e non importa se fuori l'asfalto si scioglie sotto i raggi del sole, perché loro indosseranno ugualmente la loro bella tuta felpata con il cappuccio ben saldo in testa neanche dovessero fare i sosia di Rocky Balboa quando corre nel parco [VIDEO]. Che poi dici: - Ma con il caldo che fa, ma perché non si spogliano? -. Sciocchini, l'abbigliamento a fagotto è il preferito di quelli che sperano di bruciare tante calorie con il minimo sforzo e quindi si vestono con mille strati e più sudano e più sono contenti. Ma tipo che a questo punto, tanto vale indossare una di quelle tute dimagranti in simil-domopak che vendono nei canali di home shopping; effetto sauna assicurato.

Il ragazzino sedicenne con il fisico da statua greca.
Io a sedici anni ero uno scrocchiazzeppi con le braccia lunghe e gambe da fenicottero e se non eri secco come me, allora eri un grassone con le briciole di biscotti ai lati della bocca. Invece adesso ci stanno questi sedicenni con due spalle come armadi e culi cesellati nel frassino e quando li guardi ti senti un pervertito, perché non si possono fare pensieri zozzi su ragazzini che non hanno ancora i peli sotto le ascelle e il fatto che somiglino a Channing Tatum e Alex Pettyfer in Magic Mike conta ben poco quando sulla carta di identità c'è scritto 1996. Che poi ti chiedi come facciano ad essere così manzi, ché tu alla loro età al massimo somigliavi Oliver Twist e questi invece sembrano giocatori di rugby appena usciti dal calendario dei Dieux Du Stade e forse sono state le radiazione di Černobyl' o forse sono questi cibi pieni di coloranti e conservanti ad averli fatti crescere in questo modo e li guardi e pensi che probabilmente Policleto stava pensando a loro quando ha teorizzato il suo canone.

Il Personal Trainer
Per andare in palestra non servono particolari doti fisiche e basta pagare l'abbonamento e trascinare il culo in sala pesi un paio di volte a settimana e il gioco è fatto. Nonostante questo però, ci sono un sacco di persone che si iscrivono e poi spariscono nel nulla senza lasciare traccia e la difficoltà maggiore della palestra, sta nel prendere il giusto ritmo di allenamento e proprio per questo motivo, alcuni decidono di affidarsi alle mani esperte di un personal trainer che gli faccia trovare la giusta motivazione. Che poi i personal li riconosci perché sono quei boni muscolosi che se non fossero pagati, non parlerebbero mai con questa gente visibilmente anti-sport e li vedi che spiegano gli esercizi in modo annoiato e gli dicono cosa devono fare e sia chiaro; il personal non è David Copperfield e i pesi dovete sollevarli voi e poi c'è la dieta da rispettare e se non siete abituati non è facile star dietro a certi ritmi ed è bello vedere come certa gente informe, ambisca a diventare figa e con gli addominali a cubetti. Ma tipo che secondo me in ogni palestra dovrebbero mettere un angolo Punto Snai, per scommettere su quanto dureranno questi tipi con i personal a fianco; ma una roba della serie: - Io mi gioco venti euro che quello dura due mesi e poi torna a mangiare bignè... -.

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Commenti

  1. mai andato in palestra in vita mia, però la cosa mi incuriosisce molto. Dando per scontato che chi ci va abitualmente lo fa per ottenere un aspetto fisico migliore mi chiedo perché poi la buna parte di queste persone quando tirano giù i calzoni sono sottosviluppatissimi da quelle parti. E' un modo per voler compensare? Dai EM sono sicuro che anche tu te lo sarai chiesto.
    Simpaticamente
    Makitty

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  2. Io l'unica settimana della mia vita, verso i sedici anni che sono andato in palestra ho tenuto sempre una tuta felpata ma non per sudare di più ma perchè ero il contrario di uno scrocchiazeppi e mi vergognavo un po' anche se non avevo le briciole di biscotti ai lati della bocca.
    Sui giovani di oggi lasciamo perdere che io mi sente vagamente pedofilo quando faccio pensieri non casti sui ventenni, avoglia a dirmi "ma sono maggiorenni" si ma potrebbero essere mie figli.

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  3. Effettivamente i regazzini con muscoli cesellati e spalle d'armadio m'inquietano.
    Non c'è dubbio: ai miei tempi gli omogeneizzati non erano così efficaci.

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  4. Io vado in palestra almeno 2 volte la settimana... nn è molto, ma a volte manco ci riesco ad andare. Unica cosa che detesto sono le persone che non ti salutano. Cioè, capita anche di beccarle in giro e dico: e queste fingono di non conoscerti, quando potrei dire di conoscerle fino al buco del... mi danno proprio ai nervi. Basta anche solo un ciao, no?

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  5. Come vorrei tornare ad essere sedicenne oggi.
    Ammetto anche di essere stato più volte tentato dal personal trainer, ma poi ci ho rinunciato proprio perché mi immaginavo nelle esatte condizioni che hai descritto tu: oggetto delle scommesse altrui.

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  6. >>>MakittySeeFought666
    Andando in palestra più o meno da cinque anni e avendo visto un bel po' di pippoli sotto le docce, ti assicuro che la tua teoria è da smentire.

    >>>loran
    Io solitamente sono attratto dall'uomo che si vede che è uomo. Non dico che mi piacciono i tardoni, ma sicuramente non mi piacciono i ragazzini. Eppure certi diciottenni...

    >>>(In)consapevole
    Ai miei tempi niente omogeneizzati, ma mela grattugiata.

    >>>Skymino
    Dici bene. E infatti quello che non saluta era proprio uno dei vari Gente della palestra.

    >>>Signor Ponza
    Fossi stato sedicenni con la testa che ho adesso... mi sarei divertito il triplo. E invece ragionavo facendomi tremila pippe mentali, proprio come un personaggio di Dawson's Creek.

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