Vita di Pi


Ci sono certi film talmente pompati dalla critica, che se li guardi e non ti piacciono poi ti senti un deficiente e continui a chiederti cosa ti sia sfuggito e boh, secondo me la gente ha detto che questo Vita di Pi è un capolavoro solo per fare bella figura e però sotto sotto si stava strappando le ciglia dalla noia.
Chiamandosi "Vita di Pi", capiamo subito che si tratta di un film biografico e per i primi venti minuti, ci attaccano una filippica assurda del perché 'sto ragazzino si chiama "Pi" e tipo che se l'avessero chiamato Mario la storia non sarebbe cambiata di una virgola, ma quantomeno ci avrebbero risparmiato una rottura di coglioni.
Quando la nave di Pi naufraga, finalmente entriamo nel vivo della storia e però mi sa che Ang Lee non si è visto Titanic, perché altrimenti non avrebbe commesso degli errori clamorosi come far vedere la nave sballottata dalle onde e poi invece dentro non si muove nulla e tutti stanno sereni come fossero ormeggiati a Portofino.
Durante una terribile tempesta la nave affonda e Pi si ritrova da solo, naufrago su una scialuppa insieme ad una tigre e un paio di altri animali che durano quanto un gatto in tangenziale. Da questo momento in poi, assistiamo alle vicende di un ragazzino che tenta di ammaestrare una tigre e questa invece che non vede l'ora di sbranarselo e, tra domande epiche e immagini spettacolari, arriviamo al twist finale che dovrebbe lasciare tutti senza fiato come fu per il finale di The Others. Solo che qui la svolta arriva in un momento in cui la gente ha ormai la bava alla bocca e guarda l'orologio ogni cinque minuti e pensa a cosa manca nel frigo e in quanti altri modi avrebbe potuto impiegare quelle due ore veramente troppo noiose.
Chi se ne frega se la storia della tigre è vera o se è solo una fregnaccia inventata per rendere meno noiosi 227 giorni di navigazione alla deriva. E poi si sa che i ragazzini hanno una fervida fantasia e io tutta questa svolta mistica proprio non riesco a vederla. Voglio dire, veramente tutto si riduce a scegliere in quale storia credere?
L'unico vero merito del film, sta nello stupire lo spettatore con effetti speciali veramente eccellenti e il gioco che mi ha tenuto sveglio fino alla fine, è stato cercare in tutti i modi di capire quando la tigre era computerizzate e quando invece in carne ed ossa e devo ammettere che distinguerle è stato veramente impossibile. Per il resto, il 3D è come sempre inutile e a tratti  fastidioso e ho avuto per tutto il tempo il riflesso dell'insegna dell'uscita di sicurezza sulla lente degli occhiali e per riuscire a vedere bene ho dovuto piegare la testa che alla fine avevo il torcicollo.
E adesso, proprio come nel film, arriva la domanda mistica: credete a me quando vi dico che il film è due coglioni cosmici o credete ai critici che lo hanno osannano come il nuovo capolavoro di Ang Lee.
A voi la scelta.

Commenti

  1. A me è piaciuto tantissimo e alla fine mi sono pure commosso! Tra l'altro avevo già letto il libro e mi era piaciuto tanto pure quello, e tra parentesi è l'unico film di Ang Lee che mi è piaciuto, finora.

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  2. Dissento praticamente da tutte le cose che hai scritto !

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  3. C'hanno infilato pure i suricati che vivono in Africa e non in Asia magari sarà stato un precedente naufragio.

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  4. per fortuna il 2013 torna alla normalità e ricominci a non capire più niente di cinema e affini. Vita di Pi è molto bello, più il libro del film, e Ang Lee è stato piuttosto bravo a trasporre il romanzo (se pur con qualche lacuna, tipo la parte iniziale sulle religioni, nel libro è molto più interessante).
    <3

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  5. >>>XieZhi
    Ma dai, La tigre e il dragone è un capolavoro e anche Brokeback Mountain.
    Invece mi dispiace, ma questo proprio non mi ha detto nulla.

    >>>Bimboverde
    E mica possiamo essere sempre d'accordo!

    >>>loran
    Ma infatti quello è proprio un momento senza senso. Voglio dire, ok il significato simbolico dell'isola e bla bla bla... ma perché doveva essere invasa dai lemuri? Perché?

    >>>Animo Inquieto
    Non te la caverai con un cuoricino messo a fine frase. Mi hai detto che non capisco un cazzo. Ti segno sul libro nero.

    >>>Skymino
    Senti, per me è stato noioso e non mi ha trasmesso proprio nulla. Magari sono io che non sono sensibile e infatti qui i commentatori mi danno tutti contro.
    Però dovevo dire la mia.

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  6. A me un film che parla di religione manco attira. Sbaglio in partenza?

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  7. Dai, per espiare farò finta di apprezzare GIJOE 2 quando lo vedrò! ;)

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  8. E no, stavolta non concordo affatto. Piaciuto molto. Anche al mio ragazzo che non è certo un cinefilo :)

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  9. già dal trailer ("preparatevi a vedere il nuovo Avatar" )mi ero convinta che fosse un film da evitare:quando acclamano così tanto un film e lo mettono a confronto con un altro come richiamo per le allodole ,mi puzza di robaccia. e dopo la tua recensione ne sono ancora più convinta! per curiosità ho letto il riassunto del libro da cui è tratto e la trama non è affatto male, solo mi sembra una storia che non può rendere sullo schermo, per di più in una versione massicciamente piena di effetti speciali quali è il 3d.

    Evy

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  10. Grazie per la recensione...non l'avrei visto cmq...vai a vedere LA MIGLIORE OFFERTA di Tornatore..qll sì che ti stravolge un pò!Chico

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  11. Raccontare una storia in cui la "fervida fantasia" serve ad accettare/superare la perdita e la morte, o a convivere con un grande dolore, non mi risulta affatto banale.
    Forse il riflesso dell'insegna dell'uscita di sicurezza ti ha costretto a concentrarti troppo sull'eccellente buccia esterna degli effetti speciali...

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  12. Sono giuste secondo me tutte le interpretazioni che date di questo film:solo una sequenza di grandi effetti speciali piuttosto il racconto di un viaggio mistico,allegorico pieno di metafore...il film si costruiva dentro di noi...e in questo Lee,eccellente sperimentatore,ha fatto un grande lavoro,assolutamente meritato il suo Oscar! Tecnicamente il 3d ha funzionato benissimo,come pochi,tra quelli che finora ho visto

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