Sanremo 2013 - Prima serata


Sanremo è quella manifestazione canora ormai ricordo di un'Italia che non c'è più. In perenne diatriba tra chi la snobba definendolo un festival di morti viventi, chi lo guarda solo per criticarla nel modo più arguto possibile e chi invece ritiene rappresenti veramente la musica italiana. Ovviamente sono vere tutte e tre le affermazioni.
I conduttori di quest'anno sono Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, probabilmente scelti per rappresentare la modernità e svecchiare il format ormai arrivato alla sua sessantatreesima edizione e sicuramente sono un bel passo in avanti se paragonati a Pippo Baudo, ma il problema è che ormai anche loro fanno sempre le stesse battute e c'è Fabio che fa il primo della classe e Luciana che fa la sboccata trasgressiva e sì; una novità come la tombolata con i parenti il giorno di Natale.
La scenografia è sempre al centro dell'attenzione e quest'anno è un po' tipo teatro dismesso e abbandonato, con i violinisti sospesi una balconata e la scala che si monta da sola tipo Transformers. Una bella cazzata del tutto evitabile. Sempre in tema di scalinata, non capisco questa cosa che ogni anno le donne percorrono quei gradini con l'ansia di morire sfracellate al suolo; ma di solito vanno in giro in Superga? Che poi, questa gag della scalinata va avanti tipo da 63 anni e ogni volta sembra far ridere tutti. Ma anche basta.
Per allargare il palcoscenico, è stata realizzata una prolunga tipo teca di plexiglass, attraverso la quale si vedono le poltrone del teatro Ariston e dentro la quale è chiusa Flavia Vento. No, quest'ultima cosa non è vera, ma mi piacerebbe se lo fosse.
L'ospite d'onore di questa prima puntata è il comico Maurizio Crozza, che ripropone lo sketch su Berlusconi già visto a Ballarò tipo cinque giorni prima. Che poi, a mia madre piace un sacco Crozza. A me faceva ridere quando stava a Mai dire Gol. E poi se piace a mia madre non più piacere a me, questo proprio per partito preso.
Comunque, non appena scende la scalinata vestito da Berlusconi, dalla platea si alza un "Vattene buffone!" e non so quanto fosse organizzato, ma la cosa certa è che la tv di Maria De Filippi, con la gente del pubblico che prende la parola e inizia a gridare, ci ha veramente spappolato il cervello. Personalmente non ci trovo nulla di male a fare satira politica durante la settimana delle elezioni, l'unico problema è che le battute dovrebbero far ridere e invece ho alzato un po' l'angolo della bocca, solo quando Crozza ha detto: "La tav o i matrimoni gay? Glie l’ho detto a Vendola, completiamo la Tav e in due ore ti vai a sposare in Francia".
Ultimo momento degno di nota, riguarda la tanto chiacchierata coppia gay di cui già da giorni si parlava e praticamente i due futuri sposi hanno replicato sul palco dell'Ariston, quello che aveva già fatto vedere nel video su youtube, dando in questo modo più risalto alla loro scelta e alla loro provocazione. Tutto identico tranne qualche taglio riguardante il sesso e tranne il bacio. Boh, forse lo avrei contestualizzato meglio, ma apprezzo il nobile intento. Comunque il video originale sta QUI.
Novità di quest'anno è che ogni cantante porterà due brani, ma solo il più votato continuerà la corsa verso la vittoria.

Marco Mengoni
L'essenziale - Bellissimo
Si presenta con i baffetti, che adesso vanno tanto di moda e lo fanno sembrare Borat. Però poi il sopracciglio tagliato è una roba che fa tanto bad boy anni duemila e non se ne può più. Vabbé sul giudizio musicale sono di parte, perché io lo odio e mi sembra una delle voci più sopravvalutate di questi ultimi anni. Odio i suoi urletti e le espressioni tipo Christina Aguilera. E poi non si capisce nulla di quello che dice. Un po' come la Anna Oxa di questi ultimi anni.

Raphael Gualazzi
Senza Ritegno - Sai (Ci basta un sogno)
Canzoni jazz che non ascolteremo mai in radio e che non denotano neanche troppa ricerca musicale. Fazio gli chiede quale sia il suo brano preferito e lui ci fa intendere che odia la prima canzone e che vorrebbe passasse Sai (Ci basta un sogno). Accontentato.

Daniele Silvestri
A bocca chiusa - Il Bisogno di te (ricatto d'onore)
Ma tipo che non capisco l'utilità di presentare due canzoni, se poi una la devono cantare in modo svogliato e con le dita incrociate sperando che nessuno la voti. Comunque A bocca chiusa, sembra avere un testo interessante e forse è il pezzo migliore di questa prima serata. Sicuramente un Silvestri meno festoso e più riflessivo, ma dubito che la sentiremo mai in radio.

Simona Molinari & Peter Cincotti
Dr. Jekyll and Mr. Hide - La felicità
Si dice che i duetti a Sanremo hanno sempre una marcia in più; vedi Lola Ponce e Giò Di Tonno. Ma dubito che questi due riusciranno a bissare il loro successo, anche perché si sono presentati con un pezzo che ha la stessa base dell'Alligalli e l'atro brano che sembra uno scarto di Back To Basic della Aguilera. E comunque lei è praticamente la sosia di Paola Cortellesi che imita Ambra Angiolini.

Marta sui tubi
Dispari - Vorrei
Sono sempre contento quando a Sanremo si esibiscono artisti che non conosco. Il loro primo album risale al 2003 e mi chiedo come mai in dieci anni non abbia mai sentito il loro nome e poi quando iniziano a cantare capisco. L'opzione eliminare tutte e due le canzoni è prevista?

Maria Nazionale
Quando non parlo - È colpa mia
Perdonatemi, ma io la canzone popolare napoletana proprio non la capisco. Che poi invece, noto che su Twitter tutti i miei contatti gay impazziscono per questa Maria Nazionale e ecco: ma come fate a strapparvi i capelli per ogni scoreggia di Lady GaGa e poi acclamare questa Maria Nazionale che sembra Marisa Laurito che canta "Il babà è una cosa seria"? Ma siete gli stessi gay?

Chiara Galiazzo
L'esperienza dell'amore - Il futuro che sarà
Ad X-Factor ce l'hanno spacciata come la Florence And The Machine italiana e giù a farle cantare roba rock. Poi si presenta a Sanremo e canta due canzoni di merda e quella che passa il turno ha un accompagnamento con l'armonica che sembra di stare ad una festa di gitani. Cioè, magari con un altro arrangiamento pure pure... ma così per me è un no.

Commenti

  1. ecco bravo, se mi fai un pezzo così pure sulla serata di oggi che non potrò vedere ti amerò per sempre. comunque in generale concordo un po' su tutto, anche se io a mengoni due botte gliele darei (lui forse no, perchè era strafatto come una cucuzza, smascellava come ad un rave e quando ha visto i lustrini del vestito della littizzetto sembrava un finocchio che vede grindr per la prima volta! Anche meno cacchio, o almeno roba buona!)

    un saluto aus berlin
    andré

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  2. Fazio e Littizzetto mi sembrano un enorme passo in avanti rispetto a Morandi e co. Poi è ovvio che difficilmente Raiuno possa decidere di affidare l'evento televisivo di punta ad un Cattelan... Ed è anche ovvio che non si mettessero a fare sperimentazioni. Ma questo succede ovunque: più gente ti vedrà, più vai sul sicuro.
    Se la Laurito canta come la Nazionale, allora io so' Barbra Streisand... ennamo! Dì solo che non ti piace la musica napoletana, dai ;)

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  3. Ma sai invece che quella di Chiara è la mia preferita! Mha.. :-)

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  4. "Sanremo è quella manifestazione canora ormai ricordo di un'Italia che non c'è più. In perenne diatriba tra chi la snobba definendolo un festival di morti viventi, chi lo guarda solo per criticarla nel modo più arguto possibile e chi invece ritiene rappresenti veramente la musica italiana."
    In 4 righe sei riuscito a dire tutto ciò che c'è da spaer e di Sanremo..
    Complimenti!

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  5. >>>andreambetti
    Ti ho quasi accontentato. Ma quasi.

    >>>Gelido
    La musica napoletana mi sembra tutta uguale. Perdonami.

    >>>JuB
    Forse se la ascolto mille volte cambio idea...

    >>>PAT
    e non sarà l'ultima volta.

    >>>Filo
    Ahahaha grazie

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  6. Quello che hai detto su Chiara è così vero che ogni volta che ci penso mi viene da bruciare un cd di Florence+The Machine che possiedo.

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