5 album da comprare


Con l'avvento dell'era digitale si comprano sempre meno cd e si scarica sempre più musica e la musica è diventata ormai usa e getta, nel senso che escono continuamente nuove cose e tutto diventa vecchio e obsoleto nel giro di uno starnuto e probabilmente ormai siamo così presi dalla frenesia di ascoltare nuova musica, che ci perdiamo per strada molte cose. Che poi sarà che io sono nato quando c'erano ancora le musicassette e sarà che forse ho l'indole un po' nostalgica, ma quando trovo un disco bello mi piace comprarlo e poco importa se poi la musica l'ascolto solo dall'iPod, perché quando vedi la tua copia fisica sopra la mensola di casa, capisci che quello è un disco che ti apparterrà per sempre. O quantomeno fin quando non farai un trasloco e ritroverai quei vecchi cd impolverati e dirai: "Ma pensa che musica di merda che ascoltavo prima...!".
E quindi ecco i 5 cd del 2013 (e inizio 2014) che secondo me bisogna comprare e tenere a casa.

Reflektor - Arcade Fire. Nel 2011 pubblicano The Suburbs e diventano il primo gruppo indie che si porta a casa il Grammy per miglior disco dell'anno. A tre anni di distanza tornano con Reflektor e le vendite non sono eccelse, ma la critica lo adora e per me è il capolavoro del 2013, anche se forse richiede qualche ascolto in più per essere capito. 
Demonstration - Tinie Tempha. Con gli album dei rappar ci vado cauto, nel senso che magari ci trovi una canzone carina e poi le altre sono tutte yo! yo! e non si capisce nulla e invece questo Demonstration è un bel disco, pieno di featuring con la ragazza che fa la parte melodica e il rapper che ci va giù di parlata; una roba anni '90 da morire, ma che rende fruibile questo genere anche a noi che della cultura rap non sappiamo un cavolo.
Electric - Pet Shop Boys. Dici Pet Shop Boys e pensi immediatamente a due vecchietti di sessant'anni che si travestono da giovani e giocano a fare i DJ ormai fuori tempo limite e invece questo Electric è un disco dance/elettronico pazzesco, che racchiude al suo interno tutti i loro trent'anni di esperienza e fa mangiare la polvere ai vari Tiësto, Guetta e compagnia bella.
The New Classic - Iggy Azalea. Ce ne ha messo di tempo per farsi notare, ma quanto poteva essere credibile una rapper australiana e bianca, negli agguerritissimi Stati Uniti d'America? Eppure l'ha spuntata e sta facendo il botto insieme ad Ariana Grande. Il suo disco non è un capolavoro con la C maiuscola, ma tra tutte queste troiette che girano adesso brilla come un diamante grezzo. E quando dico grezzo intendo "zarro".
Do It Again - Röyksopp & Robyn. Sono solo 5 pezzi, ma se consideriamo che la prima e l'ultima traccia durano quasi dieci minuti, eccolo lì che la nostra sete di musica viene saziata. Il disco è studiato come un viaggio e inizia con una splendida canzone che sfocia nel jazz e poi diventa elettronico/coatto e infine torna rilassato e riflessivo. Tra tutte spicca la splendida title track Do It Again, che forse non è la nuova Dancing On My Own, ma ci siamo molto vicino.

Commenti

  1. Ti boccio Tinie Tempha, ma provo ad ascoltare iggy azalea

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  2. Li scarico e poi ti dirò.... hem volevo dire che li compero e poi ti dirò... :-)

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  3. Bene!
    Iggy Azalea la conosco, dovrei capire se oltre a Fancy e Work ha altre perle in "The new classic".
    Attratto dalla roba definita anni '90 di Tempha.
    Vediamo un pò.

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