Drag Me To Hell

 


Quando mi hanno proposto di andare a vedere questo Drag Me To Hell, ho reagito facendo spallucce e dicendo "Se proprio non c'è nulla di meglio..." e già immaginavo il solito film horror scontato che spaventa per i forti sbalzi sonori e con una trama esile, esile che potrebbe essere scritta meglio da un ragazzino delle elementari e Dio solo sa quanti ne ho visti di questi film inutili (l'ultimo della lista è stato Il Messaggero - The Haunting in Connecticut), ma avevo tralasciato un piccolissimo dettaglio che si chiama Samuel Marshall Raimi. Per i più giovani sicuramente, questo nome ricorderà la trilogia di SpiderMan e si, sono stati tre film molto piacevoli, ma prima che arrivasse l'uomo in calzamaglia rossa e blu, Sam aveva già regalato al pubblico alcuni capolavori horror come La Casa (Evil Dead), La Casa 2 (un vero capolavoro imperdibile), e L'Armata Delle Tenebre. Qualcosa come 16 anni dopo il suo ultimo film di sangue e demoni, ecco che torna al cinema con un nuovo entusiasmante lavoro e per tutti quelli che conoscono il suo stile, questo sarà sicuramente un piacevolissimo ritorno, per gli altri invece e per chi si aspetta un film horror tradizionale che faccia spaventare a morte, bhè, forse è meglio che sappiano fin da subito che questo Drag Me To Hell fortunatamente è tutt'altro e la trama della pellicola è semplice e si racconta in due righe e c'è questa biondina scialba che somiglia non poco a una Mary Jane che anche lei è tutta di sani principi, però quando si vede in competizione con un collega per un posto di direttore in banca, ecco che nega un prestito a una vecchia zingara che umiliata le lancia una maledizione e si capisce benissimo dove si andrà a parare, ma è il tocco di Raimi a rendere grande questo film, fondendo alla perfezione horror e comicità come nessun'altro ha mai saputo fare, talvolta tramite scene talmente demenziali da rasentare la soglia della genialità come la sequenza dell'aggressione in auto che diventerà mi auguro presto una perla della cinematografia horror splatter. Se decidete di andarlo a vedere, preparatevi però più a ridere che a spaventarvi, per un film che segna un atteso ritorno e anticipa, udite udite, l'uscita de La Casa IV che vedremo probabilmente nel 2011.

Commenti

  1. Ciao Lord! Certo che in questo periodo al cinema non c'é proprio niente...


    Peace

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  2. LO stesso Raimi che per un po' di tempo ha lavorato come Produttore di Xena la Principessa Guerriera (forgiata dal fuoco di mille battaglie...).


    Questo spiega l'orribile telefilm...


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  3. MattJR:

    Ma quello neanche lo aveva mai visto quel telefilm, gli hanno chiesto i soldi e lui ha firmato l'assegno, te lo dico io, avesse saputo che si trattava di una serie su una guerriera lesbica, non avrebbe mai accettato... eheheh


    Peace:

    Secondo me questo "Drag Me To Hell" merita proprio e poi segna il ritorno di un regista acclamato e poi, non so, se vogliamo chidere a Gianluigi Rondi cosa ne pensa, provo a mandargli una mail e vediamo s emi risponde.

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  4. ah, insomma quello che sta per succedere alla direttrice di filiale che la scorsa settimana mi ha fatto storie per la concessione del mutuo.


    devo andare a vedere questo film al + presto.

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