Centro Commerciale Roma Est


A Roma negli ultimi tempi, son spuntati talmente tanti centri commerciali che neanche i finocchi durante una svendita di Prada. Non so se sia un trend tutto capitolino o se anche nel resto del Paese c’è stata questa smania improvvisa di shopping, però tipo che nel giro di tre anni hanno inaugurato 5 nuovi centri commerciali e ognuno vantava di essere il più grande d'Europa o il più elegante d'Italia o il più non so cosa del mondo. Che poi io forse sono un po' con la puzza sotto il naso, ma a me questi negozi grandi come scatolette di tonno che vendono vestiti che passano di moda nello stesso tempo che impieghi a guardare la vetrina, bhè a me non piacciono proprio e alla fine di tutti questi negozi a disposizione, io ne salvo giusto un paio. Eppure la gente assale questi centri commerciali come se l'indomani mattina dovesse scoppiare una guerra nucleare e bisogna fare delle vere e proprie strategie per riuscire a beccare un orario durante il quale non si fanno sei ore di fila e non bisogna camminare con il macete per scansare la gente che ti corre al fianco tipo maratona di New York. Allora uno pensa - Questa volta vi frego, vado all'ora di pranzo così non trovo nessuno! - e invece adesso questi centri commerciali nuovi hanno al loro interno tipo settanta ristoranti e la gente si da appuntamento lì proprio per pranzo e quindi non esiste un orario migliore nel quale andare, bisogna solo farsi un segno della croce e sperare di tornare a casa nel giro di una settimana.
Il nuovo riferimento per lo shopping Capitolino, è sicuramente il Centro Commericale Roma Est che si chiama Roma Est però in verità è fuori Roma e più precisamente nelle vicinanze di un paese che si chiama Lunghezza, fino ad oggi noto solo per il suo Castello e il Fantastico Mondo del Fantastico ma che adesso sta vivendo una seconda giovinezza grazie a questo enorme centro commerciale che contiene 210 negozi e 25 ristoranti e addirittura la socrsa settimana c'erano i ragazzi di Amici a presentare il loro cd e ditemi voi se questa Lunghezza non è diventata l'ombelico del mondo!

In questo Roma Est, c'è l'unico Apple Store italiano, oddio, veramente ne devono aprire uno anche nel Centro Carosello di Milano, ma questo di Lunghezza è il primo e mentre a New York il negozio è una struttura in vetro e acciaio che svetta nel bel mezzo della Fifth Avenue, talmente grande che farebbe invidia perfino alla Piramide del Louvre, qui in Italia invece l'Apple Store sta nel centro commerciale di Lunghezza vicino a Piazza Italia e un negozio di cianfrusaglie. Che poi, gli Apple Store sono tutti molto simili tra loro e può cambiare l'ingresso e possono essere più o meno sontuosi, ma alla fine sembra sempre di stare sempre in una stanza di ospedale. Tutti i prodotti sono ordinatamente disposti su tavoli Lack effetto betulla e la gente si accalca pur di assicurarsi un MacBook dalla linea elegante e minimale e qualcuno magari penserà che vogliono scoprirne le potenzialità e i vantaggi, ma invece no; la gente fa la fila solo per farsi quindici minuti di navigata gratuita e c'è quello compulsivo che controlla il suo Twitter per tenerlo sempre aggiornato e poi c'è quello che ha abbandonato la fidanzata da Sephora e si è venuto a rifuggiare in questo negozio che è meglio di un tempio buddista e ammetto che anche io a New York sono entrato cercando un computer libero, per controllare non so cosa e se è vero che questa Apple è un marchio gggiovane con un sacco di prodotti gggiovani e moderni, vorrei proprio sapere come cavolo ci arrivano i gggiovani in questo posto dimenticato da Dio che per arrivarci bisogna prendere l'autostrada.

Nei centri commerciali le famiglie vanno in giro con i carrelli. Che io è una cosa che non sopporto che io dico cazzarola, se devi fare la spesa al supermercato, vacci dopo aver fatto il giro per i negozi di abbigliamento e no invece, che entri da Foot Locker con il pandoro e il cotechino in bella vista che poi con il casino che c'è in giro sotto Natale, come minimo mi dai il carrello nei reni tre volte e io già alla prima perdo la pazienza. Poi oh! fateci caso, quelli che si portano il carrello in giro, sono sempre famiglie con tre figli al seguito e qualche volta pure la nonna e si piazzano sempre in mezzo ai passaggi più stretti e non c'è verso di superarli che tu ti sposti a destra e tutti si spostano a destra e tu provi a aggirarli sulla sinistra e questi si spostano a sinistra. Io sono della scuola di pensiero che il carrello al massimo te lo porti al parcheggio, ma non ci vai in giro come fosse un barboncino.

Hollister è il fratellino minore di Abercrombie&Fitch e se quest'ultimo ha aperto poco tempo fa nella modaiola Milano, qui abbiamo l'unico negozio italiano di questo marchio firmato west coast anche se poi è la copia del negozio newyorkese, solo che da Abercrombie le cose costano il doppio non si capisce per quale motivo. Il negozio di Aber a Milano è perennemente assediato da pullman di finocchi che vanno in pellegrinaggio pur di assicurarsi una t-shirt con l'alce e invece per adesso questo Hollister non ha preso ancora particolarmente piede, ma secondo me la gente neanche sa che ha aperto o non sa che il negozio è lo stesso marchio di A&F, ma dategli tempo e a breve tutti porteranno le magliette con il gabbiano o non so che razza di uccello sia. Lo store segue la filosofia di tutti i flagship Hollister nel mondo, con l'ingresso con la tipica pagoda che ricorda un capanno sulla spiaggia, anche se un mio amico mi ha detto che non ci è entrato perché lo aveva scambiato per un ristorante cinese e mi domando come possa aver scambiato per cinese il ragazzone americano muscoloso e a petto nudo e costume da bagno rosso piazzato d'avanti l'ingresso che accoglie i clienti al suono di - Hey guys, what's going on? - che io lo capisco che qualcuno ti ha piazzato lì e ti ha costretto a dire quella frase, ma fin quando lo fanno a New York o Los Angeles allora ha un senso, ma che mi saluti con questo slang qui nella periferia di Roma, allora fa un po' sorridere. Che poi io ho comprato una camicia, ma se vi devo dire la verità, mica so di che colore l'ho presa che il negozio è talmente buio che pare di stare in una dark room e ho scoperto solo una volta arrivato a casa che è rossa..

A Roma Est fanno pure gli spettacoli. Si, perché per intrattenere al meglio i clienti, hanno organizzato una sotto specie di palcoscenico dove si alternano comici e suonatori e l'altro giorno c'erano trenta bambini tipo il Coro dell'Antoniano che cantava canzoni natalizie e voi immaginate trenta famiglie venute a sostenere il proprio pupillo e questi nani maledetti che cantano mentre io cerco di concentrarmi e pensare ad un regalo per mio fratello. Poi c'è anche l'angolo dell'orso bianco che sarebbe un poveraccio vestito da orso che dentro quella maschera ci saranno trecento gradi dato che tutto il Centro è condizionato per ricreare la temperatura del deserto del Sahara e questo vestito da orso bianco sta nel suo angolo con ambientazione da Polo Nord e si fa le foto con i bambini e poi c'è il trenino che fa fare il tour del centro commerciale ai bambini e poi cè anche una piccola ruota panoramica dove bambini annoiati salutano la nonna rimasta sulla panchina ad aspettare e mi sa che il problema principale è che odio i bambini che urlano e disubbidiscono ai genitori e i genitori che strillano in modo sguaiato per richiamarli a se e i bambini che corrono venendoti addosso mentre tu cerchi di districarti e superare quelli che stanno portanod in giro i carrelli del supermercato e non capisco come sia possibile che questi cavolo di centri commerciali son sempre così dannatamente pieni di gente che mi domando se c'è tutta questa gente qui, allora i commessi di Via del Corso si stanno limando le unghie davanti a una copia di Donna Moderna?

Ovvio è un negozio di arredo per la casa. È una specie di Ikea, però i mobili te li montano loro e non ci sono designer svedesi e oggetti con nomi assurdi perché qui vendono per lo più scopiazzature di arredi famosi, ma a prezzi molto più accessibili e quindi potete trovare una perfetta imitazione della Poltrona Barcellona di Mies Van Der Rhoe, a soli duecento e passa euro, come anche una finta Phantom Chair anche se però questa non mi da molto affidamento che secondo me si spezza tagliandoti le gambe di netto e però magari invece regge, chi lo sa. Comunque in questo Ovvio si trovano un sacco di cose dai divani ai portatovaglioli e ci sono molte soluzioni per un arredo moderno, però se vi piacciono i colori tenui e le tonalità naturali del legno allora mi sa che questo negozio non fa per voi e è meglio se svoltate per Ikea, perché questo Ovvio è un negozio per uno stile di vita contemporaneo e internazionale.

Commenti

  1. il plaid scozzese sullo sfondo è una ganzata 

    RispondiElimina
  2. oooooh
    anche io ho un tema plaid!

    e ho passato domenica pomeriggio in un centro commerciale. e odio i carrelli e la massa di persone e il casino, che dopo 2 minuti avevo mal di testa e volevo scappare. ma desistevo solo perché nel parcheggio c'era un casino innimaginabile.

    RispondiElimina
  3. E i ristoranti? No, perchè l'ampia scelta di abbuffata è l'unica vera attrazione.

    Max

    RispondiElimina
  4. Io ho perso la testa per questo giubbotto della abercrombie:

    http://it.abercrombie.com/webapp/wcs/stores/servlet/product_14107_10901_575098_-4_12223_12202

    Magari un giorno faro' questa pazzia.

    daniele

    RispondiElimina
  5. daniele:
    Il giubotto non è male, anche se ha una linea un po' troppo Fonzie per i miei gusti, però magari poi in dosso cade alla perfezione, non lo so. Rimane il fatto che costa 600 euris... ma se ti piace così tanto, io son dell'idea che un regalo ogni tanto bisogna farselo.

    Max:
    Personalmente quando vado in quesi posti, possono succedere due cose:
    1) Mi butto nello shopping sfrenato e mi passa l'appetito
    2) Vado al Mc più vicino e mi sfondo un Cheesburger

    byb1980:
    La camicia che ho comprato da Hollister, è identica al tuo tema plaid. I-DEN-TI-CA!

    ItalianPsycho:
    Il mio boy, ha detto ch eil prossimo anno i regali li facciamo ad ottobre, così evitiamo le resse nei centri commerciali...

    Bagheraa:
    Il tessuto plaid è il mood del momento..

    RispondiElimina
  6. Si ma il fatto che non vivo a milano e dalle mie parti non c'è abercrombie quindi sinceramente comprare 600 euro di giubbotto online senza poterlo provare addosso è una pazzia.
    Qui da me c'è un negozio dove ho visto in ordine  :

    Questo mi piace,pero' non so,  è troppo lungo!


    http://img264.imageshack.us/img264/386/58471072.jpg

    Qu iandiamo sul giubbotto di pelle :

    Questo è dolce e gabbana pero' ha il cappuccio, quindi diciamo che è piu' sporty, io preferisco il modello con il colletto, quinid non mi piace molto  :


    http://img526.imageshack.us/img526/9001/37883289.jpg

    e infine questo della dsquared che mi potrebbe andare bene, pero' non so il prezzo di nessuno di questi capi, devo recarmi al negozio per farmi un'idea  :
    http://img504.imageshack.us/img504/1148/74494459.jpg

    600 euro sono troppi è vero, pero' è  un giubbotto che di dura una vita, quindi in teoria se mi paice molto ci potrei pensare ma non potendolo nemmeno provare non farei un acquisto cosi'.


    daniele

    RispondiElimina
  7. Ah, per i regali, io e IP abbiamo un'altra tattica: ce li facciamo a gennaio, appena partono i saldi. L'anno scorso siamo tornati a casa belli pieni di pacchi.

    Max

    RispondiElimina
  8. Max:
    Conosco parecchie persone che se li fanno a gennaio... ma che senso ha?! Il Natale è Natale!!! Allora fateveli a giugno... che cambia?!

    daniele:
    Dunque, mi piace questa mia veste di esperto di moda e ecco il mio responso:
    - Quel cappotto lungo (Burberry?) fa un po' signore di mezza età e per quanto sia carino, non lo consiglierei a nessuno al di sotto dei sessant'anni. Meno che mai se sei basso e tracagnotto o se sei alto e spilungone (no so tu che figura abbia). Io lo boccerei.
    - Quel giubotto Doce & Gabbana con quel cappuccio non mi piace per nulla, lo rende troppo sportivo e sembr ail sopra della tutta, ma in versione leather. E poi dalla foto pare veramente un sacco informe... ma magari in dosso sta bene, questo non lo so, però su questo modello non fa una grande figura.
    - Il giubotto dsquared anche non mi fa proprio impazzire, ma è comunque il migliore dei tre anche se a questo modello sta veramente male tutto. però il modello è classico e sicuramente non pass amai di moda e lo puoi portare con una tutta sotto, ma anche per una serata più elegante (sempre che non preveda l'abito scuro).
    - Il mio preferito comunque alla fine è il giubotto Abercrombie e a questo punto sai che ti consiglio? Di farti un bel viagetto a NY e prenderlo lì che di sicuro lo paghi molto meno e si, ci sarebbe la spesa del viaggio, però vuoi mettere... New York! Quindi direi che per fine marzo potresti organizzare un fine settimana lungo e tronare a casa con un bel giaccone di morbidissima pelle

    RispondiElimina
  9. E per la cronaca... io invece ho comprato questo:
    http://thumbnail.image.rakuten.co.jp/@0_gold/two-yarny/itemimg/moncler/j-mon-m-jk-055.jpg
    il feltro è troppo il materiale del momento.

    RispondiElimina
  10. Si vero, il feltro fa molto edward di twilight!
    ci hai preso!hihih

    RispondiElimina
  11. Be' io sono alto 1,76,  e peso 64 kg.
    Anche secondo me il primo burberry è piu' da signore grande.
    Insomma il terzo poi non è che mi facesse impazzire e il secondo l'avevo bocciato.
    Cmq alla fine mi hai confuso le idee!hihihihh

    RispondiElimina
  12. Ah dimenticavo, ci stava pure questo pero' il colletto non mi convince :
    http://img504.imageshack.us/img504/7025/31880945.jpg
    Alla fine peso che la mia scelta sara' :

    http://img222.imageshack.us/img222/8909/43897700.jpg
    no vabbe' scherzavo, troppo pretenzioso!

    daniele

    RispondiElimina
  13. daniele:
    No, vabbè, questi due neanche li commento.
    Ma poi chi cavolo è il fotografo? Il secondo ha addirittura gli occhi chiusi!

    Comunque se sei in vena di giubotti di pelle, guardati questo:
    http://store.dolcegabbana.com/item/store/DG/tskay/4DEEAE13/rr/1/cod10/59112455VO/areaid//sts/
    http://store.dolcegabbana.com/item/store/DG/tskay/4DEEAE13/rr/1/cod10/59112453RS/areaid//sts/
    http://store.dolcegabbana.com/item/store/DG/tskay/4DEEAE13/rr/1/cod10/59112454EC/areaid//sts/
    i prezzi partono da 895,00 euro, ma mi sembrano carucci.

    RispondiElimina
  14. Il primo e ils econdo mi piacciono molto pero' del primo ho paure a fare gli abbinamenti per via del colore.
    Be' sono molto belli e di ottima fattura quindi il prezzo ci sta.

    daniele

    RispondiElimina
  15. Ma penso si possa abbinare senza problemi quel colore. Insomma, il primo è molto cool.

    daniele

    RispondiElimina
  16. daniele:
    Si, il primo quello marrone, è quello che preferisco. Sul fatto che siano di ottima fattura non lo so, essendo D&G dovrebbero essere tutti prodotti italiani, ma non lavoro nel campo della moda.

    RispondiElimina
  17. Nel negozio penso di poterli trovare pero' devo vedere che prezzi hanno.

    RispondiElimina
  18. il commento di prima è il mio


    daniele

    RispondiElimina
  19. ehm fashion sorry.

    daniele

    RispondiElimina
  20. Che poi io preferisco gli outlet e non il negozietto con iul commesso che appena entri ti fa l'agguato con il possso aiutarla?

    daniele

    RispondiElimina
  21. daniele:
    Il giubbotto di pelle è un capo che non passa mai, sono le linee che lo rendono più o meno attuale.
    E comunque io preferisco gli outlet solo perché le cose costano di meno e ai commessi che mi domandano se possono aiutarmi, il più delle volte rispondo con un semplice "Ora no, dopo forse..."

    RispondiElimina
  22. Si credo di si, adesso non dormo pensando al giubbotto dg color nocciola che hai linkato. lo voglio!

    daniele

    RispondiElimina
  23. daniele:
    Credo che dovresti pagarmi come personal shopper...

    RispondiElimina
  24. si in effetti ci sai fare!

    daniele

    RispondiElimina
  25. Fede:
    Si, lunedì eravamo decisamente al Mucca. Non hai le travecole.
    Di passaggio significa che non sei entrato?
    A capodanno invece non ci sarò, vado fuori, ma di questo parlerò più avanti.
    Comunque con Insy ci ho fatto amicizia proprio perché lui è stato meno timido di te... è venuto lì e si è presentato. La prossima volta prova ad essere più coraggioso e se non ti riconosco o non capisco chi sei o se ti imbruttisco... sappi che è tutto normale, tu armati di santa pazienza e spiegamelo come se stessi parlando a un bambino. Sono un po' lento all'inizio... anche Insy si è presentato tipo tre volte prima che ricordassi la sua faccia.

    daniele:
    Allora che altro ti serve? Scarpe? Pantaloni?

    RispondiElimina
  26. Un paio di jeans( non mi piaccioni i modelli divelti e sdruciti) e dei pantaloni casual. Ah si , magari delle sporty shoes che siano una via di mezzo tra sporty shoes e walking shoes.

    daniele

    RispondiElimina
  27. ahaha che ironico il tuo post...
    cmq a me nn dispiace lunghezza, perchè  c'è meno gente e confusione rispetto ad es a bufalotta, e da H&M trovo sempre taglia e nn c'è mai fila!!
    e cmq,per quanto da hollister nn comporerei mai nulla per me, vogliamo dire quanto sono belli i commessi??!
    fantastica la tua citazione di sonia e del fantastico mondo del fantastico;-)
    ciao!!! nina

    RispondiElimina

Posta un commento