Che poi, non ho mai capito perché i finocchi preferiscono lo slip.
Cioè, da quello che mi è parso di capire, è una moda tutta italiana, perché tipo nei paesi anglosassoni, loro il così detto speedo lo mettono solo se devono andare a fare tipo duecento vasche di stile libero in piscina. E anche in California non mi è parso di vedere molta gente in slip e anzi, ora che ci penso, eravamo solamente noi e i culturisti della Muscle Beach ad indossarlo. Solo che loro erano tutti oliati e stavano facendo le gare di body building. Eppure se vai in una qualsiasi spiaggia gay italiana, è più facile incontrare un finocchio con il costume a mutanda, che trovare un pesce in mare.
Ovviamente, per non sfatare la regola gay=slip, vi dico subito che anche io preferisco il costumino quello modello speedo. E' più comodo e poi si asciuga prima. Ecco. Però ho una mia personale teoria sullo slip e ovvero, va bene indossarlo in spiaggia e posso anche concedervi di farci una piccola passeggiata sul bagnasciuga, però se dovete andare tipo al bar, allora è preferibile mettere un pantaloncino sopra. Suvvia, non sta bene stare in un luogo chiuso con le mutande. Al bar ci si va con il pantaloncino e punto. E' più garbato. Ecco.
Che poi io ve lo dico, per essere veramente dei finocchi DOC, di quelli che potrebbero portare la bandiera sul carro principale del gay pride, dovete per forza avere un costume della AussieBum. Nel senso, se non lo avete, rimarrete per sempre dei fru fru a metà come quelli che dicono che non gli piace Raffaella Carrà, insomma, se sei gay te la fai piacere e punto! Non chiedetemi da quando il costume di AussiBum è diventato uno status symbol gaio, perché questo proprio non lo so; però pare che se non ne hai neanche uno, poi la gente non ti prende sul serio e magari rischi pure di passare per etero. E così quest'anno, ho deciso che dovevo farmi questa carta di identità gaia comprando in rete uno di quei costumi australiani.
Oggi è arrivato per posta. Certo, il tessuto è talmente sottile che una volta bagnato, diventa coprente come un foglio di cartavelina e tipo che se mi viene un brufolo sul sedere se ne accorge tutta la spiaggia. Però in definitiva non mi sta malaccissimo. Se assieme al costume avessero mandato anche un paio di addominali poi, sarebbe stato perfetto.
E adesso, vi copio e incollo dei pratici consigli per il mare (un po' rivisti e corretti). Li avevo pubblicato ben 3 anni fa, ma mi sembrano ancora di estrema attualità.
Cioè, da quello che mi è parso di capire, è una moda tutta italiana, perché tipo nei paesi anglosassoni, loro il così detto speedo lo mettono solo se devono andare a fare tipo duecento vasche di stile libero in piscina. E anche in California non mi è parso di vedere molta gente in slip e anzi, ora che ci penso, eravamo solamente noi e i culturisti della Muscle Beach ad indossarlo. Solo che loro erano tutti oliati e stavano facendo le gare di body building. Eppure se vai in una qualsiasi spiaggia gay italiana, è più facile incontrare un finocchio con il costume a mutanda, che trovare un pesce in mare.
Ovviamente, per non sfatare la regola gay=slip, vi dico subito che anche io preferisco il costumino quello modello speedo. E' più comodo e poi si asciuga prima. Ecco. Però ho una mia personale teoria sullo slip e ovvero, va bene indossarlo in spiaggia e posso anche concedervi di farci una piccola passeggiata sul bagnasciuga, però se dovete andare tipo al bar, allora è preferibile mettere un pantaloncino sopra. Suvvia, non sta bene stare in un luogo chiuso con le mutande. Al bar ci si va con il pantaloncino e punto. E' più garbato. Ecco.
Che poi io ve lo dico, per essere veramente dei finocchi DOC, di quelli che potrebbero portare la bandiera sul carro principale del gay pride, dovete per forza avere un costume della AussieBum. Nel senso, se non lo avete, rimarrete per sempre dei fru fru a metà come quelli che dicono che non gli piace Raffaella Carrà, insomma, se sei gay te la fai piacere e punto! Non chiedetemi da quando il costume di AussiBum è diventato uno status symbol gaio, perché questo proprio non lo so; però pare che se non ne hai neanche uno, poi la gente non ti prende sul serio e magari rischi pure di passare per etero. E così quest'anno, ho deciso che dovevo farmi questa carta di identità gaia comprando in rete uno di quei costumi australiani.
Oggi è arrivato per posta. Certo, il tessuto è talmente sottile che una volta bagnato, diventa coprente come un foglio di cartavelina e tipo che se mi viene un brufolo sul sedere se ne accorge tutta la spiaggia. Però in definitiva non mi sta malaccissimo. Se assieme al costume avessero mandato anche un paio di addominali poi, sarebbe stato perfetto.
E adesso, vi copio e incollo dei pratici consigli per il mare (un po' rivisti e corretti). Li avevo pubblicato ben 3 anni fa, ma mi sembrano ancora di estrema attualità.
Il bermuda. Per uno spirito da surfista anche nelle spiagge più metropolitane. Il costume a pantaloncino si adatta certamente a ogni tipo di fisico, l'unica regola fondamentale è di non allacciarlo sopra l'ombelico per evitare il fantozziano effetto ascellare. E anche di non tenerlo troppo calato che non sempre intravedere il vostro "spacchetto" è una cosa interessante. Pratico per prendere il sole come un termocoperta nel Sahara, il mio consiglio è quello di tenerlo sempre in borsa e tirarlo fuori per passeggiare in riva al mare. E ricordate di non prendeteci troppo sole, perché per quanto cercherete di tirarlo su e arrotolarlo, state pure certi che l'effetto coscia bianca è assicurato. Recentemente poi, si vedono anche i modelli quelli lunghi fino a metà polpaccio; ecco, oltre a far sembrare dei nani chiunque, state pur certi che sono talmente scomodi che tanto vale andare al mare in jeans...
La culotte. Per chi non se la sente di esibire i suoi gioielli con uno sfrontato slip, ma che però non vuole rinunciare alla comodità della Lycra, la soluzione ideale è senza dubbio la culotte. Per molti ma non per tutti però, perché il mio consiglio è di non pensarci per niente se avete una tavola da surf al posto delle chiappe e cambiate idea se come me, non avete le gambe lunghe come quelle della Stefanenko.
Lo slip. Un must nelle spiagge gay, dove si può ammirare in ogni colorazione e fattezza e io direi però di evitare quelli con la marca troppo in vista che fanno un po' burino. Lo slip è l'ideale per fisici tonici e asciutti ed è pratico per la sua assoluta libertà di movimento sia in spiaggia che in acqua. Il consiglio però, è quello di evitare i modelli troppo sgambati, a meno che non vogliate essere scambiati per Sabrina Salerno ai tempi di Boys Boys Boys. E mi raccomando anche di cercare la giusta misura per la vostra taglia, perché uno slip troppo grande fa immediatamente l'effetto "C'è nessunooo?" sul davanti, mentre sul di dietro fa l'effetto pannolone Pampers e non è bello di sicuro. E non prendetelo neanche troppo stretto che poi ad ogni passo vi sguisciano le chiappe di fuori e allora tanto vale mettere un tanga. Ed è subito orrore.
Le immagini sono state inserite con l'unico scopo di alzare il livello ormonale dei lettori. Foto e costumi da bagno sono un'esclusiva AussieBum.
La culotte. Per chi non se la sente di esibire i suoi gioielli con uno sfrontato slip, ma che però non vuole rinunciare alla comodità della Lycra, la soluzione ideale è senza dubbio la culotte. Per molti ma non per tutti però, perché il mio consiglio è di non pensarci per niente se avete una tavola da surf al posto delle chiappe e cambiate idea se come me, non avete le gambe lunghe come quelle della Stefanenko.
Lo slip. Un must nelle spiagge gay, dove si può ammirare in ogni colorazione e fattezza e io direi però di evitare quelli con la marca troppo in vista che fanno un po' burino. Lo slip è l'ideale per fisici tonici e asciutti ed è pratico per la sua assoluta libertà di movimento sia in spiaggia che in acqua. Il consiglio però, è quello di evitare i modelli troppo sgambati, a meno che non vogliate essere scambiati per Sabrina Salerno ai tempi di Boys Boys Boys. E mi raccomando anche di cercare la giusta misura per la vostra taglia, perché uno slip troppo grande fa immediatamente l'effetto "C'è nessunooo?" sul davanti, mentre sul di dietro fa l'effetto pannolone Pampers e non è bello di sicuro. E non prendetelo neanche troppo stretto che poi ad ogni passo vi sguisciano le chiappe di fuori e allora tanto vale mettere un tanga. Ed è subito orrore.
Le immagini sono state inserite con l'unico scopo di alzare il livello ormonale dei lettori. Foto e costumi da bagno sono un'esclusiva AussieBum.
Ormai con sti costumi australiani ci convivo da anni. Non che li metta io, ma IP se li compra e poi me li fa arrivare a casa....e quello che poi si ostina, nonostante l'effetto tavola a cui non c'è rimedio. Meno male che compensa con il lato A.
RispondiEliminaAh, io al bar ci vado col panta-pareo. Troppo troppo ricchione?
Max
Ottima la nuova grafica!
RispondiEliminaCarlo
Seguo il tuo blog da un paio di mesi ormai.
RispondiEliminaMi fai sganasciare.
Questo post, poi, è bellissimo.
ciao,
FIlippo.
RispondiEliminaConcordo pienamente, che al bar della spiaggia si va con il boxer o addirittura in bermuda, sono più sexy e anche più pratici, altrimenti i soldi li devi tenere in mano, per quello che concerne l'abbronzatura, invece, molto meglio quella dello slip. La coscia mezza chiara e mezza scura mi provoca un senso di repulsione e disgusto.
Personalmente, pratico nuoto da diversi anni, per cui ho un numero spropositato di slip, quasi tutti di marche sportive, niente gfiffe e marchi di stilisti vari. Quelli della AUSSIE sembrano molto carini, ma hanno lo svantaggio che puoi comprarli solo per corrispondenza.
l unico problema degli slip..è la fase arrapamento...anche se ho notato..che nelle spiagge gayshe...molti passeggiano cn il pacco mezzo eretto..per farsi notare...( anche se poi magari nn lo usano perchè vanno solo di c....ulo)
RispondiEliminasecondo me si prendon una pasticchetta blu..prima di andare al mare..per stare tutta la giornata con il walter sveglio ( come direbbe la littizzetto)
..
favolosamente-Io
Cavolo ci sono pure le regole sui costumi da spiaggia, ma questo blog mi sta veramente addestrando alla vita sociale gay ! Mi sa che sono ruspante perche' metto solo bermuda o pantaloncini sbrindellati, sono uno Out , naggia mi sa che mi devo fare gli slippini ini cosi' mi sentiro' In, comunque sulle spiagge di Ipanema e' d'obbligo gli slippini ini e laggiu sono tutti belli "pieni" credo di essere stato l'unico con i bermuda (ma solo il primo giorno) hehe.
RispondiEliminaBhe' che dire, parola di verifica Sex
Teo
Post bellissimo complimenti! :) :) hai dato delle spiegazioni fantastiche... e direi anche utili suggerimenti! ... ma praticamente gli AussieBum non si trovano nei negozi (visto ke li hai presi su internet?) ... Ho fatto diversi post su questi costumi... se vai spulciando nel mio blog magari trovi belle foto e anche bei video promozionali se ti va! :) kiss baci IMSOGUY
RispondiEliminaIo abito vicino a oxford str, sydney dove c'e' il vero negozio della aussie bum (culo australiano) con due finocchioni oliati in mutande che fanno pubblicita' tt il giorno..devo dire che "calzano" bene!
RispondiEliminabeh vediamo da dove inizare....
RispondiEliminache questa famosa marca di costume sia un simbolo del giro GAY .. su questo nn ci piove... il marchio ha incrementato spudoratamente le sue vendite sponsorizzando il cosi detto PUSH UP per le " palle" che fanno sembrare la proprio dotazione piu grande di quanto uno la possa avere... facendo venire la bava alla bocca agli assetati di sesso,, che sperano di trovare sotto al pantalone chissa quale ben di Dio...
passando ad un altro punto... mettici gli stra-fighi che indossano sui cartelloni pubblicitari il costume o intimo di turno... poi mettici l infinita varieta di colori ecco fatto..IL GIOCO GAY!!..ovviamente potrei continuare all infinito... ma mi con queste poche parole mi fermo.. del resto a buon intenditore......
personalmente concordo con te sul fatto che lo SLIP e' una prerogativa molto piu etalina che mondiale... ma devo dire che l anno scorso quando per scelta mi son diretto sulla spiaggia gay di BCN durante il CIRCUIT.. devo dire che ho visto la fiera di italiani e nn con lo splis... I PIU ESAGERATI COME FANTASIE ERANO QUELLE DI AS..BUUUUMMMM!! che potevano essere divertenti... ma visti indossati al ragazzino di 25 anni.. e nn su un 40 ++++ di 100 kg circa... va beh ...lui il caso piu eclatante...
i da gay fino all osso..preferisco indossare il modello speedo plain!!!... adidas o quello che sia.. se poi mi devo mettere una cosa " esagerata.. mi butto su PRADA...Y-3 o MARC... ma questa deformazione professionale....
scusate la pappardella...
Biagina
RispondiEliminaAndai in Egitto col mio ex...metteva certi pantaparei che tutti gli egiziani lo salutavano con un misto di rispetto e presa in giro...e io mi vergognavo di stare con priscilla la regina del deserto!
Matt
Hei attenzione, godiamoci questo periodo dove ognuno può mettersi il costume più stringato se gli va, perchè fra un pochino interverrà il BONDI e IL SILVIO con aria castigatissima e ci farà indossare la botte di legno
RispondiEliminacostumi da bagno..croce e delizia di chi, come me, fa la bagnina.
RispondiEliminaOra capisco al mare ma in piscina il bermuda, vi giuro, non si può guardare! ..circa le marche poi..da noi va per la maggiore la TURBO, casa spagnola nota per lo più ai pallanuotisti..e io, da brava lesbica, un debole per i costumi da pallanuoto ce l'ho anche se confesso il mio vero debole è per i bikinii SUNDEK..di cui - purtroppo quello azzurro e glicine ha esalato l'ultimo respiro giusto stamani..
Io li trovo meravigliosi, certo poco lesbo..ma molto chic..
la tendenza è ben peggiore, caro Lord.
RispondiEliminaPantaloncini sbragati riciclati da qualche torneo di calcetto e pezzo superiore risalente a qualche guerra punica o giù di lì.
..e la tendenza -cronica- a tampinare la bagnina =)
Clo70:
RispondiEliminaBhe, evidentemente la bagnina è molto bella...
Be' effettivamente la foto non ti rende giustizia, hai un ghigno alla Joker ! he he diciamo che ci puoi far vedere come ti stanno sti costumi Aussi bum bum ! che dici?
RispondiEliminaTeo
Sarei l'impiccato più carino della spiaggia!!!
RispondiEliminaMax
Parlavo della grafica dietro!!! :))
RispondiEliminaPer il resto, qui chiedono la prova costume...
Carlo
RispondiEliminamumble mumble... ai 30 io passerò - volente o nolente - di sicuro ai boxer sennò rischio di non essere critico e arrivare ai 50 ancora in slip che non fa fine. E poi mi vedrà così chi ci terrà. Credo.
alexp
.. ma sai che c e'.....
RispondiEliminaSLIP .. BERMUDA... pantaloni lunghi.. tanga.. perizomi... metteteve quello che pare... MA ALMENO VOI AL MARE CI POTETE ANDARE...
scusate lo sfogo in una grigia estiva giornata londinese
Biagina
Bello verde. Ma io sono di parte, su questo.
RispondiEliminaMax
..e poi ti lamenti che ti regalano le scarpette verdi!
RispondiEliminaComunque ottimo verde!!!
Carlo
Mai pensato di tagliarti la barba?
RispondiEliminaBallestrero:
RispondiEliminaMa dai che con il boxer stanno bene tutti.
O al massimo vacanze in montagna!
Attendo con ansia la rubrica del galateo. Ho sempre paura di commettere errori grossolani da quando l'hai sospesa...
Carlo:
Il verde è uno dei miei colori preferiti.
Comunque senza barba ora come ora non mi ci so più vedere. E' questione di abitudine forse... ma mi pare di guardare un altro.
Max:
E' inutile, giro e rigiro alla ricerca del colore giusto, ma poi torno sempre sul verde.
MissPulceLove:
Si, a Roma siamo passati dal maglione alle infradito nel giro di un pomeriggio.
La foto che ho messo mi piace molto, ma non so se tenerla per tutta l'estate... voglio dire, di solito la summer edition è un po' più fresca e spensierata di quella faccia appesa che ho messo lì.
Per lo spazio 900... ora ci penso. Ho ancora qualche giorno a disposizione no?
Biagina:
Ti sono vicino in questi momenti difficili Bia. In spiaggia ci manchi come l'olio solare.
alexp:
Mmmhhh...Io ne ho 31... eppure con lo slip faccio ancora la mia figura. Insomma, non credo sia una questione di età. E poi a trent'anni si è ancora pischelli* suvvia!
(*pischello=ragazzino)
Teo:
Foto cambiata. Questa è decisamente meglio no?
(Se vieni sabato in spiaggia al Mediterranea, vedrai come mi sta il costume di Aussie...)
Provaci.....
RispondiEliminaCarlo
Si, decisamente meglio, direi figo (fa tanto giovane).
RispondiEliminaTeo
Nooooo gli slip noooo, mi fanno troppo "guarda il pacco!", io vado di bermuda, lo slippone lo trovo volgarerrimo, poi magari con il pelo che esce da tutte le parti, o la panza che lo nasconde un po', o la chiappa che esce fuori e... no no no, voglio dire: chi se la può permettere faccia pure, ma io non ne conosco così tanti. Il bermuda rimane il mio preferito, anche se non sono sicuro che sia un bermuda... voglio dire, non intendo affatto quello che sono delle braghette, piuttosto dei boxer! O questi sono quelli che tu chiami culotte(che ignorante che sono...)?
RispondiEliminaCarlo... metto pure il nick che se no mi si confonde
Alucard82
Di ritorno poche ore fa da un matrimonio che passerà alla storia, ti informo di avere pubblicato sul mio blog puntata di Galateo. Come si dice... "a grande richiesta". Grazie ancora per essere un mio assiduo lettore.
RispondiEliminaNon appena avrò le foto ci sarà uno special sul mio blog. Perché tu sei andato al matrimonio della tua amica vestito in gran tiro. Ma io ieri mi sono presentato al Comune vestito da Cardinale e trasportato da una Bmw nera con autista. Quando mi hanno aperto la portiera di fronte l'ingresso del palazzo comunale il pubblico in piazza ha fatto "ooooooh...."
Buona lettura
Ballestrero:
RispondiEliminaho letto solo il primo pezzo per ora, Adesso continuo a leggere e comunque voglio le foto... non riesco a capacitarmi... eri veramente vestito da Cardinale???
Alucard82:
Hai descritto l'apoteosi del terribile.
Slippino azzurro per me. Il pelo che esce, è quello che poi si ricongiunge hai peli della pancia, non sono di certo peli pubici. Il corpo depilato come un'anguilla non mi piace. La panza non c'è e la chiappa che fuoriesce la controllo ogni tre minuti proprio per non incappare in situazioni simil perizoma. Insomma, son dell'idea che tutte le cose bisogna saperle portare.
Il tuo, più che bermuda, lo chiamerei pantaloncino, se ho capito bene la descrizione. Le culotte sono aderenti invece.
Teo:
Fa tanto giovane mi fa sentire una cinquantenne che non si arrende. Ti ringrazio.
Carlo:
Neanche s emi paghi.