M.I.A. - /\/\/\Y/\



Forse è un argomento che interessa a pochi, però a me M.I.A. sta simpatica e quindi ve ne voglio parlare.
Sarà che Paper Planes è un piccolo capolavoro di musica electro-nonsocosa o forse sarà perché M.I.A. ed io siamo gli unici sul pianeta Terra a vedere Lady Gaga per quella che è realmente (e penso che se le due si incontrassero per strada, si rotolerebbero sul marciapiede strappandosi i capelli) e forse sarà anche perché ha detto che i video di Justin Bieber sono molto più violenti e offensivi del suo cortometraggio Born Free che le hanno rimosso da Youtube, ma di questo parleremo dopo e insomma; a me M.I.A. sta così simpatica che ci uscirei volentieri a cena e ovviamente io scelgo il ristorante e lei striscia la carta che io lo so che fa tutta quella alternativa e contro il sistema e poi ha una American Express Platinum nel portafogli di Vuitton.
Questo è il suo terzo album di studio e il nome del disco si scrive /\/\/\Y/\  e si legge Maya e utilizza i caratteri quelli diagonale che non so come si chiamano in italiano (lo slash tanto per capirci) e il disco è un vero e proprio attacco politico nei confronti del Governo occidentale, accusato di manipolare l'opinione pubblica attraverso la Rete. Anche la copertina del CD, con il suo volto nascosto dietro le barre di scorrimento video, fa ripensare a Youtube che le ha censurato il video di Born Free e se queste sono le premesse, non può che venir fuori un album ancora più carico di contenuti di quanto non lo fosse il precedente e l'unica cosa che bisogna capire, è se in questo disco non sia stato privilegiato il messaggio piuttosto che la musica. E io vi avviso: questo non è un album facile e sicuramente non lo metterete su, mentre fate le pulizie con il fazzoletto in testa e il Mocio Vileda tra le mani.
Questo Maya esce contemporaneamente in due versioni, quella classica e una deluxe edition con una divertentissima copertina tridimensionale che fa un po' anni novanta e con l'aggiunta di quattro tracce bonus e io ovviamente ho comprato la versione delux che a Miami mi è costata solo $14.00 dollari e qui a Roma invece servono €20.00 per portarvelo a casa. Evviva la discografia negli Stati Uniti.

The Message
0:58
Sound subito molto duro per questo intro che ripete in loop parole come "Internet-Connected to the Google-Connected to the government" e per cominciare direi che non c'è male.
Voto: ♪♪♪
♪♪

Steppin Up
4:01
Decisamente troppo sperimentale per le mie orecchie con quel suono di trapano che perfora il cervello e il ritmo martellante scandito dalle parole. Io che sono abituato a Britney Spears mi sento un po' spaesato.
Voto: ♪♪
♪♪ 

XXXO
2:54
Forse il brano più pop di tutto il disco, nonché primo singolo ufficiale e gira anche una versione rmx con il contributo di Jay-Z e trovo sia una scelta azzeccatissima per far avvicinare a quest'album anche il pubblico meno sperimentale e il testo è una denuncia nei confronti di qualcuno che la tiene in pugno e la vuole diversa da quello che è.
Una cosa che non ho capito, è il significato di XXXO, cioè; nello slang XOXO significa tipo baci e abbracci e invece XXX è riferito a qualcosa di pornografico e non so se quindi l'interpretazione giusta è quella di fondere i due significati... bho. Però il video è adorabile con quegli effetti kitsch e glitter.
Qui il video ufficiale.
Voto: ♪♪♪
♪ 

Teqkilla
6:20
Altro brano che stordisce per il suo sound e il ritmo martellante e quelle sirene e il suono dei citofoni che si fondono assieme e o si ama o fa venire le convulsioni.
Voto: ♪♪
♪♪♪ 

Lovalot
2:50
Bel sound e come sempre testo mai banale. In quest'album di sicuro non troveremo brani che parlano di Alejandro e Roberto.
Voto: 
♪♪♪♪♪

Story To Be Told
3:32
Ancora un orgia di effetti tra aeri che decollano e non so cos'altro e un atmosfera orientaleggiante che addolcisce e non dispiace.
Voto: 
♪♪♪♪♪

It Takes A Muscle
3:00
Cover di un brano registrato nel 1982 dal gruppo olandese Spectral Display che qui viene rieseguito in uno stile di reggaeggiante e però a me lascia un po' poco.
Voto: 
♪♪
♪♪♪

It Iz What It Iz
3:29
Canzone dal sound soft-trip-hop e questa l'ho letta su un sito di quelli esperti, perché figuriamoci se so distinguere un trip-hop da una baciata. Il risultato è comunque gradevole.
Voto: 
♪♪♪♪♪

Born Free
4:07
Arriviamo al brano il cui video ha generato tante polemiche e ovvio che M.I.A. si fregava le mani mentre Youtube glie lo rimuoveva dal sito per le scene di nudo frontale e per le immagini decisamente forti e violente, ché se fai un video del genere dopo tre anni di assenza dalle scene è solo per puntare i riflettori su di te. Comunque io lo trovo un piccolo capolavoro. Il brano torna ad essere uno di quelli che stordisce per l'accostamento stridente degli strumenti elettrici e il testo è politicamente schierato. I siti di quelli che ci capiscono, mi dicono che la canzone utilizza il sample del brano punk del 1977 dei Suicide "Ghost Rider" e ovviamente io l'avevo riconosciuta... eh sì, figuriamoci, appena l'ho sentita ho detto: "ma questa è Gost Rider dei Suicide!
Qui il video ufficiale.
Voto: 
♪♪♪♪♪


Meds And Feds
3:09
Forse inizio ad impazzire e tutto questo ritmo electro-trip-hop mi ha dato alla testa, ma trovo questa Meds And Feds e il suo sound di schitarrata elettrica unito al dance-rave di quelli più acidi che il mal di testa dopo il primo minuto è assicurato, veramente adorabile. Secondo me spacca.
Voto:
 ♪♪♪♪


Tell Me Why
4:11
Altra virata un po' easy e quasi pop con il ritornello che rimane in testa , ma XXXO è completamente di un altro pianeta.
Voto:
 ♪♪♪

Space
3:08
Continua il sound easy e le atmosfere finalmente più soft per questo brano che scorre piacevolmente, ma senza lasciare tropo il segno.
Voto:
 ♪♪♪

Internet Connection (bonus track)
2:51
E' la prima delle 4 canzoni presenti nella deluxe edition e la strofa è spiccatamente contro il potere del Web influenzato dalle manovre politiche del Governo, il tutto mascherato da un sound beat hip-hop.
Voto:
 ♪♪♪

Illygirl (bonus track)
2:14
Torna il ritmo martellante e elettronico che ormai arrivati a fine album inizio ad apprezzare, ma che rimane comunque orecchiabile come il suono di una sega elettrica.
Qui il video che non ho ancora capito se ufficiale o meno. Preparatevi perché se la labirintite non ve la fa venire il sound acido, ci pensa il video delirante.
Voto:
 ♪♪♪

Believer (bonus track)
3:14
Brano anche questo non proprio immediato con la voce di M.I.A. distorta e quasi robotizzata. Evviva la musica elettronica tornata di moda.
Voto:
 ♪♪♪

Caps Lock (bonus track)
3:14
Ultima traccia lenta e quasi sognate ma che non dimentica un testo sempre molto duro.
Voto:
 ♪♪♪

Commenti

  1. Io la amo! Kala è uno degli album elettro-pop più belli di sempre. Arular non mi dispiace affatto.  ///Y/ da una parte mi ha deluso (mi trovo per lo più d'accordo con i tuoi giudizi) ma pezzi notevoli come XXXO, Born Free, Illy Girl, Meds and Feds, The Message, Internet Connection non ti fanno desiderare di ascoltare altro! Ma Born Free per il suo crudo anti-autoritarismo e XXXO per il kitsch (di testo e video) e il pop cacofonico valgono da soli  il prezzo del biglietto. Poi vabbè inutile citare Lady Gaga che non ha neanche un decimo della provocazione di M.I.A. E siccome è una così grande artista può permettersi anche di sfottere Duchamp...

    Comunque gran bel blog :)

    Riccardo

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  2. Mi hai messo curiostià con questo album. Vado subito a "procurarmelo"....
    Nel frattempo è stato pubblicato un post sul mio blog che presumo riterrai interessante. Mi farà da traino per la pubblicazione di me conciato da cardinale!

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  3. di questa M.I.A. ne ho sentito parlare e ora mi vedrò sto video-scandalo..
    allora su lady gaga ora siete in 3 a vederla x come realmente è...che anch'io non la reggo e ci feci un post in merito...
    per il resto, che dire..blog interessante...sono accetti tutti no?? ;>

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  4. bella recensione,  con questo cd (come anche i precedenti di M.i.a) mi alleno spesso in palestra :D spacca! :D


    jacopo

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