AR code


Qualche giorno fa avevo spiegato cosa sono i QR code e avevo chiuso il mio discorso con una nuova domanda: sapete cosa sono gli AR code?
Ebbene, AR sta per Augmented Reality che significa realtà aumentata e il suo scopo è quello di visualizzare il mondo che ci circonda, arricchendolo però di informazioni aggiuntive. Mi spiego meglio.
Gli AR funzionano tramite un codice visibile sotto forma di un logo e quando questo disegno viene inquadrato da una webcam o dalla telecamera di un telefono di ultima generazione, immediatamente ne scaturiscono informazioni tridimensionali e immagini in movimento.
Grazie all'utilizzo degli AR ad esempio, è possibile inserire contributi 3D in una rivista, rompendo quindi il limite del bidimensionale e basta inquadrare il codice speciale con la telecamera e le informazioni vengono immediatamente visualizzate sul monitor in formato tridimensionale creando l'illusione di poter interagire con esse. Questa tecnologia ad esempio, permette di aggiungere contenuti extra sulla copertina di un libro e mostrare magari un "book trailer" o di creare una pubblicità di sicuro impatto con tanto di modelli muscolosi che ti parlano come in questo video realizzato per Calvin Klein underwear.


Ma le applicazioni sono le più disparate e di recente WWF ha lanciato una campagna di sensibilizzazione in favore della Tigre Siberiana, denunciando il crescente e continuo massacro che questi animali subiscono e il metodo da loro adottato è semplice, ma innovativo: una maglietta che interagisce con la persona che la indossa, facendogli credere di essere braccati proprio come lo sono le tigri. Nel video è mostrato meglio quello che probabilmente non sono riuscito a spiegare a parole e l'effetto ottenuto è sicuramente d'impatto.
Il bidimensionale, ha le ore contate.

Commenti

  1. Aaaaaaaaaaaaah!! Stavo a vede' che era 'sto AR... Tipo quel giochino con gli animali della DSi?

    RispondiElimina
  2. A Berlino puoi girare col telefonino e vedere dove si trovava il muro oppure come era il vecchio Reichstag. Inquadri e il telefono sovrappone le immagini. Anche a Torino hanno fatto una cosa simile. Inquadri i pallini colorati su delle apposite piastrelle davanti a musei e monumenti e ricevi contenuti di AR (mi pare sia una collaborazione tra il Comune e Microsoft)

    RispondiElimina
  3. io non ho capito una sega. Cioè, forse ho intuito qualcosa, ma ho ancora delle lacune. me lo devo far spiegare da tuo fratello, che è uno scienziato comunicatore.

    RispondiElimina
  4. Lord, ma funziona anche con i papabili fidanzati? Nel senso che tu punti il cellulare verso quello che ti interessa, e ti vengono fuori in anteprima tutta una serie di informazioni utilisssssime, per di più in 3D, che ti fanno risparmiare un sacco di tempo???

    RispondiElimina
  5. baroneee!!! non sono mica gli occhiali a raggi X del Monello.
    Monellaccio che nn sei altro :P
    Hai fatto il militare a Cuneo?

    RispondiElimina
  6. Io l'unica realta' aumentata che ho provato è quella di start the party per il move sulla ps3. hihihihi

    http://www.youtube.com/watch?v=1pZKipNRXIo

    daniele

    RispondiElimina
  7. Direi decisamente interessante...
    Anche se credo che il bidimensionale sarà tra noi ancora per un bel pò... ;) Buon fine settimana ;)

    RispondiElimina
  8. nooooooooooooooooooo e chi commenta più questo post.
    Cioè l'AR sarà pure una gran figata (e lo è), ma vogliamo mettere con la foto pubblicata nella Home Page di te mascherato da Robbie Williams nel video Let Me Entertain You.
    FANTASTICO...il risultato è a dir poco strabiliante. Mi auguro che in seguito pubblicherai anche altre foto in merito. Per ora ti auguro Buon Week end e ovviamente Buon Divertimento.

    wonderful

    RispondiElimina
  9. Ma quante ne sai, Lord?
    A quando l'AR code dl blog con il Lord che si spoglia mentre leggi i suoi post? :)) (lo dico per Barone, eh).

    RispondiElimina
  10. sta per uscire una appliczione tutta italian free che si chiama http://www.ar-code.it
    se vi iscrivete al sito vi informeremo sul rilascio (fine ottobre).

    RispondiElimina

Posta un commento