Jovanotti - Ora (Deluxe Version)


Jovanotti è uno dei pochi cantanti italiani che mi piace e addirittura mi piace da quando cantava Gimme five, all right! (quindi parliamo di un milione di anni fa...) e poi però gli è presa quella smania di farsi chiamare Lorenzo che evidentemente nella sua testa aveva bisogno di chi sa quale svolta e però il bisogno di cambiare esisteva solo nella sua testa, perché alla gente Jovanotti piaceva e soprattutto piaceva chiamarlo Jovanotti e infatti poi Lorenzo si è dovuto rassegnare ed è tornato a non vergognarsi più di quel nome Jovanotti.
Che poi lo sappiamo tutti benissimo che lui è piuttosto stonato e non credo di dire una cosa cattiva e meschina e oltre ad essere stonato ha anche la S sibilante e insomma; non è proprio uno di quelli a cui farei cantare I Will Always Love You, perché son sicuro che non farebbe questa grande figura e anzi, secondo me non ce la può proprio fare. Ma questa sua "carenza vocale", lo ha probabilmente aiutato a trovare la sua strada che si è rivelata poi unica nel panorama italiano. Il suo Safari, ha venduto 600.000 copie che sono veramente grandi numeri e effettivamente era un disco proprio bello. Questo nuovo lavoro arriva dopo 4 anni di silenzio e decido di comprarlo a scatola chiusa, consapevole del fatto che mi piacerà come son consapevole che domani la sveglia suonerà alle otto e mezza.
Con un successo di tali proporzioni alle spalle, sarebbe venuta voglia di fare un disco che replicasse per suoni e contenuti Safari, ma invece questo Ora è un album nuovo, che verte all'elettronico, senza dimenticare le radici funky.
- Questo ultimo periodo della mia vita - ha detto Jovanotti durante la presentazione del disco - mi ha fatto venire voglia di fare musica dance perché io vengo da lì -. Ora è un disco che arriva in un momento difficile, perché è stato scritto nel periodo di malattia della mamma e è uscito a due mesi dalla sua morte. - Ho fatto questo disco insieme a lei, facendo avanti e indietro tra studio e ospedale, perciò ho sentito l'esigenza di un disco che mi facesse prima di tutto ballare, trovare entusiasmi -.
Ma facciamo chiarezza, perché sennò uno si aspetta un album tipo Confession on a dancefloor di Madonna e invece questo Ora è un disco che alterna momenti dance a momenti più rilassati, ma tutti portati avanti da un unico filo conduttore: un grande sound.
L'album esce in due versioni: 25 canzoni, che diventano 15 nell'edizione basic.
Oggi in edicola Vanity Fair dedica a Jovanoti la copertina e una bella intervista.

DISCO 1
Megamix
3.28
Un po' di Apocalisse un po' di Topolino, dice Lorenzo in questo brano e questa semplice frase, riassume alla perfezione lo spirito dell'artista e il clima che si respira in questo album, dove si alternano tracce dance come questa, con ballate più romantiche come quelle di cui parleremo in seguito.
voto: 


Tutto l'amore che ho
3.38

Canzone nel più classico stile di Jovanotti e che strizza un po' l'occhio a molte ballate presenti in Safari, ma dice il saggio "impara l'arte e mettila da parte" e così il progetto Safari è leggermente accantonato, per far spazio a sonorità nuove e alle quali non eravamo abituati e si affaccia la novità del sound elettronico e la musica diventa protagonista tanto quanto il testo. Io amo questa sua svolta dance/elettronica.
voto:  

Le tasche piene di sassi
3.33
Arriviamo al primo momento un po' più tradizionale e intimo. Lo stile probabilmente ricorda i brani che ascoltavamo quando si faceva chiamare Lorenzo, piuttosto che quelli in cui è stato Jovanotti, ma la canzone è bella, romantica e da telefonare a Radio Subasio per dedicarla alla fidanzata. Però se vogliamo anche un po' noiosa e potrebbe averla tranquillamente scritta Tiziano Ferro.
voto: 

Amami
3.26
Torniamo a muovere le chiappe con il ritmo elettronico. Il testo si riduce ai minimi termini, ma il sound compensa tutte le altre mancanze.
voto: 

Ora
4.01
Non so se sia voluto o meno, ma l'arrangiamento è sputato a Streets of Philadelphia di the boss Bruce Springsteen, ma tipo che le potete far partire contemporaneamente e non vi accorgereste della differenza. Però la canzone è incredibilmente bella e ridurre il commento ad un semplice - L'ha copiata! - è decisamente stupido; punto primo perché la parte strumentale sul finale è stupenda e quando entrano gli archi è semplicemente un brivido dietro la schiena e punto secondo, perché con un testo simile a me viene solo voglia di fare silenzio e ascoltare. Non c'è scommessa più persa, di quella che non giocherò.  
voto: 

Il più grande spettacolo dopo il big bang
3.50
Ancora un pezzo che ricorda Safari, ma che è arricchito da un pizzico di rock in più e, secondo me, questo pezzo cantato live è semplicemente spaziale. Curiosità: nel testo è citata anche Lady Gaga, mica cazzi...
voto:  

L'elemento umano
5.15
Jovanotti che copia se stesso e il riferimento a In Orbita è piuttosto evidente, ma somiglia anche a molti altri suoi brani. Rimane però un bel testo tutto da ascoltare e un bel pezzo strumentale con archi e un pizzico di lirica che rende tutto più romantico.
voto: 

La bella vita (la belle vie) (feat. Amadou & Mariam)
5.07
Jovanotti insieme ad Amadou e Mariam che per me sono due perfetti sconosciuti, però magari in Mali che è la loro terra natia, sono delle superstar. Vabbé, posso dire che queste influenze african-blues non mi piacciono un gran ché? Ecco lo dico, fa un po' Shakira e un po' gioco aperitivo in riva al mare.
voto: 

Battiti di ali di farfalla (feat. Michael Franti) 
4.01
Torniamo ad un sound decisamente più duro, ma qui abbiamo il secondo effetto deja vu dell'album e il brano sa di già sentito; il sound è sempre nuovo, ma la melodia ricorda qualcosa. Quando inizia a cantare Michael Franti però, spacca una cifra.
voto: 

Io danzo
4.31
Intro che strizza un occhio agli Snap! e la loro I've Got The Power, ma anche un po' Pump Up The Volume dei M.A.R.S. e insomma, quel genere lì, ci siam capiti. Io danzo è, come suggerisce anche il titolo, tutta da ballare e il sound è completamente dance e gioca tutto sul beat e il sintetizzatore. Forse un po' troppo minestrone di suoni... ma anche no.
voto: 

La notte dei desideri
3.27
L'inizio sembra una versione remix di Tutto l'amore che ho e nel ritornello invece, mi ricorda vagamente La Canzone del Capitano di Dj Francesco (ho detto vagamente!!). Il testo è come sempre mai banale e questo la rende speciale. Il trapezista mentre vola, non ci pensa mica come va a finire.
voto: 

Quando sarò vecchio
4.47
Più che una canzone, questa Quando sarà vecchio è una piccola poesia. Un testo di quelli che se lo ascolti bene, commuovono anche un po' e gli arrangiamenti questa volta di dance e elettronico non ha proprio nulla, ma piuttosto ricordano le vecchie vinerie francesi intrise di fumo e gente che balla ubriaca. E poi mi piace perché usa la parola vecchio; non dice anziano o maturo o altri sinonimi che spesso si preferiscono, no, lui usa proprio la parola vecchio che è una parola così bella, ma che i benpensanti e quelli che vogliono darsi un tono senza avere né arte né parte, reputano dispregiativa. Bravo Jova, tutti diventeremo vecchi.
voto: 

Un'illusione 
3.12
Sappiamo tutti benissimo che Lorenzo non ha questa grande voce; ma qui la mette tutta a disposizione di questa ballata intima e romantica.
voto: 

La porta è aperta
3.43
Torniamo al funky-beat e alle atmosfere dance. Spacca una cifra.
voto: 

Rosso d'emozione
4.34
Ultima traccia che non tradisce lo stile funk del disco, ma le influenze arabeggianti sono un po' forzate.
voto: 

DISCO 2 
Spingo il tempo al massimo
3.39
Pezzo di apertura ultra dance, per questo secondo cd presente nella versione deluxe. Non lo so, a me la svolta electro-funk piace proprio tanto, però capisco che è un Jovanotti completamente inedito.
voto: 

I pesci grossi (feat. Cesare Cremonini)
4.44
Cremonini si infila in questo pezzo cantando la sua Ho visto un posto che mi piace si chiama mondo...! -, dove del resto compariva proprio Jovanotti e quindi si sono ricambiati il favore. "Io canto con te, solo se tu canti con me", usanza sempre più frequente nella discografia italiana. Il brano è fico e ha un sound molto pieno.
voto: 

Kebrillah
3.43
Jovanotti come lo conosciamo tutti, ma con l'aggiunta di una base alternative-dance e anche un po' hip-hop. Il risultato è stravagante, ma niente male.
voto: 

La festa infinita
4.12 
Altro pezzo elettronico che un po' si confonde nel mucchio, ma che conserva la sua dignità. Curiosità: omaggio a Soul Makossa con la frase Mama-say mama-sah ma-ma-coo-sah.
voto: 

Sulla frontiera 
3.37
Ovvero Io danzo versione remix con una base più cattiva e aggressiva e meno spensierata come appare nel disco 1. Però preferisco la versione originale.
voto: 

Dabadabadance
3.35
Simpatico esperimenti elettro-funky-beat, però non chiamiamola canzone per favore, perché per più di tre minuti ripete senza prendere mai fiato la parola dabadabananzo e trova anche il tempo per buttarci in mezzo i suoni di Super Mario o non so quale altro videogioco. Divertente, ma niente di più.
voto: 

La medicina
3.48
Altro mezzo esperimento che probabilmente funziona meglio live, piuttosto che su disco. Il beat è coinvolgente, ma il testo è un semplice elenco senza né capo né coda.
voto: 

Sul lungomare del mondo 
2.47
Rallentiamo un po' il ritmo e torniamo alle ballate tipiche del suo stile, ma con influenze quasi regge.
voto: 

Go!!!!!!!
3.22
È ormai chiaro che dopo aver fatto il suo dovere di cantante nel primo disco, in questo secondo cd Lorenzo vuole solamente divertirsi e ecco spuntare questa Go!!!!!!!, che è un brano strumentale simpatico e allegro e pieno di ritmo.
voto:  

L’elemento umano (Acoustic Version)
3.56
Versione acustica di un pezzo presente nel cd1 e quindi mi viene da pensare che L'elemento umano sarà il suo secondo singolo, perché altrimenti non capisco per quale motivo prendersi la briga di farne anche una versione acustica. Però magari mi sbaglio. Il pezzo in acustico, forse perde un po'.
voto: 

Io danzo (Fresh Remix)
4.52
O forse sarà questa Io danzo il secondo singolo dato che lo ha inserito per ben 3 volte all'interno di questo album? Il remix fa un po' anni '90 e sinceramente ricorda un anni novanta anche piuttosto scadente. La traccia fortunatamente è presente solo acquistando l'album su iTunes.
voto: ½ (ma anche meno)

Commenti

  1. Di jova ho sempre apprezzato i testi prima della voce.
    Ora è bellissima.
    In effetti ricorda streets come andamento melodico pero' ha un arrangiamento totalmente diverso.

    daniele

    RispondiElimina
  2. Nel senso, nella progressione melodica, la composizione del pezzo di jova differisce perche' la composizione strumentale è diversa.
    Un esistente brano musicale può essere riregistrato con un arrangiamento diverso dall'originale, cambiando - spesso drasticamente - strumenti, tempo, bpm e tonalità. Il risultato finale è una canzone che contiene, rispetto al brano di partenza, uno stesso testo, delle linee melodiche familiari, ma fondamentalmente suona come qualcosa di nuovo.

    RispondiElimina
  3. album spettacolo rispetto al precedente, un po' troppo smielato a mio parere..
    cmq Jova punta in grande con questo ritorno.. a Luglio farà 2 date all'Olimpico a roma...

    ps- quando sarò vecchia è spettacolare, hai ragione!

    RispondiElimina
  4. ah... scusa... dimenticavo una cosa...

    nella tua recensione manca il libretto affidato a Cattelan.. cosa che a mio parere avrebbe potuto benissimo fare a meno...

    RispondiElimina
  5. Detto questo non penso che fosse voluto e non penso fosse un riarrangiamento. Non ho letto nessuna nota in merito. E' vero che alcuni artisti hanno la concessione del pezzo campione di un noto pezzo pero' in questo caso non mi sembra altrimenti sarebbe stato utilizzato lo stesso. Di recente ho ascoltato un singolo che contiene il campionamento di take my breath away.
    In questo caso non è stato riarrangiato ma è uguale all'originale.
    Cmq l'album è molto bello. Ascoltatelo!

    daniele

    RispondiElimina
  6. A me invece Jovanotti ha sempre fatto ca**re, ma questa Tutto l'amore che ho mi fa impazzire invece.

    Mi sa che me lo ascolterò quest'album...

    RispondiElimina
  7. In Safari il fratello che muore, ora in questo la madre. Le brutte cose succedono a tutti ineluttabilmente, ma un lavoro al tornio?
    Alexpf

    RispondiElimina
  8. Viva I-Tunes che ti da' la possibilità di acquistare un album nel momento in cui sei convinto e non hai possibilità di ripensarci! Fossi dovuto andare ad acquistare il cd non lo avrei fatto mai, visto che Jovanotti mi e' sempre piaciuto a meta', cose che amavo e altre per me inascoltabili...ma questo e' veramente bello e finalmente qualcuno in Italia cerca di andare verso il moderno...la sua frase " mi piacerebbe che tra 2 anni questo disco sembrasse vecchio" ti da' l'idea di un suono che cerca vie di fuga diverse. Ed in effetti ci riesce. Strano ma vero e' la prima volta che mi faccio convincere da una intervista piuttosto che dall'ascolto, ma mi sento soddisfatto !
    Cristiano

    RispondiElimina
  9. Gli esordi di jovanotti dovrebbero risalire a welcome di gino latino... My name is gino... Latino ;-) comunque belle e complete le tue recensioni. Avevo letto quella dei take that con un pò di scetticismo, ma dopo aver sentito kidz l'appoggio completamente.

    RispondiElimina
  10. A me piacciono molto i testi delle sue canzoni.. ma non le canzoni.

    RispondiElimina
  11. Amadou & Mariam sono stati la hype di qualche anno fa. Video della hit (con Vincent Cassel): http://www.youtube.com/watch?v=99WVI86gQeo

    RispondiElimina
  12. è anche per me uno dei pochi italiani che mi piacciono e sin dall'inizio..un milione di anni fa.nei primi anni '90 ha accompagnato parecchie vacanze estive all'estero... bei ricordi.come al solito bel post.
    lo zio sem

    RispondiElimina
  13. ma sei così famoso?! :)

    http://www.queerblog.it/galleria/big/uomini-pelosi-per-un-erotico-natale-gay/17

    RispondiElimina
  14. "Quando Sarò Vecchio" è un capolavoro che commuove.
    Poi mi piacciono molto "Ora" e "La Medicina".
    Sicuramente cambierò idea più e più volte; chè in giro c'è troppa stitichezza e agli album doppi non ci siamo più abituati.
    Il cd2 lo vedo un po' come l'evoluzione elettro2000 del progetto parallelo Gino Latino.
    Bel disco.
    E tieni conto che lo ammiro, ma non sono mai stato suo fan accanito.

    RispondiElimina
  15. >>>daniele
    Se sia ispirata, copiata o presa in prestito io non lo so. Però è innegabile che a melodia ricorda il pezzo di Springsteen almeno per la parte iniziale. Dopo se ne discosta completamente. E comunque rimane una delle traccie migliori dell'album, questo è fuori discussione.

    >>>Supertramp
    Dal vivo non lo ho mai visto; però ho comprato il suo album live registrato a NYC dal titolo Oyeah e ti assicuro che è proprio bello e pieno di carica. Ovvio che in Italia farà un concerto molto più in grande, anche se quell'atmosfera quasi familiareche si srespira nel cd, mi piace molto.

    Ah e poi hai ragione, il libretto è inutile, in quel modo poteva farglielo chiunque.

    >>>Enrico*
    Prima ascoltalo e poi mi dici.

    >>>Alexpf
    A questo punto credo gli sia rimasto solo il padre, la moglie e la figlia. Tremo all'idea di un nuovo disco...

    >>>Cristiano
    Quanto è vero! Su iTunes compro certe merdate che invece al negozio neanche prenderei mai in mano.
    Comunque anche a me Jovanotti è sempre piaciuto a metà, nel senso che magari ho sempre apprezzato la sua musica, ma non ho mai approfondito fino in fondo i suoi dischi. Questo è il primo che compro dopo Jovanotti For President e La Mia Moto. (che però ce li avevo in cassetta... altri tempi!)

    >>>Thoughtful Blankness
    Bhe, il disco dei Take That secondo me è proprio bello, poi ovvio che ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze e questo di Jovanotti non fa eccezione; ci sono alcune canzoni così belle che vanno oltre i gusti personali.
    Fidati un po' più di me anche se mi piace pure Britney Spears... ahahaha!!!

    >>>awkward
    Bhe, siamo già a metà strada...!

    >>>Belguglielmo
    Ah bhé, ignoravo completamente...

    >>>lo zio sem
    Cioè, che poi, gli altri italiani che mi piacciono sono:
    -Negramaro (ma non l'ultimo disco)
    -Elisa (ma troppo smielata e al massimo due canzoni di fila poi non ce la posso fare)
    -Nada (ma qui parliamo di anni ottanta però il suo cd Stazione Birra Live di un paio di anni fa, l'ho consumato!)
    -Bho, aiutami a fare qualche altro nome che in questo momento ho la testa in blocco...

    >>>Andrea
    Per quanto si può essere famosi per una foto a petto nudo...

    >>>VanityHair
    Concordo sul fatto che "lo ammiro ma non sono mai stato un suo fan". Dicevo prima che di lui ho veramente solo un paio di cd e due musicassetta risalenti agli anni ottanta, però ho sempre apprezzato il suo personaggio un po' colto un po' alternativo, un po' caciarone di quelli che secondo me potremmo essere amici.

    RispondiElimina
  16. concordo con te.Quel cd di Nada è da sentire dici? poi io aggiungerei Tiziano nostro e Cremonini.sempre comunque da assumere a piccole dosi.
    lo zio sem

    RispondiElimina
  17. >>>lo zio sem
    Guarda, su Tiziano ho sentimenti un po' contrastanti. Fighissimi i primi 2/3 album, però adesso si è perso in una spirale di malinconia nella quale non voglio farmi trascinare.
    Cremonini non ce la faccio, ma ammetto che il ragazzo sta crescendo e maturando e se continua così magari tra qualche anno nell'ipod mi metto pure un paio di canzoni sue.
    Nada, bho, che ti devo dire, Stazione Birra è un album live dove ricanta alcuni suoi vecchi e dove sono ineriti due inediti (novembre che è proprio deliziosa e stretta più divertente). Bho, a me piace.
    Non so se dare una possibilità a Fabri Fibra; lo so che fa un po' quindicenne e io ne ho il doppio, però è carino, che dici, lo ascolto il suo album?

    RispondiElimina
  18. si dai ascoltalo poi sono curioso di sapere un tuo giudizio. io di anni ne ho ancora piu' di te ma si parla di musica italiana attuale perciò può piacere anche a chi non ha piu'15 anni.credo.io invece ci sono fino al collo...nella spirale...
    lo zio sem

    RispondiElimina

Posta un commento