Che poi invece mi sono accorto che a New York tutti fanno, fanno e fanno. Nel senso che i veri newyorkesi vanno sempre di corsa e prendono la metro di corsa e chiamano un taxi di corsa e camminano sul marciapiede di corsa e quelli che che non vanno di corsa invece, sono fermi a fare delle file e non sto scherzando; a New York si vedono delle file assurde, di gente che sta ferma in coda lungo il marciapiede e non si capisce per quale motivo.
Che poi avevamo comprato una nuova guida nuova di zecca e super aggiornata e invece ci siamo ritrovati a camminare per le strade in modo spensierato, con una meta in testa, ma tante altre possibilità da cogliere al volo e vi dico solo che avevamo programmato una vacanza on the road fino alle Cascate del Niagara e invece siamo stati così bene a New York, che partire ci è sembrato un peccato mortale e abbiamo deciso di cambiare i nostri piani e rimanere altri giorni nella grande mela, ché in fin dei conti le cascate stanno sempre lì e possiamo vedere quando ci pare e poi ormai sono diventate così turistiche e chiassose e vuoi mettere quanto si stava meglio a Chelsea, tra gli edifici industriali, le gallerie d'arte e i locali finocchi dentro i quali tutti ci volevano bene?!
Che poi ve lo dico sinceramente, di solito verso la fine delle vacanze mi prende sempre quella stanchezza che quasi sono contento di tornare a casa e sarà la smania di ritornare a quella sicurezza degli oggetti che conosciamo tanto bene e sarà la voglia di riposarsi dalla vacanza stessa e però mi è capitato di non essere dispiaciuto di tornare a casa e invece questa volta, al solo il pensiero di salire sull'aereo mi prendeva un magone che non ve lo so spiegare, ché si stava così bene a New York, con le nostre giornate spensierate, e i nostri nuovi amici e le tante cose viste e quelle che ancora avremmo potuto fare e non prendetemi in giro se vi dico che io a New York mi ci trasferirei seduta stante.
Che poi questa volta siamo stati nella grande mela per due settimane (mica bruscolini), due giorni a Washington (anche troppi) e quattro a Chicago e i miei amici di FaceBook sono stati già massacrati dalle fotografie che postavo in quantità industriale e se ne avrete voglia, vi racconterò di come questa vacanza è stata fighissima per tanti aspetti...
Che poi avevamo comprato una nuova guida nuova di zecca e super aggiornata e invece ci siamo ritrovati a camminare per le strade in modo spensierato, con una meta in testa, ma tante altre possibilità da cogliere al volo e vi dico solo che avevamo programmato una vacanza on the road fino alle Cascate del Niagara e invece siamo stati così bene a New York, che partire ci è sembrato un peccato mortale e abbiamo deciso di cambiare i nostri piani e rimanere altri giorni nella grande mela, ché in fin dei conti le cascate stanno sempre lì e possiamo vedere quando ci pare e poi ormai sono diventate così turistiche e chiassose e vuoi mettere quanto si stava meglio a Chelsea, tra gli edifici industriali, le gallerie d'arte e i locali finocchi dentro i quali tutti ci volevano bene?!
Che poi ve lo dico sinceramente, di solito verso la fine delle vacanze mi prende sempre quella stanchezza che quasi sono contento di tornare a casa e sarà la smania di ritornare a quella sicurezza degli oggetti che conosciamo tanto bene e sarà la voglia di riposarsi dalla vacanza stessa e però mi è capitato di non essere dispiaciuto di tornare a casa e invece questa volta, al solo il pensiero di salire sull'aereo mi prendeva un magone che non ve lo so spiegare, ché si stava così bene a New York, con le nostre giornate spensierate, e i nostri nuovi amici e le tante cose viste e quelle che ancora avremmo potuto fare e non prendetemi in giro se vi dico che io a New York mi ci trasferirei seduta stante.
Che poi questa volta siamo stati nella grande mela per due settimane (mica bruscolini), due giorni a Washington (anche troppi) e quattro a Chicago e i miei amici di FaceBook sono stati già massacrati dalle fotografie che postavo in quantità industriale e se ne avrete voglia, vi racconterò di come questa vacanza è stata fighissima per tanti aspetti...
Chi c'è stato vuole tornarci, punto! ;)
RispondiEliminaPS: welcome back!
RispondiEliminaSolo chi c'è stato può capire il fascino di una città unica al mondo. Non tanto per le sue architetture, ma per lo stile di vita, il modo di vivere... per quello che puoi fare.
RispondiEliminaCerto NY non è l'America, mi teasferirei anche io all'istante ma non credo che in altre città funzionerebbe allo stesso modo.
Oh, Google reader è troppo avanti... Ora vedo il post di prova inviato da iPhone!! :-D
RispondiEliminaCi sono città dove uno può viverci una vita intera e non aver visto alcuni luoghi e situazioni e penso che New York sia una di queste.
RispondiEliminaChissà magari il magone è dovuto che anche in te si sta insinuando il dubbio che la vita potrebbe essere diversa e per certi aspetti migliore in una altra nazione invece che in italia.
Concordo, NY è bella e ci vivrei (penso chiunque ci vivrebbe) ma Fede mi ricorda sempre che primo servono tanti soldini, secondo ciò che si ama di NY, spesso, è proprio Manhattan!!! Vivere a Staten Island non dev'essere un granché. Vero. Ad ogni modo (per dovere di precisione) ritengo che NY-Manhattan sia unica e sarebbe la mia prima scelta in caso di migrazione verso lidi migliori. Vabbeh...
RispondiEliminaCome darti torto... che ci sei andato a fare, a farti del male? AHAHAHHA per un pelo non ci siamo incrociati.
RispondiEliminaPer me è stata la terza volta e come te, mi son girto la città a naso, portandomi solo la guida della Moleskine (cartina e un sacco di pagine vuote che riempi tu :D). Ogni volta ho scoperto cose nuove e per la cronaca non sono mai andato a vedere Miss Liberty.
Quest'anno ho visto anche LA e San Francisco, e debbo dire che Frisco m'è piaciuta un casino, peccato per il freddo, ma NY è NY
Come ti capisco, ci sono stato almeno 15 volte e quest'anno 3 weeks con appartamento a Chelsea. Puntate a Fire Island, Philadelphia e dintorni. Sono stato benissimo e sto facendo il possibile per potermici trasferire. Un abbraccio.
RispondiEliminal'importante e che non finite come quelle vecchie coppie che vanno in vacanza allo stesso lido stessa spiaggia stesso mare per 40 anni di fila eh.. l'anno prossimo cambiate !!?? io per novembre sto organizzando per Berlino.. e vorrei risolvere un enigma che mi ATTANAGLIA. ma la sede del Bauhaus
RispondiEliminaa Dessau esiste ancora??? (quella di Gropius intendo)non è mica stata tipo distrutta dalle ss vero?? solo tu puoi rispondermi! chiedo in giro ma nessuno me lo sa dire
ti davo x disperso nell'uragano!
RispondiEliminaCarlo
@Anonimo delle 19 ezerosei:
RispondiEliminaNon è che avresti bisogno di un inserviente? Un animaletto da compagnia? No, eh... C'ho provato...
Molto belle le foto Lord!
RispondiEliminaMi chiedo però come sia la vita di tutti i giorni, a parte l'aria che si respira.
La vedo un po' dura se uno non ha spalle finanziariamente solide.
Gradirei smentite.
@anonimo 19:06 cosa ne pensi?
LC
Non sono mai stato a NYC e quindi magari mi sbaglio di grosso, ma tra una citta per le vacanze euna citta per viverci la differenza e´abissale!
RispondiEliminaSi puo' comunque vivevere bene ma in ogni caso si fanno cose e si frequentano posti molto diversi!
Poi argomento conclusivo: sbaglio o non ami molto il freddo?? ecco pensa ai comuli di neve per settimane e a temperature che per giorni stazionano sui -10....ecco un idea di NYC d´inverno....
Condivido il pensiero di Simone. Bellissima New York, come Londra e Parigi: massimo 3 mesi all'anno e poi si torna a casa. Welcome back!
RispondiEliminaMa il post di prova da iphone esiste? nel home del blog non c'è.
RispondiEliminaLC
@LC
RispondiEliminaNYC offre molto e chiede molto, in primis voglia di mettessi in gioco e rischiare. Si può perdere un lavoro acquisito per poi trovarne un altro dopo pochi mesi, con un turnover che in Italia non esiste. Non che non ci siano i problemi ma certamente esiste la volontà, la speranza, l'ottimismo per poterli affrontare e, possibilmente, risolvere. Nel nostro paese mi sembra questa prospettiva sia ormai perduta e lo dico sebbene non mi manchi nulla, ma detesto ogni giorno di più vivere una realtà senza futuro.
Anonimo delle 19.06
>>>Miky
RispondiEliminaSì, questo è fuori discussione... ma io credo che potrei proprio viverci...
>>>Alfiere
Ma infatti io non sono affascinato dal mito dell'America, come lo potevano essere i nostri antenati. Io vorrei proprio trasferirmi a New York. Cazzo ci vado a fare a Pittsburgh?!?
>>>Enrico*
Google reader è troppo avanti!!! Ma era solo un post di prova... non è mai esistito...!
>>>loran
Ma non ho mai messo in discussione il fatto che fuori dall'Italia si possa vivere benissimo, anzi!
>>>Alberto
Bhe ovvio che Manhattan sarebbe la primissima scelta...
>>>Skymino
Che poi, son tornato a casa con un sacco di foto, ma ci credi che i posti più turistici tipo Central Park, Statua, Empire, Time Square... bhe quelle mancano quasi completamente di foto!
>>>06 settembre 2011 19:06
Dovevamo andare anche noi a Fire Island per il mega party estivo... ma quest'anno il tempo non è stato molto clemente e quindi abbiamo saltato l'appuntamento.
Un abbraccio a te.
>>>*NatoStanco*
Bhe, credo ci sia una bella differenza nel tornare in vacanza nello stesso lido per tutte le estati (vedi Mikonos tanto per dirne uno...) o tornare a New York.
Per quanto riguarda il Bauhaus, certo che esiste ancora!!! Credo sia diventato una sorta di museo, ma su questo non sono sicuro. Guarda se trovi informazioni utili qui:
http://www.bauhaus-dessau.de/index.php?en
>>>Carlo
Tacci tua fammà grattà!
Pure io... Ma nell'header è la tua pettinatura attuale? Cattivissimooo... :D
RispondiElimina>>>LC
RispondiEliminaSenti, ovviamente parlo per sentito dire perché io sto "qui" e non "lì", però secondo me da quel punto di vista è una città come tante. Sarà una città cara, ma non può esserlo tanto di più rispetto a quanto non lo sia Roma. Solo che "lì" qualcosa si muove ancora e non stanno tutti impantanati nella melma come lo siamo noi "qui". Ecco, questa è la mia impressione.
PS
No il post di prova non esiste.
Era di prova, appunto!
>>>Simone
Guarda, non è che me la voglio tirare, anche perché come dici tu tra il viverci e il passarci l'estate ce ne passa. Però quest'anno ho fatto una vacanza che somigliava molto di più a un viverci, piuttosto che a un visitiamo tutti i monumenti e devo dirti che NY mi è piaciuta. Ho l'impressione sia una città piena di opportunità e in continuo movimento, molto diversa dalla statica Roma.
Per l'argomento freddo... voglio dire, basta andare via da Roma (e scarto anche la spagna) per trovare le stesse temperature che ci sono a NYC. Voglio dire, se si sta bene di spirito, ci si adatta a tutto... no?
>>>itboy_76
Io non sono d'accordo. Poi su Parigi proprio non mi ci trovi; quella è uno degli ultimi posti dove mi trasferirei.
>>>Anonimo delle 19.06
Ah dimenticavo... condivido in pieno il tuo pensiero sulle opportunità che offre NYC e le prospettive del nostro paese.
Ancora un abbraccio...
>>>Miky
RispondiEliminain teoria è la pettinatura attuale... in pratica sono già ricresciuti e gli devo dare un'altra rasatina ai lati...
che poi...:)
RispondiEliminache poi puoi vestirti come vuoi e nessuno ti dice niente e puoi ordinare la pizza a casa anche alle 4 del mattino e la metro no chiude mai 24/7!!!!
RispondiEliminaEhhh... La metro sempre aperta è da premo Nobel... Non possiamo fare una legge anche in Italia... No, meglio lasciar perdere, va...
RispondiEliminaConfermo il Bauhaus di Dessau esiste ancora (o meglio e´stato completamente ristrutturato dopo la riunificazione ) ed e' un museo come sono un "museo" le case dei maestri e del diretttore.
RispondiElimina