Hunger Games


Harry Potter è finito e Twilight sta con un piede nella fossa; ma se vi sentite già orfani di saghe cinematografiche, ecco arrivare una nuova trilogia tratta dai romanzi di Suzanne Collins. Hunger Games ha debuttato in patria stabilendo un nuovo record d'incassi e però vi dico subito che questo non è il solito teen-movie che parla d'amore, amicizia e lotta tra bene e male o quantomeno non solo; perché dietro la storia visibile a tutti, ci sono moltissimi spunti nascosti che raccontano di come la vita sia fatta di compromessi e di quanto il mondo faccia schifo quando nasci dal lato sbagliato del muro.
Hunger Games è un film per ragazzi, ma che può essere apprezzato anche dai grandi e io vi dico subito che è molto figo.
L'inizio è decisamente drammatico, con il suo racconto della povertà e la forte divisione tra le classi sociali e l'essere schiacciati da un governo tiranno e questa è forse la parte più lenta e però tenete gli occhi aperti e non addormentatevi, perché tutto serve allo scopo di presentare un mondo grigio e dalle sembianze post atomiche. Poi arriva la parte grottesca e scopriamo l'altra faccia della medaglia e vediamo come i ricchi indossino abiti assurdi e vivano in città dai colori sgargianti e in netto contrasto con i distretti poveri. Infine inizia l'azione e il tutto si trasforma in un gigantesco The Truman Show che strizza l'occhio a Giochi Senza Frontiere, ma con la crudeltà di Rollerball e per farvi capire; c'è un gruppo di ragazzini che combattere per vincere gli Hunger Games e mentre loro si ammazzano a suon di legnate, da casa guardano lo show come fosse un divertente varietà domenicale. E proprio come accade da sempre ad Amici, le regole del gioco cambiano a seconda dell'umore del conduttore.
In tutto ciò, oltre alla splendida protagonista già vista in X-Man First Class che vabbè, lei ha tipo 22 anni, ma le fanno fare la parte di una ragazzina di sedici (ok credici), compare pure Liam Hemsworth che se non lo sapete, lui è il fratello di quel toro da monta che fa Thor, nonché fidanzato ufficiale di Miley Cyrus (la Hanna Montana della televisione) e con un curriculum simile lui poteva forse lavorare come capo friggi-patatine da McDonald's? Ovvio che no e anche se in questo film ha un ruolo piuttosto marginale, dagli sguardi che si fa con la protagonista, sono pronto a scommettere che nei prossimi film almeno una pomiciata se la fanno.
Hunger Games è bello e la bravura del regista, sta nel cucire alla perfezione tutte queste storie e renderle un racconto con un inizio e una fine e sappiamo tutti benissimo che la nostra eroina arriverà ai titoli di coda sana e salva e però è un crescendo si adrenalina e fino all'ultimo rimaniamo con il dubbio che forse, troveranno il modo per farla schiattare davanti ai nostri occhi. Che poi vabbè, il regista è lo stesso di Pleasantville e se non avete mai visto Pleasentville siete proprio dei poveracci e avete l'obbligo di rimediare subito.

Commenti

  1. Dalla recensione sembra in effetti la versione adolescenziale di The Runnung Man (L'implacabile) con Schwarzenegger o di Death Race.
    Però quelli non sono di così grande spessore nei contenuti.

    Nel trailer che hai postato c'è una scena che somiglia al viaggio per Hogwart e una che sembra presa da La Bussola d'Oro. Non mi sarei sorpreso a vederci anche la Kidman :)

    Grazie del consiglio, andrò a vederlo con entusiasmo.

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  2. Vabbé non ho visto Pleasentville, e allora?!? Si sono proprio un poveraccio..Rimedierò...
    A me 'sto film sembrava una c.zz...

    Ciao!

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  3. recuperate il libro, è molto molto bello e nonostante le 400 pagine si legge in 3 giorni al massimo.

    il film andrò a vederlo tra qualche giorno

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  4. @pepito: supponendo di leggere 16 ore al giorno (almeno 8 ore di sonno uno deve concedersele) senza interruzioni neppure per andar in bagno o per mangiare significa leggere 8,3 pagine l'ora. Che non è tanto leggere 8 pagine in un'ora, sia chiaro. Solo che immagino che uno in quei tre giorni mangia prega ama (cit.) lavora scopa si fa la doccia... E se 400 pagine si leggono così in fretta, mi chiedo: sono scritte con font 20? È pieno di figure come i libri dei Teletubbies? O è scritto sullo stile di Stephen King (soggetto-verbo-oggetto-punto), con le frasi a prova di macaco lobotomizzato? eheheh

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  5. sapevo che l'avresti visto e commentato. Visto in un cinema che più deserto non si può,la fanciulla ha due espressioni:con o senza freccia.Storia che all'inizio sembra la scelta di sophie,poi brazil,vale la pena per i costumi,magnifici e per quel manzo di lenny kravitz, purtroppo sempre vestito.un seguito? grazie no. max torino

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  6. @ sandro roccia: effettivamente il font non è piccolissimo, ma la lettura è molto coinvolgente (non ci sono figure -ahah- ed è talmente scorrevole che minimo 30 pagine l'ora -ma che calcoli fai?- vanno via come niente), anche perché narrata in prima persona dalla stessa katniss. comunque ne parlerò prossimamente sul mio blog...

    baci!

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  7. Ti farò sapere anche su questo movie il mio giudizio...
    ...poi una tua recensione positiva è un invito!

    NaLiRm

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  8. Visto...
    davvero interessante...
    Di solito un film piace se è in grado di provocare discussioni alla fine della proiezione e ieri notte ne abbiamo parlato in auto fino a casa(con Avengers ad esempio nemmeno una parola!).
    In realtà - poveri quelle che ci stavano attorno - abbiamo parlato e commentato anche durante il film!
    Comunque il regista è stato in grado di creare tensione dall'inizio alla fine e i 140 minuti della durata sono scivolati via veloci... e il finale (un po' scontato) ci ha tutti messi di buon umore...
    Non ho capito una cosa: ma il vincitore non doveva rimanere a Capitol City riempito di ricchezze? boh... vabbè!

    Buona domenica

    NaLiRm

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