Marilyn


Questo Marilyn è un film che parla di Marilyn ed esce in occasione dei cinquant'anni dalla morte di Marilyn.
Si direbbe quindi fin da subito un'operazione puramente nostalgico/commerciale, eppure il regista Simon Curtis pare abbia affrontato questa sfida con cuore puro e chiama al suo fianco un cast stellare. C'è la sempre ottima Judi Dench e il maestro Kenneth Branagh (mettiti a dieta, perché l'infarto e dietro l'angolo) e Emma Watson (che tenta in tutti i modi di scrollarsi di dosso la saga di Harry Potter) e poi ovviamente la straordinaria presenza di Michelle Williams, che non è la più inutile delle Destiny's Child, ma bensì la Jen di Dawson's Creek.
Il film sta a tanto così dal diventare un piccolo gioiellino, eppure non riesce a fare quel salto di qualità e da capolavoro che poteva essere, sarà invece presto dimenticato.
Il vero problema è che Marilyn Monroe è un personaggio talmente conosciuto e sul quale si è detto talmente tanto, che alla fine c'è ben poco da aggiungere e My Week with Marilyn non fa altro che raccontare in maniere piuttosto fedele, quel breve periodo in cui il giovane Colin Clark lavorò al fianco della diva platinata. Il risultato è che non scopriamo niente di più su questo personaggio e che Marilyn fosse infelice già lo sapevamo e che fosse sola lo sapevamo e che fosse capricciosa lo sapevamo e che facesse abuso di farmaci, di questo neanche a parlarne, ché altrimenti non avrebbe fatto la fine che ha fatto.
Tutto si riduce ad una splendida prova d'attore, con una Michelle Williams nei panni della diva e incredibilmente brava nel far rivivere anche solo per un istante, la memoria di quel mito che dura ancora dopo 50 anni dalla sua morte.
Intendiamoci, il film è bello; ma inizia e finisce come fosse una favola della buonanotte che viene raccontata identica da cinquanta anni.

Commenti

  1. Ciao! Adoravo Dawson's Creek...Va be' almeno é bello e lo consigli di andare a vedere, da quel che ho capito.

    Buon pranzo,
    Ale

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