La Barcellona del Circuit


Con tante cose belle che abbiamo in Italia, tu sempre a buttare i soldi in giro per il Mondo! - tanto ormai mia mia zia dice ogni anno la stessa cosa; io annuisco, ascolto in silenzio e poi faccio di testa mia. Che poi, ci sono quelli che non è estate se non si va al mare a prendere la tintarella; abbrustoliti sotto il sole come il bacon sulle uova e invece per me, non è estate se non si fa un bel viaggio.
Quest'anno il nostro tour è iniziato a Barcellona e Barcellona la conosciamo più o meno tutti e c’è Gaudí e Parc Güell e la Sagrada Familia e vi annuncio che finalmente hanno ultimato il tetto e l'organo e le vetrate colorate e probabilmente ci vorranno altri dieci anni prima di completare tutti i dettagli (Gaudí volle costruirla solo con i soldi del popolo), ma adesso si può definitivamente ammirare questa spettacolare e geniale struttura che è la Sagrada Familia.
Ma lontano dai monumenti e dai musei, c’è una Barcellona fatta di feste, party e serate in discoteca che non tutti conoscono ed è la Barcellona del Circuit. Il Circuit è una festa diventata ormai famosa in tutto il mondo; per farvi capire, diciamo che potremmo paragonarla all'Oktoberfest. Ma sostituite la birra con la ceppa.
Per una settimana la città è completamente invasa da finocchi proveniente da tutte le parti del mondo e la metropolitana brulica di maschioni muscolosi e si incontrano fru fru ad ogni angolo e la gente ti ferma per strada solo per dirti - Hola guapo! - e vi assicuro che ve lo tirano dietro, per quanto ce ne è. Insomma, se è il divertimento quello che cercate, questo è il posto che fa per voi.
Una specie di capodanno che dura sette lunghi giorni e poi bisogna andare in spiaggia e incontrare gente interessante e ci sono i locali e le saune e bere mojito con gli amici e i bar sempre aperti e si arriva ad un punto che dormire, è un po’ come rubare del tempo alle mille cose divertenti che si potrebbero fare e infatti secondo me, molta gente non dorme proprio e li vedi nelle discoteche con gli occhi sgranati, che fissano il nulla e camminano senza una direzione ed è un po' come stare in un episodio di The Walking Dead e se non sei come loro, devi esser sempre pronto a staccargli la testa per uscirne vivo.
Che poi diciamo la verità, gli eventi ufficiali hanno dei prezzi che neanche una rapina con il passamontagna, eppure le discoteche sono sempre stracolme. La festa alla quale sono andato io iniziava alle quattro del pomeriggio e si ballava ininterrottamente fino alle tre di notte. Tipo che se non fai uso di polveri magiche, l'unico modo per sopravvivere è drogarti di Red Bull da quando entri a quando esci. Ma tipo che la pista era così piena di gente che potevi svenire e rimanere ugualmente dritto in piedi. Ma tipo che ballavano tutti a petto nudo e abbiamo tolto la maglietta anche noi per non essere scambiati con quelli del servizio d'ordine. Ma tipo che c'era gente così sudata, che neanche dopo una lezione di spinning. Ma tipo che se prendevi la rincorsa e ti buttavi in mezzo alla mischia, scivolavi dall'altra parte come un würstel dentro un panino pieno di maionese.
Però è stato fico. Nel senso che ad una festa ci si può pure andare, ma ripetere lo stesso rito per una settimana... beh, non è questa la mia idea di divertimento, poi voi fate come vi pare.
Tra l'altro, ho anche incontrato l'Eliad Cohen più volte celebrato su questo blog e, anche se non sono il tipo che va a chiedere autografi in giro, magari una foto insieme me la sarei pure fatta e però diciamo che Eliad non era proprio nella sua forma migliore e certi miti forse è meglio tenerli sulla carta piuttosto che incontrarli dal vivo - Oh mio dio, ma ha una faccia che sembra uno zombie e sta baciando quel cesso e... oh mio dio... qualcuno lo fermi! -.
Qualche anno fa un tipo che conosco mi disse disgustato riguardo al Circuit: - Guarda, tutti che ci provano e pensano solo a scopare... una vera macelleria! -. Evidentemente lui era andato alla festa più finocchia d'Europa per cercare l'amore, non lo so. Io non sono così critico e vi dico che è un posto sicuramente esagerato, ma se preso a piccole dosi è anche divertente. Ovvio che non ci trascorrerei una settimana intera, anche perché fortunatamente, Barcellona offre un sacco di cose belle da vedere...

Commenti

  1. "il beacon sulle uova"
    ma che uova mangi tu che ci metti un faro sopra???

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  2. divertente anche da fidanzati? :/

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  3. >>>Simone
    Sì effettivamente servirebbero delle uova veramente grandi per metterci sopra un faro. Ho corretto, grazie della segnalazione.

    >>>Gi
    Ma sì, voglio dire, c'è tanta gente vogliosa in giro, ma nessuno ti stupra. Alle feste ci puoi anche andare mano nella mano con il tuo fidanzato e non ti succede nulla.

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  4. me lo segno per il prossimo anno!

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  5. complimenti hai fatto veramente un bel tour!

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  6. vabbè ma che ce frega di sto raccontino? TIPO CHE volemo sapè solo quanti cazzi hai preso

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  7. Bè non c'è male come vacanza direi! :D

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  8. Attendo il resto della vacanza... che ho seguito un po' in diretta su Instgram,,, visto che la partenza è stata scoppiettante :D

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  9. >>>JuB
    Beh allora poi voglio il tuo resoconto!

    >>>Anonimo 03 settembre 2012 13:13
    Grazie

    >>>Anonimo 03 settembre 2012 13:22
    Caschi male.

    >>>Doctor Ci.
    E chi si lamenta! Direi che non c'è male per niente.

    >>>Skymino
    Le foto raccontano molto, ma non tutto. :)

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  10. Io invece non ho incontrato questo Eliad Cohen, ma ho incontrato Lord, Sir e amico, incrociati per strada a Barcellona.
    Il primo blogger famoso che incontro per strada, un'emozione che non si dimentica :-)

    Che poi incroci lo sguardo di Lord e dici "U signùr, che sguardo incazzato, questo se gli chiedi l'ora ti spacca in due o ti stupra sul posto (speriamo la seconda)", e invece se lo leggi da anni e sei un Lord-feticista, sai che dietro quello sguardo di pietra c'è un metro e novanta di tenerone e di stupore fanciullesco, e allora la tua adorazione feticista cresce ancor di più.

    La prossima volta ti chiedo che ore sono e mi gioco il mio 50% di probabilità.

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  11. @anonimo: che culo averlo incontrato...

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  12. Beato te, io son dovuto andare dai miei in Toscana causa ristrettezze econimiche, 15 gg, di cui 7 in casa con la febbre e un caldo infernale per poi scoprire l'ultimo giorno che per almeno 4 gg sono stato a letto per nulla perchè il termometro era rotto ma tipo che segnava 10 gradi in piú...
    Va bhe! almeno lo vinco il premio estate piú sfigata del decennio?!?!?
    G.

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  13. però dai la foto con eliad cohen sarebbe stata carina! :-).... oh... m'ha fatto fare veramente due risate l'anonimo che voleva sapere dei cazzi! :-D

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  14. Invidio il tuo viaggio,specie l'incontro con Eliad. Ciao =)

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  15. >>>Anonimo 03 settembre 2012 17:26
    Mi pare di capire che tu hai visto me, ma io non ho visto te.
    E sì, potevi salutarmi senza problemi, lo sguardo incazzato è solo una facciata, all'interno sono tenero come un cucciolo di labrador.

    >>>Anonimo 03 settembre 2012 18:06
    Era meglio se incontrava te...

    >>>Gianguido
    Credo ci sia stato di peggio, ma probabilmente ti piazzi in un'ottima posizione.

    >>>Paolo
    Aereo fino a Barcellona e poi abbiamo affittato una macchina.

    >>>Il cinefilante
    Fidati che stava così fatto, che sembrava un quadro di Picasso.

    >>>Karma
    Con tutte le cose belle che ho fatto, l'incontro con Eliad è veramente niente.

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  16. Bello (l'affitto della macchina). Quelle cose che da solo mai penseresti di fare e che insieme sono invece già divertenti di suo.

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  17. Anch'io sono stato a Barcellona nella settimana del circuit, ma quest anno ho viaggiato in compagnia delle stampelle quindi ero limitato negli spostamenti. Avrei voluto incontrare il trio, ma riuscivo a seguirvi solo su instagram. La vita gay di Barcellona è pazzesca, non hai mai un momento di sosta. Vengo da Catania e non posso lamentarmi della vita gay (ci sono città in cui va molto peggio), ma appena sono arrivato a Barcellona ho pensato fosse il paradiso.
    Avete fatto una vacanza fantastica.

    P.s. Limitare Barcellona solo a Gaudì è riduttivo. Non si può andare a Barcellona per vedere solo le sue opere.

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