San Sebastián che però si chiama Donostia


I Paesi Baschi sono divisi dal resto della Spagna da un'alta catena montuosa e adesso ci sono le gallerie e tutto è più diretto, ma in passato non doveva essere semplice raggiungere questi luoghi e non mi stupisce che per lungo tempo siano rimasti isolati e abbiano sviluppato un idioma a sé stante; ma tipo che lo spagnolo più o meno si capisce e invece il basco è una lingua totalmente incomprensibile e sembra di stare in un altro paese ed è anche per questo che i baschi continuano a rivendicare l'indipendenza politica ed io eviterei di fare qualsiasi battuta sull'ETA, che quelli hanno le bombe facili e ci mettono niente a farmi saltare in aria come una lucertola con un petardo nel culo.
San Sebastián è probabilmente una delle città più turistiche dei Paesi Baschi, ma dato che loro parlano una lingua tutta strana, non la chiamano San Sebastián, ma Donostia. Che poi è la loro città, facciamogliela chiamare come cispola gli pare.
Donostia dista solo 20 km dal confine francese e nel diciottesimo secolo quei maledetti francesi l'hanno conquistata una manciata di volte e però poi hanno deciso di restituirla agli spagnoli dicendo in tono sprezzante - Che mangino brioches! - e quindi adesso Donostia è ufficialmente spagnola, ma sembra di stare in una città francese e proprio per questo motivo gl abitanti di Donostia pensano di potersela tirare come fossero a Parigi.
Il forte vento e le onde giganti hanno fatto di Donostia una delle mete preferite dai surfisti e proprio dietro l'imponente e moderno edificio in vetro del Kursaal Auditorium, che tra parentesi non ho capito se è abbandonato o semplicemente in ristrutturazione, si estende la Playa de la Zurriola che sarebbe la spiaggia preferita dei surfisti. Ecco, se state facendo il bagno e vi arriva un surfista tra capo e collo che vi decapita come Maria Antonietta, sappiate che la colpa è vostra che avete invaso il loro spazio e non dimenticate mai che loro sono i fighi che scivolano sulle onde e voi siete le poracce che sguazza nell'acqua come una paperella. Sarà, ma io a fare la poraccia che si tuffa tra le onde e viene trascinato per metri sul bagnasciuga, mi son divertito proprio un casino.
Chi è stato in Spagna, sa che a loro piace cenare con le tapas, che sarebbero queste mini porzioni di crostini e spiedini e tortilla e dato che ai baschi piace cambiare tutte le parole, loro li chiamano pintxos, ma la sostanza non cambia. Se non fosse che essendo stati mezzi francesi, i loro pintxos sono molto più elaborati delle semplici tapas e il più delle volte si presentano come complesse creazioni gastronomiche in miniatura, che farebbero invidia alla nouvelle cuisin. Il tutto a prezzi relativamente modici e con un occhio sempre rivolto alla tradizione.
I baschi amano la birra e quindi non ordinate mai una sangría se non volete che sulla vostra testa si accenda una scritta lampeggiante che dice "turista sfigato" e anzi, se volete fare i fighi e tracannare una cosa leggera e rinfrescante ordinate una Clara, che sarebbe una bevanda a base di birra, mischiata a succo di limone e gassosa e detta così sembra chi sa che cosa, ma invece non è altro che una birra con la Fanta lemon dentro. Una cosa che mio padre faceva già da quando avevo otto anni e senza esser mai stato nei Paesi Baschi.
Noi siamo arrivati a Donostia durante la Semana Grande e voglio dire, non è che siamo arrivati lì per caso, ma lo sapevamo benissimo che ci sarebbe stata questa festa e quando a maggio abbiamo prenotato, abbiamo avuto molte difficoltà a trovare un albergo libero e questo perché la Semana Grande è la festa più figa di San Sebastian e noi non potevamo perdercela. Si svolge ogni anno intorno a ferragosto (da sabato a sabato) e la gente si riversa nelle strade tipo a Roma quando l'Italia vince i mondiali, ma ovviamente con meno coatti. Tutti vanno in giro con un bicchiere di birra tra le mani e c'è il torneo di fuochi d'artificio e i concerti e baldoria fino a mattina e c'è così tanta gente, che trovare un bagno libero è quasi impossibile e proprio per questo motivo, quando a qualcuno scappa, si gira contro un muro e la fa. Non importa dove si trovino, loro tirano fuori il bottiglione e lo svuotano. Ma tipo che per strada c'era un torrente di piscio che scorreva tipo Rio delle Amazzoni e per i vicoli del centro c'era un odore che in confronto i bagni pubblici degli Autogrill potrebbero ispirare la nuova fragranza di Chanel.
Ecco, a Donostia fanno tutti i fighi e si atteggiano a francesi con la puzza sotto il naso, ma quando si tratta di fare baldoria sono spagnoli fin nel midollo. E c'è da divertirsi un casino.

Se ti interessano questi racconti di viaggio, leggi anche il resoconto delle altre tappe:

    

Commenti

  1. Ok Donostia é bella, ma i baschi come sono?

    Ciao,
    Ale

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  2. grazie ai tuoi racconti di viaggio mi stai facendo rivivere il mio anno vissuto tra i baschi:)
    Agur

    CARLO

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  3. >>>Ale
    Dei baschi vi racconterò qualcosa nella prossima tappa: Bilbao.

    >>>Carlo
    Quindi chi meglio di te può confermare o smentire le mie impressioni?!

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  4. @LORD: devo solo smentire quello che hai scritto su Pamplona, non è una cittá noiosa, l'ho vissuta alla grande. Forse tu ci sei stato solo di passaggio ma ti posso assicurare e molto piu viva di quello che sembra, gia il fatto di essere cosi piccola ed avere due università ti fa pensare;)
    MUXUS BAT (besos in basco)

    Carlo

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  5. Il mese scorso mi sono fatto col pullman tutta la costa, da Bilbao fino a Bayonne, compresi due posti di blocco, uno della polizia e uno dell'esercito, che non capivi se cercavano davvero qualcuno oppure era solo per fare colore, tipo check point Charlie a Berlino. Comunque questo non è importante. Volevo solo segnalarti che appena superato il confine la fauna diventa molto più interessante, tipo che sono francesi (quindi alti) ma si sentono spagnoli (quindi casinisti) e a Biarritz ci sono pacchi di manzi in spiaggia che surfano come in Point Break. Però, dai, ammettilo, fare il bagno nel Mediterraneo è molto meglio che nell'Atlantico.

    Quanto alla lingua, prova a chiedere indicazioni stradali a un gallego: il basco ti sembrerà una lingua romanza.

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  6. Dai, la Clara sarebbe come lo Shandy? Io sarei stato ciucco da mattina a sera

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