Gente della palestra #12


Nella mia palestra c'è gente che va, gente che viene, gente che si iscrive solo per due mesi pensando che possano bastare, gente che non salta una lezione ma non dimagrisce di un chilo e anche se in definitiva indossiamo tutti t-shirt, pantaloncini e vecchie scarpe da ginnastica; basta sapersi guardare attorno, per vedere quanto siamo diversi gli uni dagli altri. Ognuno con la propria stramba mania.

Quello secco come un ramo, che però fa le pose da culturista.
Avevo già parlato di quelli muscolosi come cavalli da corsa, che tra un esercizio e l'altro si piazzano davanti allo specchio e fanno pose come fossero alla finale di Mr. Olympia e li vedi che alzano la maglietta per controllare gli addominali perfettamente scolpiti e gonfiano i bicipiti e contraggono il petto per ammirare entusiasti i loro possenti muscoli e poi si guardano attorno sperando che qualcuno li abbia notati. Ecco, ho già detto che anche se fossero dei boni da bava alla bocca, in un attimo guadagnano cento punti patetico. Peggio di loro ci sono solamente quei ragazzetti secchi come manici di scopa, che probabilmente è la terza volta che mettono piede in palestra e dopo due ripetizioni hanno già l'acido lattico in circolo e tutti i muscoli indolenziti e proprio per questo motivo pensano di aver lavorato un sacco e essere molto più grossi e allora si guardano alle specchio soddisfatti e iniziano a fare le pose come Schwarzenegger e, mentre i loro visi diventano rossi dallo sforzo, i loro bicipiti non si gonfiano neanche per un secondo.

Tipo che si lava a secco.
Una volta ad un matrimonio sporcai una cravatta con il sugo della pasta ed ebbi la bella pensata di metterla in lavatrice e quando la ritirai fuori, trovai un ammasso informe e scolorito. Da quel giorno capii che le cravatte vanno lavate a secco e cosa significhi di preciso il termine "a secco", ancora non mi è chiaro del tutto (io la porto in tintoria e al resto ci pensano loro), ma immagino implichi una pratica priva di acqua e sapone. Ecco, allo stesso modo in palestra ci sono questi ragazzetti che una volta finito l'allenamento, entrano negli spogliatoi e anziché farsi la doccia come quasi tutti quelli che un minimo ci tengono all'igiene personale, loro si asciugano il sudore con il phon. E quindi li vedi che prendono il phon e si asciugano i capelli e il sudore della fronte, poi si passano l'aria calda sul petto, poi l'ascella di destra, poi quella di sinistra e infine si mettono una felpa e sono pronti ad uscire per incontrare gli amici. L'ultimo tocco di classe, è quello di mettere il deodorante e qualche spruzzata di profumo giusto per mascherare un po' gli eventuali odori residui. Teen power.

Il nerd da palestra.
Se penso ad un nerd, mi viene in mente qualcuno con i capelli unticci e che lavora in un negozio di fumetti con indosso una maglietta di Super Mario o magari uno con gli occhiali a fondo di bottiglia e un taglio di capelli orribile, che mentre ti parla dice cose del tipo: - Sloggo appena ho finito di lootare il drop del mob. - e tu stai lì che fai finta di aver capito, ma in realtà ti stai chiedendo se un "si" andrà bene come risposta e non ti aspetteresti mi di vedere un nerd in palestra, ché di solito loro preferiscono stare a casa a giocare con Halo e invece qualche volta accade di incontrarne qualcuno tra la panca piana e la lat-machine e la loro caratteristica è che fanno tutti gli esercizi con pochissimo peso, ché le loro mani sono abituate a spingere tasti del computer e non brandire pesanti bilancieri e perfino le ragazze durante la lezione di total body alzano più peso di loro. Poi invece c'è quello che ha una faccia che sembra Bill Gates e solo a guardarlo ti fa venire noia e invece poi entra negli spogliatoi e si toglie la camicia abbottonata fino all'ultimo bottone sotto il collo e tira fuori un fisico scolpito, che ciao proprio. Che un po' ti ci fa anche rimanere male, perché con quella faccia da nerd e quel corpo da bono, sembra un fotomontaggio di quelli venuti male.

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Commenti

  1. Ecco, il deodorante: una delle torture olfattive dei nostri giorni.
    Perché la gente si spruzza 'sti deodoranti da due soldi che puzzano da morire?
    A questo punto preferisco l'odore della pelle (non il sudore, eh!) dopo una bella doccia.

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    1. "Deodoranti da due soldi che puzzano da morire": un nome a caso Axe... La "fragranza" Africa poi è da suicidio...

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  2. Ci devi fare un libro con questa rubrica perchè è troppo divertente, il lavato a secco e il nerd da palestra mi fanno morire, ho le lacrime agli occhi per il ridere. :)

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  3. Quando la realtà supera la fantasia (cioè quello del phon non si può sentire/immaginare/concepire). Complimenti per lo spirito d'osservazione e anche per lo stile del racconto.

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  4. Il tipo "a secco" ne avevo uno anche io in palestra.. ma onestamente penso si vergognasse di spogliarsi..

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  5. I tipi da lavaggi a secco. Beh, io non credo di essere una persona violenta, ma quelli li acciufferei e li butterei, non sotto la doccia, ma in un mastello e poi via con spazzola di saggina. Perchè se non ti vuoi lavare,cazzi tuoi, ma almeno vai a puzzare da un'altra parte e non sempre di fianco all'armadietto mio :/

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  6. Innazitutto approfitto per salutarti con affetto dopo mesi di latitanza. Non solo da te. Anche dal mio blog, come si potrà vedere. Conto di riprendere davvero a breve. Una buona notizia: ieri mi è arrivato l'invito all'inaugurazione della Virgin dove mi sono preiscritto. Apre il 17 dicembre e sono sicuro che potrò inviarti bei resoconti per la tua rubrica.
    Nella mia esperienza non mi è mai capitato di vedere nessuno in palestra che si lava a secco. Se ciò fosse successo gli avrei regalato dei gettoni per gli autolavaggi "fai da te".
    @ Filo: hai ragione da vendere, checcazzz!!!! Ci sono deodoranti di merda che fanno la resistenza dal '45. Esistono ancora Dimensione Uomo, Rexona Uomo, Adidas e giuro anche Paco Rabanne. Manco la cometa dell'estinzione li potrà mai eliminare. Meglio niente davvero.

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  7. Te lo continuerò a ripetere all'infinito..
    anche se non mi ascolterai mai ma
    tu Lord non hai bisogno di pelastra ma di un buon psichiatra che curi la tua voglia di fare palestra!!! Sei già superinfisicato...xè andare ore preziose in palestra per vedere tutta sta "brutta" gente??! Piuttosto, una bella mangiata a Trastevere o sui colli alla Fiaschetteria...
    kizz

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  8. >>>Filo
    In uno dei primi "Gente della palestra" parlavo proprio di quelli che ancora usano Axe. Pazzesco, no?

    >>>loran
    Son contento che ti piacciano. Eheheh.

    >>>Viola Emi
    L'esistenza del lavato a secco me la fece notare un caro lettore qui sul blog. E subito mi son reso conto di questa dura realtà.

    >>>Narciso
    Non contano i perché e i percome. Posso capire che ti fai la doccia a casa, ma asciugarti il sudore con il phon è veramente ridicolo.

    >>>(In)consapevole
    Sto ancora aspettando la tua recensione su Skyfall.
    Comunque ora che sei ufficialmente un "gente della palestra", mi aspetto qualche resoconto e qualche spunto per il futuro.

    >>>Nanà Lanuit
    Ma tu forse non hai chiara la situazione; io vado in palestra proprio per potermi poi abbuffare di tonnarelli cacio e pepe!

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  9. La mia recensione su Skyfall? Erm... non l'ho ancora visto...
    I resoconti della mia vita in palestra li pubblico spesso nel mio blog ma, lascia stare, son sempre fantasie porcellose, tanto porcellose, ma solo fantasie ispirate dai manz... erm dai bei ragazzi che trovo lì!

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  10. l'ho letto di striscio su una delle tue analisi dei tipi da palestra e volevo chiarire un tuo piccolo dubbio. Si chiama lavaggio a secco perchè non utilizza acqua. Al suo posto, le lavanderie usano solventi chimici. Ed ecco spiegato il misteo del lavaggio a secco :)

    p.s. torno dopo mooooolti mesi di abbandono e ti trovo sempre in splendida forma. ma dov'è che c'hai bisogno di palestra tu?

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  11. Mamma mia che schifo quelli che si lavano a secco. Io devo confessare che non mi faccio la doccia in palestra (evitando però di asciugarmi col phon il sudore, uso l'asciugamano) per due motivi:

    1) la palestra è dietro casa mia
    2) la doccia si paga

    Unendo le due cose, ho deciso che era più saggio fare tutto a casa.

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  12. Il fatto che io sappia perfettamente cosa voglia dire "lootare il drop del mob" mi fa correre un brivido gelato lungo la schiena....

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