Le serate più gaie dell'estate romana


Gay Village. Da piccolo villaggio frequentato esclusivamente da omosessuali, è diventata la serata più importante di tutta l'estate romana, con dj di fama mondiale, spettacoli ed eventi di vario tipo. Un'evoluzione che ha portato con se tante polemiche; perché se da un lato è vero che il Gay Village è diventato un marchio di riconoscimento in grado di competere con i grandi party europei, dall'altro ha visto trasformare questo luogo di incontro per gli omosessuali, in semplice recinto pieno di coatti provenienti da tutti i quartieri di Roma. Ma qualcosa forse sta cambiando e lo si vede anche dalla campagna pubblicitaria che vede finalmente ritratta la comunità omosessuale in tutte le sue sfaccettature, dalla finocchia in canottiera, alla lesbica camionista alle drag queen addobbate come alberi di Natale. Un Gay Village che finalmente rivendica il suo essere gay e che grazie alla nuova direzione artistica di Vladimir Luxuria tenterà di rimediare agli errori del passato, recuperando il pubblico omosessuale sempre più in via di estinzione in questo lido o semplice una trovata commerciale che non porterà a nessun cambiamento?
Pro: la miglior serata dell'estate romana, se si cerca sballo e divertimento.
Contro: fingete di essere etero, altrimenti ve menano.


Muccassassina al Roma Vintage. La serata gaia più famosa d'Italia e che ha creato un nuovo modo di fare divertimento nella Capitale, è reduce da una stagione invernale non proprio eccezionale e probabilmente le cause vanno ricercate in una direzione artistica che fa acqua da tutte le parti, ma anche in tanti altri motivi come ad esempio i prezzi che nel corso degli anni sono lievitati senza una ragione ben precisa. Ma il Muccassassina è un evento consolidato e fortunatamente vanta un pubblico abbastanza fedele e proprio per questo motivo esce allo scoperto e conquista il Roma Vintage, sostituendo quella che fino allo scorso anno era la serata organizzata dal Glamda. L'apprezzata cornice un po' rustica e un po' alternativa del Roma Vintage riuscirà a sopravvivere sotto la valanga Muccassassina, oppure i prezzi da club, i lustrini e le animazioni discutibili rovineranno questo spazio che in poco tempo è riuscito a ritagliarsi una fetta di pubblico ben consolidato?
Pro: il Muccassassina ci mette la faccia.
Contro: il Muccassassina ci mette la faccia.
info: http://www.muccassassina.com/wp/


Glamda al Circolo Degli Artisti. Sfrattato dal Roma Vintage e sostituito dal Muccassassina, il Glamda non demorde e dopo un'ottima stagione invernale al Lanificio 159, torna alle origini confermando la sua presenza estiva al Circolo degli Artisti. La location con i suoi grandi giardini è una delle migliori per affrontare la canicola estiva, l'atmosfera è conviviale, i drink hanno prezzi modici e gli spazi all'aperto sono un ottimo luogo di incontro per fare quattro chiacchiere con gli amici e ridere e scherzare senza essere tormentati dai bassi della musica da discoteca e poi non mancano i concerti dei gruppi più indie che ci siano sul mercato, la rassegna cinematografica, gli eventi teatrali ed i dj set di Flavia Lazzarini. Riusciranno le atmosfere un po' hipster un po' popolari del Glamda, a sottrarre pubblico alle grandi macchine da soldi che sono il Gay Village e il Muccassassina?
Pro: prezzi popolari e atmosfere genuine.
Contro: la sala dove si balla è un forno crematorio e la musica di Flavia Lazzarini è il colpo di grazia.
Info: http://www.glamda.com/

Commenti

  1. GayVillage: un tempo un vero e proprio village all'aperto, facilmente raggiungibile e con un idea di fondo autentica ( leggasi edizione Moulin Rouge o quella con gli spermatozoii dall'alto).
    Negli anni si é piegato al volere del coattume etero, dove drag e improvvisate vocalist rovinano la serata. Pessimo il prezzo e ancora di piú la musica. Ciliegina sulla torta chiusura alle 4 del mattino! no dico le 4?????

    GO MUCCA + GO GLAMDA (appunto personale, togliete la consolle a Flavia Lazzarini, pessima...con musica da ritrovo motocicliste lesbiche allo sbaraglio).

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    1. Su Flavia lazzarini siamo tutti d'accordo, ma a me l'atmosfera che si respira al Glamda mi piace proprio, sembra un po' il vecchio village con gli spermatozoi...

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  2. c'è solo un modo per sapere quale delle tre soluzioni avrà successo: dove sarà possibile trovare il Lord??? Lì arriveranno frotte di ammiratori e fans scatenati!! Altro che mucche e luxurie...
    :D
    Gelido

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    1. Ti ringrazio, ma non penso di essere così popolare a Roma.

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  3. sabato scorso ho fatto l'annuale errore di andare al village..
    ti posso assicurare che se negli anni ha lentamente ma inesorabilmente peggiorato il suo pubblico, quest'anno ha fatto il suo vero salto di qualità!
    lasciamo stare che il solito buttafuori ha tentato di rimbalzarmi affermando che era una serata gay.. al che, sotto all'enorme cartellone gay village, ho dovuto tirare fuori la mia tessera di frocio ufficiale.
    ma comunque avrei fatto meglio a tenermi la tessera in tasca e a cambiare posto. se strutturalmente è leggermente migliorata l'aria da camping che il village in quella location aveva, il pubblico presente era veramente da brivido. le piste troppo piccole, il prezzo assurdo (dico, 18 euro???) i cocktail orendi as usual. quella serata va lasciata agli unni adolescenti che ormai la popolano. e comunque non ho mai visto delle pischelle più zoccole in vita mia!

    il mucca temo che rovinerà la serata del vintage, che in fondo era fica perchè era glamda... ci resta il caro vecchio buon circolo, che comunque non è una cattiva ultima scelta no?

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    1. Ammetto di non essere ancora stato al Village quindi su questo argomento non mi esprimo. Sono però stato al Vintage/Mucca e ti posso assicurare che il cambiamento rispetto allo scorso anno è enorme. In peggio. Poi ne parlerò argomentando meglio, ma lo spazio "vintage" è diventato la sagra della porchetta e la spazio Mucca con la sua animazione da brivido a partire dai vocalist per finire con i go go boys annoiati, mi dispiace dirlo ma non regge il confronto con la serata Glamda.
      Forse hai ragione tu, ci rimane il circolo, ma non è affatto una terza scelta.

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  4. update: concordo per il vintage.. in realtà ci sono stato solo a mangiare una specie di panino.. e mi è bastato! ero sicuro che la versione estiva del mucca avrebbe danneggiato il resto!il circolo invece è una gran figata secondo me.. o meglio, stabilito che non avremo mai una serata in stile Londra o Parigi o Tel Aviv.. ma in salsa romana, a me quel giardino con tutto il mondo che gira piace assai! ma invece questa serata del gasometro? non hai da dirci cose interessanti? dovresti scrivere un post sul perchè un locale si segue e poi non si segue più!

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    1. Il Gazometro è uno spazio interessante, sia per l'ambientazione in stile post industriale, sia per i locali che soddisfano tutti i gusti. Unica pecca (enorme), che la musica finisce alle due di notte per non disturbare le abitazioni circostanti.

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