Gay maschili vs Gay effeminati


Qualche giorno fa a Roma si è svolta una serata per soli uomini, di quelle che ogni tanto fanno anche in altre città europee e dove i maschi muscolosi ballano a petto nudo con la musica techno che pompa a tutto volume e praticamente sul flyer pubblicitario di questo evento c'era una scritta che diceva "party mascolino".
Mascolino??? Apriti cielo. Dopo aver letto queste parole, c'è stata tutta una fetta di gay che si sono indignati del tipo "Al mio segnale, scatenate l'inferno".
Che poi, effettivamente è stata una frase scema e su questo siamo tutti d'accordo, ma io ho inteso il loro "mascolino" come la volontà di creare un ambiente un po' esclusivo ed evitare di ritrovarsi finocchi che fanno le coreografie di Lady GaGa in pista. Anche perché se andiamo ad analizzare la parola, in teoria anche le lesbiche sono mascoline, ma non credo che avrebbero ammesso ragazzone paffute, con i capelli a spazzola e il giubbotto di pelle. È stato un piccolo malinteso causato forse dalla fretta o dalla poca attenzione nello scrivere il flyer, ma che per quanto mi riguarda sarebbe dovuto nascere e finire con una risata. Invece ne è scaturita una polemica con gli omosessuali più effeminati che si son sentiti esclusi e quasi derisi da quelle parole.
Che poi lo sappiamo tutti che il problema ha radici ben più antiche e quando si parla di mangia salsicce non si può mai generalizzare, poiché esistono così tante sfumature che si rischia sempre di far torto a qualcuno ed è un po' come andare al mercato e chiedere un chilo di mele: ok, ma che tipo di mele? Ci sono le annurche che sono piccole e compatte, le fuji che provengono dal Giappone, le golden delicious dalla buccia gialla e il sapore zuccherino, le granny smith dall'inconfondibile colore verde e potrei continuare ancora per molto perché non avete idea di quante qualità di mele diverse esistono e con i lecca Calippo è un po' la stessa cosa e ci sono gli orsi ciccioni, quelli muscolosi, i fashion victim, le tracolline, le passive, gli attivi, le sfrante, gli sportivi, le pelose, le depilate, i leather gli amanti delle botte ecc. ecc. Si combatte tutti insieme per gli stessi diritti e si marcia fianco a fianco durante i gay pride, ma poi ogni gruppo rivendica con orgoglio le proprie caratteristiche quasi svilendo gli altri.
Gay mascolini in eterno conflitto con i gay effeminati, un po' come Lupin e Zenigata: si odiano, ma non possono fare a meno l'uno dell'altro.
I mascolini si vantano di essere finocchi insospettabili e di non essere le solite macchiette e si crogiolano quando qualcuno gli dice sorpreso: "Ma veramente sei gay? Non si vede per niente!"; dal canto loro gli effeminati si sentono i veri portatori della bandiera arcobaleno, poiché a causa del loro aspetto e i loro modi femminili son stati per anni vittima di bullismo e scherno di vario tipo.
Dici: "Io però non capisco; sempre di froci stiamo parlando... che bisogno c'è di fare una serata di soli gay mascolini?" e qui sta il punto, perché ai fru-fru piace vivere in branco e avere attorno i propri simili con la speranza di rimorchiare qualcuno che abbia i nostri stessi gusti. È un po' come andare ad un concerto di musica jazz; uno ci va per ascoltare buona musica e trovare gente di un certo tipo che non tiri fuori Britney Spears e Rihanna nel bel mezzo di una conversazione.
Sinceramente non ci trovo nulla di male nell'organizzare serate a tema; che siano party mascolini, jazz, revival anni '80 o sagra della salsiccia. Se uno è interessato ci va, altrimenti fa altro.
Gay mascolini che ballano la musica techno con i muscoli ben in vista e la bocca che sa di GHB. Gay effeminati che ballano le coreografie delle Spice Girls con i nasi sporchi di coca. Due facce di una stessa medaglia che raramente riesce a dialogare. Polemiche e fazioni che si alimentano. I primi che si sentono migliori dei secondi. I secondi che scattano ad ogni parola fuori posto. Quando invece sarebbe tanto semplice lasciar vivere gli altri senza giudicare il loro stile di vita e farsi una risata se qualcuno su un flyer scrive "mascolino" per identificare il genere di una serata.
Perché del resto è questo quello che chiediamo con i nostri gay pride: di non essere giudicati. Da nessuno.

Commenti

  1. :) che aggiungere? SOTTOSCRIVO, MIO CARO MANGIA SALSICCIA AHAHA

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    1. La salsiccia è un po' grassa, ma piace veramente a tutti...

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  2. credo che la questione derivi più dal fatto che uno si può vestire di lattice, può diventare ciccione, può fare la passiva.... ma mascolino o effemminato più o meno ci nasci, non lo diventi... era meglio se scrivevano MANZI, almeno uno non si sentiva escluso per nascita...

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    1. Se fossi stato alla festa avresti visto che non c'erano solo manzi palestrati. Hanno provato a mantenere un livello di bonagine medio alto con una selezione francamente odiosa (guardare le foto profilo su Facebook; e se io avevo la foto di un gattino?), ma poi alla fine c'erano sempre le stesse persone che frequentano certi giri e certe serate.

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  3. Si magari il termine è un po' inappropriato ma non si può star sempre a cavillare su ogni virgola come fosse una cosa di capitale importanza.

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    1. L'unica cosa che si può dire è che "party mascolino" suona veramente male, ha un non so che di mezzo autarchico, sarebbe stato meglio che so "macho party" o "muscle party"

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    2. Ma infatti ho subito messo in chiaro che anche secondo me il termine "mascolino" è stato fuori luogo, ma è una serata in discoteca perdio, le cose per cui incazzarsi e fare polemica sono altre...

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  4. Si, "party mascolino" suona veramente demmerda, ma insomma non starei a sottilizzare troppo...

    P.S. Chi è l'effeminato e chi è il mascolino tra i due nell'immagine in apertura?

    P.P.S. Ho dovuto googlare GHB... Che vita grama, la mia.

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    1. - Direi che quelli nella foto sono entrambi boni, senza distinzione tra generi.
      - Il fatto che tu non conosca il GHB fa di te una bella persona. O forse un disadattato. Scegli tu quello che preferisci.

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  5. Dopo aver scritto il commento di cui sopra ho pensato che gli effemminati potrebbero controbattere dicendo che di solito quando si usano i termini sfranta, passiva, effemminato, si usano con accezione negativa, e quindi il fatto che il party fosse per mascolini e non per bear o per muscle o per leather (che magari sono categorie un po' più "ufficiali"), potrebbe essere considerato una discriminazione "interna".

    Poi ho riletto quello che ho scritto e ho pensato "ma di che stiamo a parla'?"... Che poi tra i miei amici passiva, sfranta ecc si usano, ma come presa di culo amorevole... Perché tutti siamo un tot sfranta, un tot muscle e un tot ceccazzotepare, no?

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    1. Credo che il nodo della questione sia sempre l'eterna distinzione tra ciò che è maschile e ciò che è femminile; il maschio che rimorchia è il macho, la femmina è la troia, il maschio che guida male è spericolato, la donna è imbranata. Da sempre gli aggettivi "femminili" hanno accezioni negative perché nel corso degli anni si è sviluppato una sorta di machismo.
      Sotto sotto lo sappiamo che sono tutte cazzate, però ci piace scherzare con questi termini.

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  6. Caro Lord, premesso che sono come te convinto che ci si accapigli troppo su certe terminologie e su certe categorizzazioni della specie (tanto per rimanere nella magnifica metafora, ci sono sia salsicce piene di semi di finocchio, che salsicce piccanti, che salsicce di sola carne, ma sempre salsicce sono), secondo me l'errore c'è stato eccome: non credo che per serata a tema (come quelle che si organizzano all'estero) si intenda party per mascolini / party per effemminati (ne hai mai visti???), ma party per "muscolosi" e party per "skinny" (o qualcosa di simile), anche perchè non so se ci hai fatto caso, ma ci sono montagne di muscoli che sono più femminili di wanda osiris, e ci sono skinny che sono più maschili di rambo. In realtà pesno che il flyer sia stato il frutto di una pessima traduzione di muscle party, e non che avesse altre intenzioni, bastava farglielo notare senza creare tutto quel casino...

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    1. Caro Baro, ma la premessa iniziale è stata che il termine "mascolino" era assolutamente fuori luogo, tutto quello che segue è un mio ragionamento sul perché c'è stato tanto malumore da parte di alcuni.
      Farsi una risata spesso è il rimedio a molte cose e risparmiamo la voce per questioni più importanti. Su questo credo che siamo d'accordo.

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    2. Ma certo che siamo d'accordo. Anche sul reale messaggio del tuo post, che almeno per me era chiaro. Purtroppo si tende ad "imputare" ai gay più effeminati quanto di negativo la società c.d. civile ancora oggi riserva agli omosessuali, come se una maggiore "discrezione" ed un maggiore "conformarsi agli standard eterosessuali" dovessero risolvere tutti i problemi e farci "accettare" di più in quanto, in tal modo, daremmo meno fastidio. Grandissima cazzata alla quale, purtroppo, molti gay sono i primi (forse per una sorta di autodifesa) a dare credito

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    3. Sono d'accordo (quasi totalmente) con te. Credo che da parte dei gay maschili ci sia una sorta di insofferenza dovuta al fatto che per anni lo stereotipo omosessuale è stato quello dell'effeminato nel quale loro non si sono mai riconosciuti. Ma come dicevo le sfumature sono tante e probabilmente ognuno sotto sotto rivendica la propria categoria come la migliore.

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  7. Nella vita ci vuole più leggerezza (non sono la Lambertucci), l'ho sempre pensato. - Mi vanto di aver cercato su google "ghd".- Perchè non si può nominare il party in questione?

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    1. - Conoscere l'esistenza del GHD non fa di una persona un drogato come non conoscerlo non rende una persona migliore di un'altra. Magari ti ammazzi di coca, io non lo so.
      - Il nome del party si può fare eccome, non lo ho scritto semplicemente perché non sarebbe stato utile ai rilevante ai fini delle riflessioni e magari avrebbe portato fuori tema, ponendo l'attenzione su questioni che non interessano nessuno. Comunque era il Cox qualcosa.

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  8. Che mondo difficile... che poi, la cosa allucinante è che spesso tra i gay ci sono discriminazioni e razzismi. Soprattutto io non sopporto il gay vuol fare il pacifista e che detesta il razzismo ma se vede un gay effeminato si indigna e dice che non li regge proprio... facendo lui stesso del razzismo. Vivere e lascia vivere... questo è il motto.

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    1. Ma infatti il concetto del post che doveva leggersi tra le righe, era il "razzismo" dei gay mascolini contro i gay effeminati e viceversa. Insomma, la serata romana era solo il pretesto per analizzare un comportamento che va avanti da molto più tempo.

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    2. Già... e sono i peggiori... peggio dei fascisti :/

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  9. Party o non party, io credo che nel mondo gay ci sia molta meno tolleranza di quella che si pretende. Tutti sappiamo i commenti sugli effemminati, che non sono sempre improntati a pace e amore. Come una sorta di kapo, i discriminati cercano qualcuno da discriminare...
    Ovviamente non è possibile fare generalizzazioni, ma è una tendenza ancora esistente.

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    1. Io credo che ogni tanto bisognerebbe farsi una risata e smettere di accusare i gay che fanno battute su altri gay. Prendersi in giro non è discriminare né tanto meno essere intolleranti. Da sempre i gay ridicolizzano gli atteggiamenti delle lesbiche o prendono in giro gli altri gay e prima di tirare fuori parole forti come "tolleranza" ci penserei due volte.

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  10. Bellissima la contrapposizione tra sfrante tiracoca e muscolosi GHB!

    Capisco di piú la seconda ( in serate "piste": o sei fatto di qualsiasi cosa o non so come si possa reggere un certo tipo di musica ) che la prima, dove il gay di turno per emulare l'amico o per ricreare il dramma quotidiano ha bisogno della sniffata per stare meglio!

    ps: che poi c'é anche da dire che con la coca manco gli si rizza...quindi zero scopata e smascellate a gogó

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    1. Credo e spero fosse chiaro da questo post che non salvo e non colpevolizzo nessuna categoria, perché siamo tutti complici e consapevoli di questo sistema.

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  11. A parte il fatto che igay iperpalestrati mi sembrano un ridicoli al pari di tutti palestrati, e a certi eccessi fanno pure schifo, però io ho visto anche palestrati decisamente effeminati e scheccanti; questo per dire che gay maschio vs effemminato non è una questione di muscoli. La questione è tra chi agisce con psicologia maschile e chi invece imitando una psicologia femminile, e dico "imitantando" perché l'effemminato non ha una psicologia autenticamente femminile ma solo una sua pantomima, e anche delle più becero perché lo stereotipo (femminile) a cui si rifanno gli effeminati è quello della "biondona scema", un classico della visione più becero-maschilista della donna.

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    1. Mi sembri troppo severo nel giudizio e non parlerei di "imitare", perché per alcuni è un atteggiamento derivante dal carattere. Che poi spesso si calchi la mano perché in gruppo fa simpatia scherzare, allora è un'altro discorso, ma l'essere effeminati è una cosa come dire essere pazienti.

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    2. Inzomma... Ho conosciuto parecchia gente che prima erano genere fratello sfigato di Bill Gates e tipo in 6 mesi si sono trasformati nella versione checca di Solange...

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  12. Comunque mi spiace dirlo ma per la mia esperienza i gay sono una delle categorie più razziste che ci sia... oltre che di una superficialità infinita... Di marce dei gay pride ne ho fatte, ma non credo significhino molto per la maggior parte di quelli che vi partecipano... Sicuramente non creano alcuna solidarietà di gruppo perché secondo me non esiste e questa è forse una delle ragioni del perché in Italia il movimento omosessuale è irrilevante

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    1. Di gay superficiali ne conosco molti, ma conosco anche molti gay interessanti. Come sempre non si può generalizzare.

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    2. Ovviamente non dico che lo siano tutti, però nella comunità gay trovo un'ossessione particolare per l'aspetto fisico e il modo di apparire, che deve rientrare in categorie prestabilite altrimenti sei una specie di apolide. Forse sarà per il fatto che ho sempre odiato l'omologazione, ma identificarmi in un gruppo non mi è mai piaciuto e ad una serata come quella non ci sarei mai andato, non perché hanno scelto l'aggettivo sbagliato, ma perché ci hanno messo un aggettivo: basta specificare che musica metti e amen. P.s.: tu hai l'ossessione dei magri non pompati : )

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    3. In verità la serata è stata molto carina, ma so che questo non c'entra nulla.
      Credo che l'ossessione dei gay per la moda/aspetto fisico/ecc. sia solo un aspetto del mondo gay, probabilmente quello più evidente e convenzionale, ma generalizzare è un po' come dire che al gay pride ci sono solo trans mezzi nudi. Insomma no. Loro sono quelli forse attirano più l'attenzione, ma la parata è composta da molte altre persone.
      P.S.
      Io non ho l'ossessione per i magri, anzi, a me piacciono grossi e muscolosi!

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    4. Lo so che al Pride ci saranno 4 trans, ma le tv e i giornali fanno sembrare che ce ne siano 4000, ma come detto ci sono stato parecchie volte e quello che di solito ho visto e sentito è lontano anni luce dalla lotta per i diritti... e mi fermo qua... P.S. : intendevo ossessione in senso negativo... a me invece quelli grossi mi danno l'idea di pneumatici che stanno per esplodere...

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  13. Io non ci vado alle feste delle checche, preferisco andarmene con gli etero. Ma ogni tanto una serata orsina mi fa piacere, solo che si infilano le sfrante pure la! Bleah!

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