Cosa fare a Bruxelles senza La Demence


Quando ho detto che sarei andato a Bruxelles, gli amici finocchi mi hanno detto che sarebbe stato la morte sociale, poiché in quel week end non ci sarebbe stata La Demence (il mega party sfascione discotecaro sesso, droga, rock and roll unz unz unz) e perfino gli amici etero mi hanno domandato sospettosi se avessi lì qualche "amico affettuoso", sottolineando che non ci sarebbe stato altro motivo per andare in quella città. Effettivamente se avessi avuto più soldi sarei andato a New York o Berlino, ma i voli sotto pasqua costavano quanto un viaggio nello spazio e quindi ho optato per l'unico aereo che potevo permettermi. Bruxelles è una di quelle capitali europee che visiti a sessant'anni quando ormai hai già visto tutto, oppure se sei fru fru ci vai per La Demence, ma difficilmente vedrai qualcosa al di fuori del tragitto albergo/discoteca. Invece ci sono parecchie cose interessanti da vedere e intendiamoci; i monumenti più turistici fanno abbastanza cagare e basti pensare che il principale è la statua di un ragazzino che piscia (il Manneken-Pis, letteralmente il fanciullo che fa pipì), che sarà alta sì e no come una bottiglia di Ferrarelle e se non fosse costantemente assediata dai turisti probabilmente nessuno la noterebbe e però alla gente piace e come ci insegnano i blockbuster americani: se il primo ha successo, perché non fare anche il secondo? Detto fatto, in un'orrida stradina senza uscita a due passi dalla piazza principale, hanno realizzato la statua di una bambina che sta accucciata e si piscia sotto tutta soddisfatta. Pensavate fosse finita qui, ma non c'è due senza tre e nell'angolo tra Rue des Chartreux e Rue Saint-Chrstophe, spunta anche la statua di un cane che piscia contro un palo e quantomeno questa è simpatica, mentre invece gli altri due sono assolutamente inutili e però, essendo questo al di fuori del classico percorso turistico, nessuno se la incula ed è un vero peccato. La cosa interessante però, è che per raggiungere le tre statue piscianti avrete attraversato le belle stradine e Bruxelles è la classica città che si scopre vivendola e una delle cose più suggestive sono i suoi vicoli e i murales che spuntano da dietro gli angoli quando meno te l'aspetti.
L'altra attrazione turistica famosa di Bruxelles è l'Atomium, una struttura costruita nel 1958 in occasione dell'Esposizione Internazionale e che, come la Tour Eiffel, doveva essere smantellata al termine dell'esposizione, ma piacque talmente tanto agli abitanti che è ancora oggi è lì. Effettivamente la struttura è suggestiva, ma non sono sicuro che la visita all'interno valga il prezzo del biglietto e probabilmente il percorso che si fa per raggiungerlo è molto più interessante dell'opera stessa e se ci arrivate prendendo il tram numero 3, attraverserete la fighissima stazione di De Wand, che è una piccola galleria d'arte a cielo aperto, con le sue pareti completamente imbrattate dai murales, ma tipo che io ho fatto molte più foto qui, che davanti all'atomo gigante. Poi visto che state da queste parti, potete anche andare a visitare il Padiglione Cinese e la Torre Giapponese. La loro storia è interessante, perché furono costruite agli inizi del 1900 da Re Leopoldo II, che fece un viaggio in oriente e rimase colpito da quella cultura al punto da volere queste due strutture e però in Belgio non c'era nessuno in grado di costruire pagode e quindi hanno fatto numerosi errori (tipo che la torre ha 6 piani anziché 5) e i due edifici sono ritenuti pericolanti fin dalla loro inaugurazione. Sempre all'interno dei giardini reali, c'è l'immensa serra di Laeken, ma tipo che è una delle serre più grandi del mondo e mi fa molto sorridere che nel 1900 sapessero costruire una mega serra in acciaio e vetro con una cupola alta trenta metri e non sapessero fare una pagoda di legno. Comunque la serra è aperta solo tre settimane l'anno, dal 18 aprile al 9 maggio, ma se siete a Bruxelles in questo periodo non dovete farvela scappare perché è veramente uno spettacolo.
I murales nella città vecchia quelli è inutile che ve li segnalo, perché sono talmente tanti che è impossibile non sbatterci il muso contro e ce ne è uno enorme perfino in Rue du Marché au Charbon, la strada dei baretti finocchi e se siete fru fru sicuramente passerete di lì, ché Bruxelles non è di certo la capitale del divertimento e tolta La Demance, di cose da fare la sera non ne rimangono più tante e però, una birra al sapore di ciliegia nel bar degli orsi dovete prenderla assolutamente. Al primo sorso è una roba orrenda che sa di sciroppo per la tosse, ma dopo un po' ci si abitua e sembra persino buona! Se siete in vena di situazioni più hot, sempre in Rue du Marché au Charbon, ma dall'altro lato rispetto alla zona dei bar, c'è un nuovissimo pub con ampia dark room, labirinti e tutte quelle cose che si fanno tra maschi al buio; non è niente di diverso dai classici locali con dark room, ma probabilmente un po' di sesso farà bene per smaltire i mille waffel che proveranno a vendervi in ogni angolo delle strade. Atmosfera completamente differente invece al Chez Maman, uno storico locale dove da più di vent'anni si susseguono divertenti spettacoli di drag queen e cabaret e devo dire che le esibizioni della vecchia Chez Maman sono proprio belle.
Insomma, Bruxelles senza La Demence non è poi così male e anzi, probabilmente se mi fossi chiuso in quella discoteca per tutta la notte, l'indomani mattina sarei stato uno zombie e non avrei camminato così tanto e non avrei visto tutte queste cose e devo ammettere che girare una città senza una guida tra le mani e senza la minima idea di quello che c'è da vedere è una continua sorpresa, passo dopo passo.

Commenti

  1. L'atmosfera com'è? È una città caotica e rumorosa?

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    1. Io sono abituato a Roma, per me tutte le altre città sono come un'isola deserta.

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    2. Quasi quasi ti invidio. Io sono abituato ai ritmi della desolata Forlì, dove a momenti le ore sono scandite dalle balle di fieno. Facciamo cambio?

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  2. Mi devo tenere questo post quando a sessant'anni visiterò Bruxelles. Divertente la foto con il cane e molti turisti avranno pensato di aver fatto bene a visitare l'Atomium. :)

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    1. Perfetto, allora salvati questo post e tiralo fuori tra trent'anni. Ti sarà utile!

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    2. Mi servirà molto prima tra trent'anni avrò 78 anni :)

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  3. Senti ma i cazzi? Hai trovato qualcuno che ti tappasse dietro, oppure hai pubblicao tutte queste foto su instagram dove si vede che c'hai una fame nera nera ebbasta?

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    1. Non sono andato in cerca di cazzi, ma credo che si trovino abbastanza facilmente, come in qualunque città.

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  4. Ovvia! Fa così caldo a Bruxelles?

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    1. Forse son stato fortunato io, ma ho trovato ottime giornate di sole.

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  5. I miei ricordi di Le demence bruxelles: CIOCCOLATO- TINTIN-WAFFEL-BIRRA-CAZZI-COZZE e PATATINE FRITTE.

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  6. Io ci ero stato tanto tempo fa... mi era piaciuta molto, anche se manco sapevo che fosse la Demence :D

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    1. Tu sei troppo out! Dobbiamo organizzare insieme un fine settimana in cui c'è La Demence!

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  7. Mai andato a Bruxelles.
    A novembre vorrei andare via un pò di giorni.
    O Parigi(tra pioggia, nebbia e umidità al 93,7%)o Messico(sole, mare e pelle abbronzata).
    Vedrò cosa fare.
    Qui in Sicilia fino ad Ottobre il sole batte forte.

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