Guardiani della Galassia [recensione]


Ennesimo lungometraggio firmato Marvel e, anche se questa volta esploriamo un mondo completamente nuovo e che ricorda per certi versi le atmosfere di Guerre Stellari, il brodo non cambia di una virgola. Siamo infatti di nuovo di fronte ad un lungometraggio tutto spari e poche emozioni e io tutte le volte ci provo a dargli una possibilità e però ogni volta esco dal cinema fermamente convinto che questi film Marvel sono tutti uguali e potresti scambiare Ironman con Capitan America o Thor con Star-Lord e non cambierebbe proprio nulla. Il problema è che i film Marvel sono così tanto concentrati a fare combattimenti spettacolari con battute ironiche che stemperano l'azione, che alla fine si dimenticano di dare un anima ai personaggi e quindi ecco che tutti diventano intercambiabili tra loro e nessun film ha un proprio carattere che lo contraddistingue.
Questo Guardiani Della Galassia ha il pregio di disegnare uno scenario completamente nuovo e la sequenza iniziale con il bambino in ospedale e la mamma che muore e lui che viene rapito dagli alieni è veramente ben fatta e quasi fa pensare che sarà un bel film, ma invece poi tutto si appiattisce e la storia viene raccontata come se già la conoscessimo e non lo so... forse sono ritardato io... forse son stato troppe volte distratto dai pettorali di Chris Pratt... però io non ci ho capito proprio un cazzo e la trama è più complicata di un thriller russo in lingua originale, quando invece, considerato il target, dovrebbe filare liscia come un porno. 
Che poi, gli unici attori in carne ed ossa sono Chris Pratt che mi sta molto simpatico perché è un ex cicciottello che sa perfettamente cosa significa essere brutti e non come gente tipo Brad Pitt o Chris Hemsworth, che per imbruttirli bisogna usare chili di trucco ed effetti speciali da premio Oscar e poi c'è Zoe Saldana che vorrei ricordare a tutti che ha iniziato la sua carriera con quel capolavoro Crossroads - le strade della vita, al fianco di Santa Britney Spears. Che poi la Zoe deve essere simpatica come le meduse al mare, ché in un intervista si è lamentata del suo trucco verde, ché quando fece Avatar l'avevano colorata digitalmente e qui invece ha dovuto sostenere ore interminabili di trucco e poi tornava a casa e macchiava tutto e ha perfino sporcato il divano (giuro che lo ha detto veramente) e quindi niente, ogni mattina quando andava sul set le girava il culo come pale di un elicottero. Comprate un divano nuovo alla povera Zoe. Poi c'è un certo Dave Bautista che è un attore semi improvvisato perché viene dal mondo del Wrestling e quindi ciao, non so proprio chi sei e gli altri due protagonisti invece sono creati digitalmente e l'albero ha la voce di Vin Diesel, mentre il procione quella di Bradley Cooper. Ora, spiegatemi che senso ha scegliere due attori simili se poi non gli si vedono mai i pettorali. Ok, l'esperimento Her ha funzionato alla grande e tutti i maschi in sala hanno sbrodolato le mutande pensando a quella gatta morta di Scarlett Johansson, ma per questo filmetto, tanto valeva dare i soldi a due doppiatori sconosciuti e non sarebbe cambiato proprio nulla.

Commenti

  1. MA si... tutto sommato era quello che volevo vedere, e poi...il procione è adorabile, così come il protagonista :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bah, secondo me era l'ennesima pellicola mediocre e trascurabile targata Marvel.

      Elimina
  2. Anch'io ogni volta provo a dare fiducia a questi film e ogni volta esco dalla sala pensando a tutte le cose che avrei potuto fare con quegli 8 euro e rotti buttati... Il fatto è che ogni volta ti rigirano la cosa per fartela sembrare come rivoluzionaria, ma poi gira che ti rigira ti ritrovi con lo stesso film di sfigati che salvano il mondo, allungato all'inverosimile con battute e effetti speciali.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho avuto la fortuna di non pare il biglietto, altrimenti il rodimento di culo si sarebbe raddoppiato. Ormai lo so, con la Marvel va sempre così.

      Elimina
    2. Io invece l'ho pagato pure per intero, dato che sono andato a vederlo di domenica (di solito uso l'offerta dell'Ikea card con cui sia allo Space che all'UCI si paga 5 euro dal lunedì al venerdì a partire dalla settimana successiva all'uscita del film, nel caso non lo sapessi :P)

      Elimina
    3. Non sapevo dello sconto Ikea Card, ma so che fanno lo stesso sconto con la tessera Feltrinellli. Io comunque ho la tessera 3, quindi meglio ancora!

      Elimina
  3. Sì ma c'hai ragione c'hai...tu ti devi vedere i film facili, queste cose impegnative poi ti fanno male... perdi tutto questo tempo con i films, poi ti distrai che stai sempre a cercare qualcuno con cui scopare e devi andare in palestra... che ce ne hai tanto tanto tanto bisogno...stai messo a pezzi, le foto in cui sei in mutande meglio se le eviti e ti sistemi prima che hai i pettorali obliqui... quelli obliqui sono gli addominali... che a te mancano DEL TUTTO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bravo, hai lasciato il tuo commento cattivone e adesso vado in bagno a piangere.

      Elimina
  4. Bah... invece di un biglietto dovevano dare un rotolo di cartaigienica. L'unica cosa spassosa del film è quella specie di alberello semi-parlante che sembra tanto un Ent uscito dal film "Le due torri". Mi ha stupito vedere che il cattivone psicopatico di turno era interpretato da Lee Pace, che ero abituato a vedere nel ruolo dello sfigatello sfornatorte in "Pushing daisies" (infatti era anche poco credibile come vampiraccio nell'ultimo film di Twilight)

    RispondiElimina

Posta un commento