The Nice Guys [recensione]


Vi ricordate il sexy Gladiatore che sfidava gli imperatori romani? Ecco, ha preso qualcosa come quaranta chili e va in giro per L.A. con camicette hawaiane a picchiare la gente e fare battute sarcastiche. Poi ci sta quello biondo sexy che in quel film guidava la macchina e non apriva mai bocca e qui fa la parte dell'investigatore privato sexy e goffo e gli vogliamo ancora più bene perché un po' ci ricorda quanto siamo goffi anche noi nella nostra vita. I due si incontrano per caso e per caso formeranno una coppia irresistibile, che ricorda vagamente Bud Spencer (pace all'anima sua) e Terence Hill dei tempi d'oro; una coppia di quelle che poche volte il cinema riesce a far incastrare così bene e mi sa che in questo caso dobbiamo ringraziare l'ottima regia di quello che nell'87 girò Armale Letale  (capolavoro assoluto) e nel '91 L'Ultimo Boy Scout (spelliamoci le mani per gli applausi) e poi Spy e Iron Man 3 e insomma; uno che i film sa come si fanno e sa trovare i tempi giusti e la giusta ironia e The Nice Guys è proprio un bel film e non ci sono giri di parole. Si ride parecchio, ma si sta anche con il fiato sospeso per le frenetiche scene d'azione e la trama che si infittisce sempre di più ed è inutile star qui a scrivere mille cose, perché l'unica cosa da fare è andare al cinema e goderselo e punto.

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