Non si può parlare di Tron Legacy, senza prima fare una piccola premessa riguardante il vecchio Tron, quello uscito nel 1982 anno in cui per la cronaca, io avevo 3 anni.
Ebbene, Tron (qui un trailer) è considerato ancora oggi come il primo film riguardante la realtà virtuale e per questo motivo è diventato un film culto e estremamente all'avanguardia per l'epoca. Inoltre è stato il primo film della Disney a fare uso di computer-grafica e infatti fino ad allora i mondi virtuali erano stati creati tramite i disegni animati come accadeva ad esempio nel bellissimo Pomi d'Ottone e Manici di Scopa (che ho visto tipo 40 volte...).
Eppure l'iniziativa era ghiotta e l'idea era quella di utilizzare la nuova tecnologia 3D per ricreare il mondo virtuale e affidarsi invece al classico 2D per le scene girate nel mondo reale e la cosa sarebbe stata molto interessante se non fosse che:
3D: Il 3D ormai non è più una novità. Da quando è uscito Avatar, gli occhialini tridimensionali sono diventati il paracadute di salvataggio per tutti quei film privi di trama, ma che puntano tutto sulle spettacolari scene d'azione. E comunque questo Tron Legacy, non ha neanche una profondità così spettacolare e spesso ci si ricorda del 3D, solo per il peso degli occhialini sul naso.
Trama scopiazzata: Avendo visto di recente il primo Tron, posso dire che questo secondo Tron ne ricalca pari pari la trama e anche qui troviamo il giovane che viene catapultato nel mondo virtuale e ci sono gli inseguimenti con le moto e la fuga dal mondo dei videogiochi e i combattimenti e il cattivo che vuole distruggere tutti e il treno che conduce verso la porta d'uscita e insomma; più che un nuovo film, questo Tron Legacy sembra un'operazione nostalgia per omaggiare il film del 1982.
Scenografie belle, ma che non sorprendono: Il mondo virtuale nel quale si muovono i protagonisti di Tron Legacy è senza dubbio spettacolare e pulito e con un ordine quasi maniacale e il bianco la fa da padrone e gli unici colori presenti sono il blu e il rosso dei neon e dei LED. Ma ormai ho visto troppi film di fantascienza per rimanere incantato da queste ambientazioni create al computer e mentre il primo Tron era visivamente impressionante, questo è decisamente molto bello, ma non spettacolare e tutto sembra già visto e non mi fa dire - Oh cazzo, che fico! - cosa che invece avevo detto di fronte ai dinosauri di Jurassic Park, per esempio.
Ebbene, Tron (qui un trailer) è considerato ancora oggi come il primo film riguardante la realtà virtuale e per questo motivo è diventato un film culto e estremamente all'avanguardia per l'epoca. Inoltre è stato il primo film della Disney a fare uso di computer-grafica e infatti fino ad allora i mondi virtuali erano stati creati tramite i disegni animati come accadeva ad esempio nel bellissimo Pomi d'Ottone e Manici di Scopa (che ho visto tipo 40 volte...).
La trama di Tron è presto detta: Kevin (interpretato da un giovane Jeff Bridges), è un programmatore di software, ma è stato truffato dalla Encom che gli ha rubato alcuni brevetti sui videogiochi. Kevin dovrà quindi entrare all'interno del computer (nel vero senso della parola) e recuperare le prove di questa truffa. Fine.
Il film sarebbe una vera cagata, se non fosse per il modo con il quale è realizzato e le ambientazioni sembrano quelle di un videogioco e proprio dal mondo dei videogiochi prende spunto e sono gli anni in cui le prime console iniziano ad entrare nelle case della gente e portare sul grande schermo un film che fa entrare attorni in carne e ossa all'interno di un videogame è qualcosa di incredibile e le sue immagini ancora oggi sorprendono per la loro spettacolarità.
Il film sarebbe una vera cagata, se non fosse per il modo con il quale è realizzato e le ambientazioni sembrano quelle di un videogioco e proprio dal mondo dei videogiochi prende spunto e sono gli anni in cui le prime console iniziano ad entrare nelle case della gente e portare sul grande schermo un film che fa entrare attorni in carne e ossa all'interno di un videogame è qualcosa di incredibile e le sue immagini ancora oggi sorprendono per la loro spettacolarità.
Arriviamo ai giorni nostri.
Dopo 28 anni la Disney ha deciso di rispolverare il tutto e fare cassa puntando su un nuovo capitolo della storia realizzando questo Tron Legacy e però vi dico subito che gli incassi non sono stati così spettacolari e vi dico solo che perfino Rapunzel ha saputo fare di meglio e Rapunzel era veramente brutto che addirittura il nipotino del mio ragazzo ci ha domandato nel silenzio della sala: - Zio, ma quando finisce che mi sto annoiando? -.Eppure l'iniziativa era ghiotta e l'idea era quella di utilizzare la nuova tecnologia 3D per ricreare il mondo virtuale e affidarsi invece al classico 2D per le scene girate nel mondo reale e la cosa sarebbe stata molto interessante se non fosse che:
3D: Il 3D ormai non è più una novità. Da quando è uscito Avatar, gli occhialini tridimensionali sono diventati il paracadute di salvataggio per tutti quei film privi di trama, ma che puntano tutto sulle spettacolari scene d'azione. E comunque questo Tron Legacy, non ha neanche una profondità così spettacolare e spesso ci si ricorda del 3D, solo per il peso degli occhialini sul naso.
Trama scopiazzata: Avendo visto di recente il primo Tron, posso dire che questo secondo Tron ne ricalca pari pari la trama e anche qui troviamo il giovane che viene catapultato nel mondo virtuale e ci sono gli inseguimenti con le moto e la fuga dal mondo dei videogiochi e i combattimenti e il cattivo che vuole distruggere tutti e il treno che conduce verso la porta d'uscita e insomma; più che un nuovo film, questo Tron Legacy sembra un'operazione nostalgia per omaggiare il film del 1982.
Scenografie belle, ma che non sorprendono: Il mondo virtuale nel quale si muovono i protagonisti di Tron Legacy è senza dubbio spettacolare e pulito e con un ordine quasi maniacale e il bianco la fa da padrone e gli unici colori presenti sono il blu e il rosso dei neon e dei LED. Ma ormai ho visto troppi film di fantascienza per rimanere incantato da queste ambientazioni create al computer e mentre il primo Tron era visivamente impressionante, questo è decisamente molto bello, ma non spettacolare e tutto sembra già visto e non mi fa dire - Oh cazzo, che fico! - cosa che invece avevo detto di fronte ai dinosauri di Jurassic Park, per esempio.
Costumi favolosi ma poco innovativi: Le tutine di Tron Legacy sono senza dubbio meravigliose e gli inserti con i LED danno quel tocco di modernità e futurismo e io a carnevale mi vestirò da Tron (tanto per la cronaca), anche se poi... stringi stringi non si sono inventati nulla di nuovo e i vestiti targati 1982 era belli lo stesso e, anche se non godevano di tutta questa tecnologia, erano ancora più luminosi.
Il protagonist: Il protagonista è Garrett Hedlund ed è un biondino carino ma che lascia poco il segno e quella tuta così aderente non gli sta neanche troppo bene che in tutte le scene di spalle, gli si vede benissimo il culo calato e un po' svaccato, ecco.
Colonna sonora: La colonna sonora è stata affidata ai Daft Punk ormai specializzato in musica elettronica e sinceramente è senza dubbio la cosa più interessante del film, al punto che tutta la pellicola sembra un'enorme videoclip pensato ad arte per la loro musica. Il protagonist: Il protagonista è Garrett Hedlund ed è un biondino carino ma che lascia poco il segno e quella tuta così aderente non gli sta neanche troppo bene che in tutte le scene di spalle, gli si vede benissimo il culo calato e un po' svaccato, ecco.
La trama è un brodo riscaldato: L'idea di far muovere i personaggi nuovamente come fossero all'interno di un enorme videogame è decisamente passata e poteva andare bene negli anni ottanta quando i videogame erano il nuovo divertimento moderno, ma adesso con l'utilizzo massiccio che abbiamo di internet e computer, avrei apprezzato una svolta in più nella sceneggiatura e intendiamoci, alla fine della fiera questo Tron Legacy non è un brutto film, ma è solamente una versione 2010 del vecchio Tron e l'unica differenza sta nelle tecnologie utilizzate per realizzarlo e l'effetto finale è un po' come suonare una vecchia melodia con uno strumento moderno. Il risultato è che a distanza di 28 anni, Tron sembra comunque più innovativo di quanto non lo sia questo nuovo Tron Legacy, che di nuovo invece, non ha proprio nulla.
e su Jeff Bridges - drugo e carismatico come al solito - neanche una parola? Buuu!
RispondiEliminaTi riferisci a quello ringiovanito tramite ore di trucco e di photoshop che non ha espressioni e sembra gonfio come gli zigomi di Valeria Marini, o a quello finto tibetano che va in giro per il filma fare yoga come se fuori non stessero combattendo alcuna battaglia per il destino del mondo?
RispondiElimina"Pomi d'ottone e manici di scopa" era bellissimo, come avrei voluto animare i miei transformers, e che interpretazione angela lansbury, e stranamente non è morto nessuno durante il film ...
RispondiEliminaHo visto il film il primo giorno che è uscito e adesso faccio fatica a ricordarlo e questo è un bruttissimo segno...
RispondiEliminaUna considerazione fatta a freddo. Secondo me il personaggio del cattivo non è delineato benissimo: vuole un mondo ordinato... ma è quello che lo spettatore si aspetta "dentro" un computer. Di conseguenza, per coinvolgere lo spettatore con un qualsivoglia antagonismo che tenga la trama in piedi, il bene e il male vengono appositamente caricaturizzati:con un Flynn in versione new age (che è "pesante!") e un Clu che si macchia dello sterminio delle ISO, per far capire che è lui il cattivo del film.
Inoltre, le scene "reali" esterne erano in 2D o sbaglio (mentre Avatar era tutto 3D)? Se sì, in fondo e un film 2D e mezzo :-)
Insomma il film è una mezza botta da quello che capisco... ollra investiro questi 9 eurI in qualcosa di più divertente...
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